DI – STANZE NATURALI, un progetto di Annalisa Melas

Camminare in un parco di città è come camminare attraverso numerosi giardini privati, che si susseguono uno accanto all’altro.

Caminare dentro i giardini delle persone però non sarebbe bello, perché gli sguardi dei proprietari sarebbero diffidenti e circospetti, è la distanza concessa da un parco piuttosto grande che lo rende possibile, perché gli sguardi non possono raggiungerti e tu sei libera di osservare con rispettosa distanza, quello che accade. Sai che puoi guardare, senza sentire il rumore delle voci, senza sentire il fastidio dei loro sguardi; da lontano puoi cercare armonia, laddove altrimenti sentiresti solo note stonate susseguirsi senza senso.

Diventano quadri ordinati e freddi, che ti avvolgono con la loro insensata bellezza: non possono toccarti con la loro insensatezza. Messe là, in mezzo a uno spazio verde, inserite dentro linee ordinate e naturali, sembrano quasi belle, le persone!

Non serve più capire cosa stanno facendo, ne perché lo fanno: sono solo parte di quadri, dove tutto è al suo posto, immobile, eterno e muto.

Tutte le fotografie sono di proprietà di Annalisa Melas, vietata la riproduzione.

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Spero il lavoro vi sia piaciuto!

Buona giornata

Sara Munari

Un pensiero su “DI – STANZE NATURALI, un progetto di Annalisa Melas

  1. bellissimo lavoro, ho visto ampi spazi dove le persone possono muoversi e vivere. Penso che le persone siano volutamente piccole per dare maggiore spazio all’aria, fuori dai contenitori. Complimenti !

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