Presentazione delle vincitrici del Premio Nazionale Musa per fotografe.

Buongiorno a tutti/e abbiamo organizzato una presentazione delle vincitrici del Premio Nazionale Musa per fotografe 2023. La serata sarà online! Speriamo di vedervi numerosi/e!

6 Dicembre 2023 ore 20,30

Per conoscere le vincitrici e i progetti vincenti iscriviti e segui la serata!

Invia una email a info@musafotografia.it

Prima classificata settore ricerca e progetto personale:  

Serena Radicioli con il progetto: Non sei più tornato  

Un progetto molto personale, un viaggio profondo e intimo, un’esplorazione delle sfumature della vita e delle emozioni che legano l’autrice alla vita del padre che una sera non rientra a casa… Con un linguaggio estremamente contemporaneo, Serena ci racconta uno spaccato emozionalmente sconvolgente della sua vita.  

Prima classificata settore reportage 

Maria Teresa Brambilla con il progetto: From the alps. Women 

Il progetto ha conquistato la giuria per la sua linearità nel linguaggio classico del reportage, la sua importanza culturale e la sua potenziale ispirazione. Un progetto positivo, ben strutturato e approfondito nel tempo di realizzazione.  

Prima classificata settore ritratto e fotografia di scena 

Francesca Dusini con il progetto: Švejk  

Eccellente scelta di piccoli momenti scattati durante gli spazi tra uno spettacolo e l’altro, le prove, il backstage, con un tocco di ironia e un linguaggio non usuale per il genere della fotografia di spettacolo.  

Per sottolineare l’alta qualità dei progetti e il talento delle autrici la Giuria ha deciso di assegnare una  

Menzione d’onore 

Chiara Innocenti con il progetto: Meraviglie presenta  

Una meraviglia dopo l’altra le immagini di Chiara Innocenti che ci racconta il cambiamento del circo e delle abitudini di chi lo vive e lo crea anche con nuove tecnologie digitali senza perdere la poesia del tempo passato  

Grazie ai partner, agli sponsor, allo stampatore, alla giuria, alla curatrice Alessia Locatelli e a Grazia Dell’Oro della casa editrice Emuse, ai festival che ospitano le mostre, a chi ci aiuta a diffondere il Premio in tutte le modalità possibili e alle partecipanti tutte. 

Vi aspettiamo il 6 Dicembre!

Ciao a tutti Musa fotografia

L’estetica di Instagram e la sua evoluzione

Quando si parla di “instagrammabilità”, si parla di un’estetica precisa che ormai ricopre uno spazio importante per chi si occupa di immagine e di cultura visuale. La modalità con cui sono proposte le
fotografie su questo social si ripetono all’infinito e rispondono a un copione ormai sfruttatissimo.
Le fotografie di viaggio, i ritratti, gli autoritratti, gli oggetti, si somigliano tutti, tanto da trasformarsi in cataloghi inquietanti delle “cose del mondo”.


Si definisce Instagram Face un ritratto, generalmente di donna, che risponda a criteri precisi come labbra piene, sopracciglia spesse ma perfette, zigomi alti, occhi grandi, naso piccolo, seno abbondante,
vita stretta, fianchi e sedere pieni, eccetera. Un ideale falso che condiziona soprattutto i giovani, ancor più delle vecchie pubblicità di modelle sui giornali (proprio perché moltiplicato esponenzialmente).
I paesaggi sono tutti simili, che si tratti di viaggi in Alaska o in Perù, i colori sono saturi, le composizioni perfette, i cieli artefatti e la lettura dei particolari molto evidenziata, nonostante si sappia bene che
esponendo per le luci, o per le ombre, questo non possa avvenire se non con un sandwich di fotografie differenti dello stesso soggetto, dalla stessa posizione.
La descrizione che ho appena fornito potrebbe essere applicata a centinaia di immagini, che rispondono tutte a questi canoni. Sono nati addirittura profili che, per far notare la differenza, mostrano le fotografie prima e dopo l’utilizzo di filtri appositi e applicazioni che, con un click, perfezionano l’immagine.
Il fenomeno è talmente diffuso che, purtroppo, anche chi ha velleità autoriali segue percorsi simili. Nascono in continuazione profili appartenenti a generi fotografici differenti (street photography, ritratto, reportage, autoritratto) in cui, sebbene i soggetti siano diversi, le modalità estetiche, non esclusivamente a seguito di ritocco fotografico, sono tutte uguali, come se l’impatto dell’immagine potesse sostituirne il contenuto. Tutto prodotto e riprodotto in serie e inserito in pagine che, anch’esse, devono sottostare all’insieme, a una logica estetica che faccia guadagnare like, non solo al singolo scatto ma alla costruzione visiva della pagina stessa.
Mi sono a lungo chiesta quando sarebbe terminata questa proposta rosa e azzurrina, fatta di cappuccini schiumosi, wonder women e bambini perfetti.


Ultimamente sembra però che lo stile instagrammabile stia perdendo di forza. Strano a dirsi, ma le prime persone che hanno cambiato rotta sono gli influencer e non i fotografi. Da loro è nata questa modalità visiva – che ha poi influenzato tutta la fotografia, anche quella finita nei musei e nelle gallerie – e proprio da loro è stata messa in discussione.
Le immagini sembrano essere più sobrie, spontanee, meno artefatte.
I colori preponderanti sono più sbiaditi e realistici, le foto più sgranate e meno curate nel ritocco.
La “consapevolezza del sé”, soprattutto se nata e cresciuta attraverso le immagini, finalmente si scontra con una perfezione impossibile da raggiungere e quindi inutile da cercare a ogni costo; l’ossessione del racconto edulcorato, di qualsiasi momento, ha forse portato a un ragionamento più maturo, sul quale è bene riflettere, anche da fotografi, nel caso in cui la propria crescita autoriale si
sia basata esclusivamente sull’impatto estetico e sulla cura delle pagine Instagram. Spero che questo sia l’inizio di un processo che accosti all’immagine contenuti più densi e un maggiore interesse
per un messaggio specifico, legato alla pubblicazione su questo e su tutti gli altri social.

Da Troppa fotografia, poca fotografia | Riflessioni sui linguaggi contemporanei di Sara Munari

ANNULLATA👉 Presentazione del libro di Simone Cerio – Religo – Musa Fotografia

Buongiorno, CI SCUSIAMO per l’inconveniente, Simone Cerio, per un piccolo intoppo legato alla salute, non potrà essere presente alla presentazione del suo libro che viene rinviata a data da destinarsi. Simone terrà un corso sulla fotografia documentaria presso Musa fotografia, anch’esso rinviato per lo stesso motivo.  Grazie per la comprensione, baci, ciao!
Per avere informazioni sul corso vai al link  Identità e metodo nella fotografia documentaria
RINVIATA
PRESENTAZIONE DI “RELIGO” IL NUOVO LIBRO DI SIMONE CERIO ore 20.30 – Via Mentana 6 Monza

Ultimi giorni per iscriversi alle letture portfolio

Iscriviti alle Letture portfolio o informati sulle modalità.

Tutti i corsi e gli eventi di Musa fotografia a Novembre

Buongiorno a tutti! Ecco i corsi in partenza a Novembre! Buona giornata

Sara.

Visual Storytelling, incontro con te stesso

Questo corso si propone come obiettivo di indicare quali siano le modalità della narrazione fotografica, dalla ideazione del progetto, alla sua concretizzazione. Sara Munari, fotografa riconosciuta a livello internazionale, vi accompagnerà in questo viaggio volto a capire, sulla base degli argomenti proposti, come costruire una storia coinvolgente e unica. Il corso si rivolge ad amatori e professionisti che vogliono approfondire le conoscenze di struttura e editing di un progetto fotografico, pensato ed esteso. Il percorso prevede la realizzazione di un progetto personale che verrà strutturato e finito entro la fine delle lezioni. Lo scopo è di progettare un lavoro finito che si basi sulle attitudini e capacità dell’alunno. Sono previsti esercizi in interni ed esterni che possano stimolare e indicare nuove vie da seguire, in termini di linguaggio fotografico. Verrà spiegato come pensare, progettare, svolgere, organizzare e presentare un progetto fotografico compiuto, imparando a portare le conoscenze tecniche a favore della visione personale per un racconto fotografico articolato che possa sfociare addirittura in un libro. Verranno affrontati argomenti anche sul photoediting più professionale e le modalità per seguire un percorso corretto, a livello autoriale.­

Visual Storytelling online

Visual Storytelling in aula

Il racconto fotografico con Sara Munari online

Il racconto fotografico con Sara Munari in aula

EVENTI PROGRAMMATI DA MUSA FOTOGRAFIA


11 NOVEMBRE 2023

PRESENTAZIONE DI “RELIGO” IL NUOVO LIBRO DI SIMONE CERIO

ore 20.30 – Via Mentana 6 Monza

26 NOVEMBRE 2023

LETTUREPORTFOLIO DA MUSA

Vai alla pagina delle letture per tutte le info­­

Sara Munari, un pastore in Mongolia

CORSI ONLINE
Per studiare comodamente da casa 

Corso annuale di fotografia online
Percorso linguaggio full
Percorso autoriale
Visual storytelling, incontro con te stesso, progetta un lavoro da zero con Sara Munari
Percorso fotoritocco e gestione immagini con Fabio Viganò NEW
Reportage fotogiornalistico con Pierpaolo Mittica
Il linguaggio fotografico con Sara Munari
Lo stile fotografico, come trovarlo con Sara Munari
Il racconto fotografico con Sara Munari
Viaggio nella fotografia contemporanea con Sara Munari
Photoediting funzionale e creativo con Paola Riccardi
Lightroom con Fabio Viganò NEW
Photoshop con Fabio Viganò NEW
Farsi strada come autori con Alessia Locatelli
Corsi ONE TO ONE
Corso base di fotografia con Fabio Viganò
Corso avanzato di fotografia con Fabio Viganò
Corso base più avanzato di fotografia online con Fabio Viganò­

Vai alla pagina dei corsi­

­Corso annuale in aula­­

Corso annuale online­

CORSI SINGOLI SUL LINGUAGGIO IN AULA
Utilizzo del linguaggio fotografico e capacità di usarlo correttamente. Corsi in aula. 

Percorso linguaggio base per l’utilizzo corretto di immagini e gruppi di immagini
Percorso autoriale – come farsi strada del mondo della fotografia

Il linguaggio fotografico con Sara Munari
Lo stile fotografico, come trovarlo con Sara Munari
Il racconto fotografico con Sara Munari
Photoediting creativo con Paola Riccardi
La costruzione del portfolio, come e cosa fare con Sara Munari
Viaggio nella fotografia contemporanea con Sara Munari
Farsi strada come autori con Alessia Locatelli
Creare un libro fotografico con Grazia Dell’Oro
Lightroom  con Fabio Viganò
Photoshop con Fabio Viganò­

Vai alla pagina dei corsi­

CORSI SINGOLI SUL LINGUAGGIO ONLINE
Utilizzo del linguaggio fotografico e capacità di usarlo correttamente. 

Percorso linguaggio full – base per l’utilizzo corretto di immagini e gruppi di immagini
Percorso autoriale, come farsi strada del mondo della fotografia
Visual storytelling, incontro con te stesso, progetta un lavoro da zero con Sara Munari
Percorso fotoritocco e gestione immagini con Fabio Viganò
Il linguaggio fotografico con Sara Munari
Lo stile fotografico, come trovarlo con Sara Munari
Il racconto fotografico con Sara Munari
Viaggio nella fotografia contemporanea con Sara Munari
Photoediting funzionale e creativo con Paola Riccardi
Lightroom con Fabio Viganò 
Photoshop con Fabio Viganò 
Farsi strada come autori con Alessia Locatelli

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Cos’è la fotografia vernacolare?

L’espressione “fotografia vernacolare” è nata tra accademici e curatori, aprendosi poi a un utilizzo più ampio. L’idea della fotografia vernacolare fu anticipata già negli anni Sessanta da John Szarkowski, direttore della fotografia del Museum of Modern Art di New York dal 1962 al 1991. Szarkowski propose infatti di attribuire validità a quella che chiamava “fotografia funzionale” accanto al più consueto riconoscimento legato alla fotografia d’arte. L’idea era in anticipo sui tempi e non ottenne molto successo.
A Szarkowski si deve “l’invenzione” di Jacques-Henri Lartigue, che all’età di sessant’anni, nel 1963, consacrò il suo passaggio dallo status di dilettante a quello di artista nell’ambito della mostra al Museum of Modern Art di New York.

JACQUES-HENRI LARTIGUE (1894-1986) | Suzanne Lenglen, Nizza 1921 | Stampa alla gelatina d’argento, stampata verso il 1970, carta semiopaca a doppio peso. La tennista francese Suzanne Lenglen ha dominato tutte le competizioni del suo tempo, vincendo 25 titoli del Grande Slam tra il 1919 e il 1926. Il suo outfit, disegnato appositamente per Wimbledon, mostrava per la prima volta una sportiva con le braccia scoperte e con una gonna lunga solo fino al ginocchio.

Il direttore lo propose come un talento passato inosservato, presentandolo come un “vero primitivo”, un dilettante che non aveva “né tradizione né formazione”. Da questa vicenda, vediamo come l’analisi critica e la legittimazione varino a seconda del contesto in cui vengono presentate le opere, in base a chi decide di mostrarle e come.
Nel 2000, lo storico dell’arte Geoffrey Batchen ha usato l’espressione “fotografia vernacolare” per riferirsi a ciò che resta fuori dalla storia della fotografia: le fotografie ordinarie, della gente comune (dal 1839 a oggi), le fotografie che riguardano la famiglia, la casa e il cuore; raramente i musei e le gallerie d’arte.
Per Batchen, la fotografia vernacolare può anche essere affrontata da autori/fotografi professionisti. Con ciò, il suo intento era quello di attribuire un valore artistico anche a questo tipo di immagini, evitando di distinguerle da quelle che potremmo definire “fotografie d’arte”.
L’espressione “fotografia vernacolare” serve anche a porre l’accento sui contesti sociali che nella maggior parte dei casi non rivendicano alcun valore estetico o artistico, ma semplicemente riprendono aspetti ancora parzialmente trascurati della storia sociale della fotografia.
Volendo prendere in considerazione un possibile uso artistico della fotografia social, non possiamo non analizzare questa immensa quantità di immagini che costituisce un archivio infinito di spunti e di usi da parte di autori e fotografi che, per realizzare i propri progetti, attingono a fotografie pescate in internet. Basti pensare a Joachim Schmid, che si è appropriato di fotografie anonime, trovate nei mercatini, in archivi, per strada, utilizzandole nel suo lavoro Bilder von der Straße (1982 – 2012).

Joachim Schmid – No 217 Los Angeles March 1994 from Pictures from the Street 1982-2012

Altre immagini “rubate” in rete sono finite nel suo Other People’s Photographs (2008-2011), per quanto riproposte con modalità narrative differenti per attribuire un significato diverso al proprio progetto. Ho utilizzato il termine “rubate” in maniera volutamente impropria, visto che le immagini sono ancora esattamente nel medesimo luogo da cui sono state prelevate, ovvero internet. Forse sarebbe meglio dire che queste immagini sono prese “in affido” dagli artisti che le utilizzano.
Un altro esempio in questo senso è rappresentato da Erik Kessels, che in Useful Photography (la rivista che dirige dall’inizio del secolo) ricontestualizza immagini anonime utilizzate in manuali di istruzioni, cataloghi e libri di testo, mentre in Almost Every Picture induce a una riflessione sul modo in cui usiamo la fotografia nella vita quotidiana, nonché sulla natura ossessiva e ripetitiva delle fotografie che scattiamo.
Dal punto di vista dell’uso sociologico, questi lavori costituiscono un archivio meraviglioso sulla rappresentazione di se stessi e del rapporto con gli altri.

Erik-Kessels – Almost every picture -Friends-esposto a Duesseldorf- Fotografia di B.Babic

Se proviamo, infine, ad analizzare queste fotografie per provare a decodificare il costituirsi di un immaginario collettivo, esse sicuramente offrono un’idea più precisa di cosa sia oggi la cultura visuale, con una specificità molto più rilevante di quella messa in atto dalle poche fotografie considerate “artistiche” e “consapevoli” scattate anche da autori riconosciuti.

Da Troppa fotografia, poca fotografia | Riflessioni sui linguaggi contemporanei di Sara Munari

Per acquistare il libro va qui

Premi fotografici in scadenza a Settembre

Buongiorno, ecco tutti i premi on scadenza a Settembre! Ci scusiamo se qualcosa come i link, non dovessero essere attivi ma scriviamo questo articolo da molto lontano ed è possibile che qualcosa vada storto.

Ciao Annalisa Melas

ND AWARDS 2023

L’acclamato ND AWARDS è un crogiolo di alcune delle anime più eccezionali e talentuose del mondo nel campo della fotografia, dove riconoscimento, prestigio e pubblicità vengono istantaneamente guadagnati dal progetto vincitore. Questo è un invito aperto. Unisciti a noi e partecipa al concorso!

Gli ultimi due anni sono stati un’evidente testimonianza del successo di ND AWARDS nel suo percorso per diventare uno dei concorsi professionali più ambiti tra i fotografi. Il nostro marchio di fabbrica è un approccio moderno alla fotografia abbinato al rispetto della tradizione. Nello spirito di reciprocità, a ND AWARDS, i nostri partecipanti sono il centro del concorso poiché questo organismo premiante non può esistere senza i suoi partecipanti. Questi ultimi sono altrettanto importanti per noi quanto noi lo siamo per loro. Allo stesso modo, illuminiamo il percorso verso lo sviluppo mentre continuiamo a scoprire, ispirare e scoprire la promozione delle tracce per i migliori artisti.

Le nostre categorie: Astratti, Architettura, Paesaggi urbani, Belle arti, Ritratto, Persone, Fotogiornalismo, Natura, Paesaggio, Nudi, Paesaggi marini, Strada, Viaggi, Subacqueo, Urbano, Fauna selvatica.

Deadline: 17 September 2023

Website: https://ndawards.net

DODHO 2023 CALL FOR ENTRIES

La nostra missione è scoprire il talento migliore, promuoverlo e diffonderlo, perché viviamo e respiriamo la fotografia, perché conosciamo la fatica, il lavoro e la passione dietro ogni immagine, il bisogno di trovare e catturare la bellezza, di trovare un momento unico, per interpretare la realtà che ci circonda. Della volontà che serve per raccontare una storia attraverso un reportage, e per decifrare la verità che in essa si nasconde.

Per noi la fotografia è luce, vita, emozione, comunicazione, sfida, ma è anche un atto puramente introspettivo che ci costringe a mettere in discussione il nostro modo di vedere il mondo, il nostro modo di guardare la realtà, impregnando ogni fotografia di un po’ di noi stessi.

La nostra edizione cartacea è stata pensata come uno strumento promozionale, uno strumento per presentare il proprio lavoro al mondo e dargli la spinta di cui ha bisogno. Di natura esclusivamente professionale, è distribuito alle principali gallerie, agenzie, festival e professionisti del settore per garantire che le tue immagini siano viste direttamente dalle persone giuste e in tempi record.

Deadline: 3 September 2023

Website: https://www.dodho.com/call-for-entries/

THE CONTEMPORARY LANDSCAPE

Il paesaggio, grandioso o personale, è stato un soggetto fotografico sin dall’inizio e ha svolto un ruolo importante nell’affermazione della fotografia come mezzo artistico. All’inizio, sia nella storia che nell’esperienza della maggior parte dei fotografi, il paesaggio era uno dei soggetti più accessibili e familiari disponibili.

Il Centro SE è alla ricerca di immagini del paesaggio, che si tratti di grandi panorami o di trattamenti più personali e intimi. Cerchiamo fotografi che possano lasciare il segno con i loro paesaggi, coinvolgerci e farci venire voglia di esplorare. Processi in bianco e nero o a colori, analogici, digitali o antichi, i fotografi di tutti i livelli e luoghi sono i benvenuti.

Deadline: 4 September 2023

Website: https://www.sec4p.com/contemporary-landscape-prospectus-23

GRAYSCALE EXHIBITION

La fotografia in bianco e nero prospera ancora oggi, nonostante l’emergere della fotografia a colori nel 1890. Dai neri profondi, ai grigi nostalgici ai bianchi brillanti, il genere si affida alla forma, alle linee e alla forma per raccontare la storia. Poiché le sfumature di grigio continuano a ispirare gli artisti della fotografia, stiamo cercando di onorare l’arte in questa mostra collettiva.

Deadline: 7 September 2023

Website: https://www.decodegallery.com/grayscale/

INTERNATIONAL 212 PHOTOGRAPHY COMPETITION

Il Concorso Internazionale di Fotografia 212, organizzato nell’ambito di 212 Photography Istanbul che si svolgerà dal 5 al 15 ottobre 2023, mira a scoprire fotografi con background diversi in tutto il mondo e ad aprire lo spazio per riunire esperienze diverse. Il concorso attende le candidature di fotografi dilettanti e professionisti di tutte le età interessati all’arte della fotografia fino al 10 settembre 2023.

Dal 2018, il Concorso Internazionale di Fotografia 212 presenta le opere selezionate dei 10 finalisti con una mostra speciale durante il periodo del festival; oltre ad un premio di 5.000 euro assegnato al primo classificato. Fin dal primo anno di concorso contribuisce ad aumentare la visibilità dei vincitori del concorso e dei premiati dalla giuria; facilita la loro presenza sulla stampa locale e internazionale. 

Deadline: 10 September 2023

Website: https://www.212photographyistanbul.com/en/

PROTOCOGNITION

La mostra d’arte e le performance organizzate dalla Bristol Art Gallery e dall’Unconventional Computing Lab UWE Bristol.

La protocognizione si riferisce alla capacità delle creature e delle sostanze non viventi senza sistema nervoso di acquisire informazioni, riconoscere spazi stimolatori, accumulare conoscenza e sviluppare saggezza. Comprende vari processi come la percezione, la mappatura delle decisioni, l’apprendimento, il ragionamento, il credere e persino l’esibizione di stati emotivi attraverso substrati chimici e fisici.

Artisti, scienziati, musicisti e ingegneri sono incoraggiati a presentare il proprio lavoro, esplorando come substrati apparentemente non intelligenti o addirittura non viventi dimostrino una notevole capacità di raccogliere in modo sensato e mirato informazioni sull’ambiente circostante, analizzare queste informazioni contemporaneamente e prendere decisioni basate su sull’analisi.

Deadline: 10 September 2023

Website: https://www.bristol-art-gallery.com

NUDE GEOGRAPHIES – AN INTERNATIONAL JURIED PHOTOGRAPHY EXHIBITION

La forma nuda è stata rappresentata nell’arte nel corso della storia, dall’epoca classica all’Illuminismo e all’era moderna. La figura nuda nell’arte occidentale, in particolare nella fotografia, ha espresso ideali di bellezza femminile e maschile insieme ad altre qualità umane tra cui la vita, l’energia e una serie di complicate emozioni umane.

La Praxis Gallery cerca la presentazione di opere fotografiche che esplorino il nudo in uno qualsiasi dei suoi vari stili, inclusi studi di figura, nudi ambientali e nudi impliciti, solo per citare alcune delle numerose iterazioni di questo genere. Sono ammessi tutti i tipi di acquisizione, i generi, i processi di post-produzione fotografica e digitale in bianco e nero e a colori, tradizionali e non tradizionali. 

Deadline: 17 September 2023

Website: https://www.praxisphotocenter.org/submission-guidelines

INTERNATIONAL WEDDING PHOTOGRAPHER OF THE YEAR AWARDS 2023

Gli International Wedding Photographer of the Year Awards sono orgogliosi di annunciare che il settimo premio è ora aperto a tutti i fotografi professionisti e amatoriali di matrimoni e fughe d’amore di tutto il mondo. Con l’aiuto dei nostri 6 giudici esperti premiamo l’eccellenza nel fotografo di matrimoni e promuoviamo questi successi attraverso i nostri ampi canali mediatici. 

Deadline: 21 September 2023

Website: http://iwpoty.com

ART TALENT FAIR – PADUA

Art Talent Fair rientra nel progetto voluto dalla “Moho Art Gallery” dedicato ai talenti emergenti nel prestigioso contesto delle fiere dedicate all’arte contemporanea.

Il premio “Art Talent Fair” è riservato ad opere di valore fino a 5.000 euro.

Un’importante opportunità riservata ai migliori talenti internazionali dell’arte contemporanea.

Il premio è rivolto ad artisti professionisti e dilettanti, grafici, pittori, fotografi, ecc. provenienti da tutto il mondo.

Deadline: 20 September 2023

Website: https://arttalentfair.com/en

TOKYO INTERNATIONAL FOTO AWARDS

Ai TOKYO INTERNATIONAL FOTO AWARDS riconosciamo, onoriamo e mettiamo in contatto fotografi di talento provenienti da tutto il mondo con un nuovo pubblico e nuovi occhi nei circoli creativi di Tokyo, in Giappone. Il concorso è aperto a tutti e invitiamo fotografi da tutto il mondo a presentare i loro lavori.

Deadline: 29 September 2023

Website: https://www.tokyofotoawards.jp/

OUR WORLD IS KIND PHOTOGRAPHY CONTEST

Cerchiamo immagini che mostrino atti di gentilezza e cura da tutto il mondo. Esistono anche categorie di premi speciali, anche per il lavoro senza scopo di lucro!

La scienza dimostra che l’esposizione a immagini di gentilezza può aiutare le persone a essere più gentili, più felici, più grate e ottimiste. Envision Kindness, un’organizzazione senza fini di lucro, ispira la gentilezza negli altri raccogliendo e condividendo immagini di gentilezza, compassione, gioia e amore con il mondo. Sappiamo che funziona: le persone sono più felici, più calme, più grate e più generose.

Le persone in tutto il mondo hanno bisogno di un modo per sentirsi più felici e più connesse agli altri. Per essere più gentile con gli altri. La tua fotografia potrebbe farlo.

Deadline: 30 September 2023

Website: https://www.envisionkindness.org/2023-our-world-is-kind-photo-contest/

WILD AND TAMED ANIMALS ART COMPETITION

Blue Koi Gallery ti invita a partecipare al concorso artistico Wild and Tamed Animals, una celebrazione delle creature nelle loro forme selvagge e addomesticate. Questo concorso incoraggia gli artisti a catturare l’essenza della fauna selvatica nei loro habitat naturali o a ritrarre la profonda connessione tra gli esseri umani e i loro compagni addomesticati. Aperto a tutti gli artisti, indipendentemente dal luogo in cui si trovano, e i partecipanti devono avere almeno 18 anni. Si consiglia di presentare domanda con vari mezzi e livelli di competenza fino alla scadenza del 30 settembre 2023.

Deadline: 30 September 2023

Website: https://koisartistaward.com/wild-tamed-juried-art-competition/

Ricordiamo che a Ottobre scade anche il PREMIO NAZIONALE MUSA PER FOTOGRAFE

Qui il link http://www.musafotografia.it/premio.html

http://www.musafotografia.it/premio.html

Ricordiamo che non sia.o responsabili per le vostre partecipazioni e che tutto va letto nei bandi specifici dei singoli premi.

Grenze Arsenali Fotografici – festival internazionale di fotografia a Verona

Grenze Arsenali Fotografici 6a Edizione

7 settembre – 30 ottobre 2023

Sesta edizione per Grenze Arsenali Fotografici, il festival internazionale di fotografia organizzato in collaborazione con Assessorato alla Cultura – Turismo – Spettacolo – Rapporti con l’UNESCO del Comune di Verona e l’Università Pontificia IUSVE

            Più giorni e più sedi tra cui il Bastione delle Maddalene per il Festival Internazionale di Fotografia Grenze che si svolgerà nel quartiere di Veronetta.

La formula è quella collaudata negli anni: forte vocazione internazionale, presenza degli artisti da tutto il mondo, mostre, formazione, laboratori, workshop e collaborazioni con le associazioni del territorio locale e nazionale.

            Più giorni rispetto all’edizione precedente perché alcune sedi espositive saranno coinvolte in Art Verona con mostre inaugurate in ottobre ed esposte fino alla fine del mese.

            Tema dell’edizione che inaugura il 7 settembre è Staunen: meraviglia. I progetti esposti sono stati selezionati per raccontare le sfumature dello stupore davanti a quell’inatteso che non si può comprendere o dire. Lo stupore è apertura all’altro, è deviazione dallo sguardo comune sulle cose, è gioia della novità ma anche trauma e angoscia davanti all’ignoto.

            La curatela e la direzione artistica del festival sono di Simone Azzoni, docente universitario e critico d’arte, e Francesca Marra, fotografa e docente, affiancati da un team giovane e dinamico di studiosi, studenti e appassionati di fotografia.

 

            Gli autori

EXHIBITION

          Mostre

  Anche per l’edizione 2023 si ripropone il respiro internazionale che ha contraddistinto il festival nelle precedenti edizioni, con mostre di fotografi nazionali e internazionali provenienti da Australia, Stati Uniti, Grecia, Cuba, Kosovo, Spagna, Serbia, Belgio e naturalmente Italia

            Per la main section:

            Da “Il Miracolo degli occhi”. Progetto didattico con i ragazzi delle enclave serbe in Kosovo e Metohija, a cura di Monika Bulaj

            Francesco Comello | L’isola della salvezza

            Anna Maria Antoinette D’Addario | Deep in Their Roots, All Flowers Keep the Light

            BLACK7EVEN | Manifesto, opera NFT

            Manuel Almenares | NIÑOS CUBANOS

            Mitar Simikič | Mila

            Glòria Giménez Carrillo | TRANSLITERALITAT

            Caterina Morigi | Sea Bones

Per la sezione OFF a cura di Sara Munari e Lisangela Perigozzo presso Il Lazzaretto e con la collaborazione dell’Associazione Amici del Lazzaretto di Verona

            Alicia Lehmann The Hammer of Witches

            Anna Sempreboni Feeling Blue

            Chiara Innocenti MERAVIGLIE PRESENTA

            Francesco Capasso Oltre i miei occhi

            Roman Kosh Gold

            Pola Rader Monotown

            Milda Vyšniauskaitė Boys

            Le sedi

Tradizione e novità nella scelta delle diverse location che ospiteranno le mostre dell’edizione 2023.

Al Bastione delle Maddalene di Vicolo Madonnina12è esposta la sezione principale

Le mostre di Charles H. Traub – Dolce Via Nova – e di Benedetta Sanrocco –  CHOCOLATE & DIRTY CLOTHES del Premio Musa nato in collaborazione con l’omonima scuola milanese, saranno esposti presso Grenze | Galleria d’Arte Contemporanea, in collaborazione con Isolo17, in via XX Settembre.

In Fonderia Fonderia 20.9 ci sarà ASPETTATIVE TRADITE di Chiara Bandino, Gloria Pasotti, Nicolò Lucchi, Arielle Bonne Année

Il Lazzaretto di Verona ospita la sezione OFF mentre Lo Spazio Veronetta propone W O W uàu progetto di Jessica Noy Laufer, Chiara Fogliatti e Ginevra Gadioli

Quattro le nuove sedi:

            Le Serre Comunali si aprono al pubblico proponendo tra limoni e sempreverdi due progetti: Ottantuno di Isacco Emiliani e Capre o Pecore di Kevin Horan

            Il Teatro Nuovo in occasione della rassegna Theatre Art Verona, espone Teatro e fotografia una antologica di Enrico Fedrigoli

            Porta Vescovo che accoglierà lo spazio dedicato al libro di fotografia e alcuni incontri con gli autori.

            Infine, inaugurato in maggio Il Meccanico, nuovo spazio espositivo del Festival in Via San Vitale 2b, espone in settembre una scelta dalla collezione dal Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri, il progetto di Petros Efstathiadis ESCAPE PODS e in ottobre, in collaborazione con Art Verona: Laure Winants con Albedo, Isacco Emiliani e la sua ultima ricognizione artica Climate Change e Elodie Cavallaro con Mère

            Eventi

BOOK CORNER
CONFERENCE

Per tutta la durata del festival la programmazione si allarga con eventi, conferenze, workshop e laboratori.

Presso Porta Vescovo dal 7 al 17 settembre sarà allestito un Book Corner con prodotti editoriali curati e scelti da: Limond, Magazzini Fotografici, Lazy Dog Press e Yogurt Magazine – Paper Room, che poi verrà collocato presso Il Meccanico fino alla fine di ottobre.

8 settembre 

Porta Vescovo alle ore 17

Presentazione libro: A MIA MADRE di Yvonne De Rosa Roberto Nicolucci Editore. Testo di Simone Maria Azzoni Progetto Grafico di Luigi Cecconi di Yogurt Agency

Galleria d’Arte Contemporanea alle ore 18.30 Talk con Erik Kessels e Yvonne De Rosa

9 settembre

Aula Magna Santa Marta – Silos ore 10 Talk conclusivo di Tank2 Sviluppare l’immaginario

Lo stupore del trauma Con Riccardo Panattoni e Federico Leoni dell’Università di Verona – Dipartimento Scienze Umane; Padre Benedetto, Giovanni Cocco, Federica Troisi dell’Associazione Amici di Dečani (Kosovo); Dušan Milić regista; Ettore Napione (UNESCO); Giusi Pasqualini di Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri. Tank è promosso dal Centro Internazionale Scavi Scaligeri – Comune di Verona e Grenze–Arsenali Fotografici in collaborazione con l’Università di Verona–Contemporanea

OPENING e Tour con artisti e curatori dalle 15–22:

ore 15 Il Meccanico

ore 16 Galleria d’Arte Contemporanea

ore 17 Fonderia 20.9

ore 18 Bastione delle Maddalene

            Workshop incontri laboratori

Workshop: “Sul Paesaggio” 9 e 10 settembre con Alessandro Mallamaci

WORKSHOP

Laboratorio di Cianotipia per bambini e pre-adolescenti10 settembre a cura di Sara Pellizzer

LAB

Portfolio Review 10 settembre con i lettori: Luisa Bondoni, Paola Riccardi, Umberto Verdoliva

PORTFOLIO REVIEW

Lecture con Charles H. Traub e Luigi Ballerini Galleria D’Arte Contemporanea 10 settembre ore 17.30

Scarica il programma

Informazioni

Tutte le sedi sono ad ingresso gratuito, info e orari di ogni location sul sito del Festival: www.grenzearsenalifotografici.com

            Sponsor e collaborazioni

Il Festival è sostenuto dal Comune di Verona, dallo IUSVE, dalla Fondazione Zanotto e

Fimauto.

Fondamentale e unica nel panorama la rete di paternariati e collaborazioni che coinvolgono enti e associazioni, istituti e realtà internazionali quali:

 Ufficio Unesco e Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri del Comune di Verona

 Università di Verona–Contemporanea

 Art Verona

 Belgrado Photo Month

 OFF Bratislava

 Magazzini Fotografici (Napoli)

 Musa Fotografia

 Spazio Via Mazzini 43 (Sassuolo)

 PerAspera Festival (Bologna)

Media Partner: ClickMagazine, ArtDoc. Photography Magazine e Heraldo, 3BMeteo

| Grenze Arsenali Fotografici | www.grenzearsenalifotografici.com |

| Ufficio Stampa: grenze.ufficiostampa@gmail.com |

| Pietro Marini Martina Guardini |

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