Le caratteristiche di un buon fotografo

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Sara Munari Vietnam

Curiosità: La curiosità è la caratteristica principale di un fotografo, a mio parere. Senza curiosità, essere fotografo non avrebbe senso. Curiosità significa cercare sempre, opportunita’ che possono migliorare la qualità dei vostri progetti.

Dovrete cercare spunti, situazioni, navigare su internet e sul mercato “prendendo” spunti e rielaborandoli per mettere a punto nuove idee e risorse per comunicare.

La curiosità fa in modo che non ci si fermi alle prime impressioni.

Occhio e orecchio sempre vigili, insomma…

Per il reportage di documentazione il rigore con cui  ci si documenta,  è indice di serietà, la capacità di selezione delle fonti e la relativa distribuzione di notizie.

Siate attenti, leggete e informatevi bene prima di produrre un lavoro fotografico.

Flessibilità mentale: fondamentale.

Spesso vi servirà a cambiare strada e capire come muovervi meglio.

La fotografia è sempre in movimento, cambia, gli stili cambiano, i modi relativi alla comunicazione, cambiano.

Siate dinamici, spesso vedo lavori non più adeguati al cambiamento della “Fotografia “.

La rigidità è il sintomo di limiti dai quali dobbiamo stare alla larga da fotografi, sempre. Ogni situazione vi si pone con caratteristiche differenti, a volte dovrete improvvisare, fidarvi del vostro intuito, della vostra “pancia”.

Schemi  precisi vi chiudono in gabbia, soprattutto quando si tratta di un progetto creativo, di idee, che se mai fotografate, non possono essere trovate sui libri.

Non meno importante sarà la vostra capacità di comunicare, anche parlare del vostro lavoro, farà parte di questo mestiere.

Poi c’è la vostra capacità tecnica. Dovete conoscere i limiti delle vostre macchine fotografiche, non le qualità. Portare la macchina al limite, senza cercare soluzioni introvabili (perché impossibili per i limiti tecnici del mezzo) sarà fondamentale.

Relativamente ad ogni genere fotografico, studiate la tecnica di riferimento, soprattutto per lavori in studio.

Conoscere la luce, sia in studio che in esterni.

Ultimo consiglio, siate umili e tentate di imparare da tutto e da tutti, siate pronti a mettervi in discussione per capire come migliorare.

Per il resto, cioè la vostra capacità di vedere fotograficamente, studiate, leggete, apritevi a tutto.

Se ancora non funziona, esistono un sacco di corsi di tango e cucina indiana a cui fare riferimento!!

baci

Sara

3 pensieri su “Le caratteristiche di un buon fotografo

  1. Diciamo che sono le regole che valgono per la vita. Abbiate sete di vita, sappiate guardare, ascoltare, imparare, curiosate perché ogni incontro, ogni angolo di strada ha qualcosa da insegnare, spesso dietro a persone che sembrano anonime c’è un mondo, dietro a una finestra c’è un capolavoro e poi leggete, ascoltate musica, guardate il lavoro degli altri, da quelli più bravi, da quelli che hanno fatto più strada c’è sempre da imparare e a volte anche da quelli che di strada non ne hanno fatta, quello che nella vita puoi evitare e nella fotografia no è studiare la luce!!! A domenica! Nerella

  2. Pingback: Vi fate domande le domande giuste quando iniziate un progetto fotografico? | MU.SA.

Dicci cosa ne pensi...