Buongiorno a tutti, ho fatto una raccolta di alcune delle fotografie che sono state in grado di cambiare l’opinione delle persone a livello mondiale. Sono immagini forti, potenti che hanno permesso a tutti di ragionare a fondo sugli avvenimenti del mondo.
Ogni volta che le osservo mi si muove dentro qualcosa, anche se in qualche caso sono avvenimenti lontani, sia in termini di luogo che in termini di tempo.
Mi fa pensare come, le Fotografie, quando hanno determinate caratteristiche, non passano mai. Sono lì, stampate nella memoria, fino ai minimi particolari.
Anche se il fotografo che ha avuto la prontezza, la sensibilità o la sfacciataggine di scattarle, può sembrare crudele, ha cambiato un pochino la storia del mondo. Questo non smetterà mai di affascinarmi.
Foto di Kevin Carter che vinse il Pulitzer con questa immagine. Marzo 1993. Le polemiche nate successivamente alla pubblicazione e alla vittoria, portarono il giovane fotografo al suicidio.
1961 Hans Conrad Schumann scappa da Berlino est. Foto di Peter Leibing.
1936 miliziano nel momento della sua morte di Robert Capa. Venne considerata da moti un forte simbolo contro il fascismo. Ancora oggi ci sono dubbi sulla veridicità di questo scatto.
1855 Crimea, fotografia di Roger Fenton. Le palle che vedete sono palle di cannone che dimostrano la violenta battaglia avvenuta nel posto, senza rappresentare la battaglia nel suo avvenire.
1930 linciaggio di due giovani uomini di colore Thomas Shipp and Abe Smith, nell’Indiana. Fotografia di Lawrence Beitler la foto diventa uno dei motivi dell’inasprirsi della battaglia per i diritti civili. Ispira anche la canzone”Strange Fruit” di Abel Meeropol cantata da Billie Holiday.
1945 Nagasaki fotografia dell’esercito U.S.A. 80,000 uccise in un attimo.
1989 Tiananmen Square protest by Jeff Widener.L’uomo è stato portato via subito e mai più visto , ma il suo atto di protesta non violenta è stato un momento fondamentale nella storia del mondo.
The Falling Man di Richard North.World Trade Center 2001
1972 Kim Phuc in un attacco con il napalm nel sud del Vietnam. Foto di Nick Ut. Per questa fotografia iniziarono grandi proteste contro la guerra in Vietnam
Foto Abu Ghraib prison, AP photo. Tutti si indignarono per i maltrattamenti subiti dai carcerati.
Il Generale Nguyen Ngoc Loan uccide un Viet Cong prisoner a Saigon; fotografia di Eddie Adams, 1968. Anche Adams vinse il Pulitzer con questa immagine.
Elizabeth Eckford e Hazel Massery. Conti Will, 1957 Elizabeth Eckford è stata una delle prime studentesse di colore ammesse alla Central High School di Little Rock , Arkansas . Questa foto mostra il suo incedere a piedi verso la scuola, con Hazel Massery che le grida contro. Massery ha poi espresso rammarico per le sue azioni.
Iwo Jima fotografia di Joe Rosenthal 1945. Una delle immagini più indelebili della seconda guerra mondiale, nonché vincitrice del Pulitzer è utilizzata come un omaggio all’eroismo americano. Dei sei uomini nella ripresa , tre sono morti nella battaglia.
V – J Day a Times Square fotografia di Alfred Eisenstaedt 1945. La guerra è finita
Spero vi siano piaciute! Ciao a tutti, Sara
Spettacolari!
Grazie!
Grazie. Come sempre materiale ottimo per studiare, pensare, imparare e forse anche per trovare la propria strada. Nerella
Grazie Nerella, un saluto!
Pingback: Il potere delle immagini | Claudio Turri
Ciao Sara,
è drammaticamente bello vedere riuniti questi scatti tutti insieme, danno lo spunto a mille riflessioni su ciò che è stato, è e continuerà ad essere il nostro mondo.
Grazie Sara, sempre alla grande.
Grazie mille a te!
Buonissime. Grazie per il lavoro di assemblaggio.
Grazie a te! Sara
bellissimi, grazie mille Sara!
🙂
Quando guardiamo questi capolavori (molti drammatici) ci si ferma un attimo.
li hai messi insieme, sono ancora più efficaci, complimenti.
Il pensiero mio, quanti ne vedremo nell’imminente futuro ?.
Conoscendoti so che sei d’accordo.
ciao………………
Ciao Gianni, grazie! Sara
Cara Sara hai messo delle foto di grande impatto. Personalmente ritengo che la prima sia la foto di grande “attacco” alla miseria dell’umanità ed alla tristezza umana. Scusami la domanda è vera questa foto? Se è certamente così è la più terribile foto che io abbia visto nella mia esperienza fotografica nel reportage……. Poche foto mi hanno creato una emozione così grande un rapace che come cibo ha un piccolo bambino!
La fotografia è verissima e ne ho raccontata la storia qualche tempo fa…sempre qui nel blog. Se cerchi il nome dell’autore ti esce tutta la storia della foto. A causa anche di questa foto il fotografo si è successivamente suicidato…ciao sara
Interessante e ottima selezione. Tra tutte le (storiche) fotografie elencate, l’unica costruita (come testimoniato dallo stesso autore) è quella scattata a Times Square, di Alfred Eisenstaedt 1945. Quella di Capa fu scattata “alla cieca”, sporgendo dalla trincea il solo braccio con la macchina fotografica.
Ciao Carlo, grazie!