La macchina fotografica è lo strumento Con cui catturate la vostra visione del mondo, ed è proprio quello che rende le vostre fotografie speciali. Imparare a vedere fotograficamente, anche senza macchina fotografica è importante e a mio parere, un ottimo modo per imparare a scattare. Si esercita propria capacità di individuare gli scatti, in primo luogo, senza la pressione dovuta al “dover effettivamente catturare la scena”. Siete liberi di lasciare correre l’immaginazione senza limiti. Qui ci sono alcuni modi per migliorare la vostra fotografia senza macchina fotografica. Alcuni di questi continuo a sperimentarli anche io.
Comporre le immagini in luoghi affollati Le fermate degli autobus, officine, parcheggi, negozi di alimentari, sale d’attesa, bagni, treni, aeroporti … da nessuna parte la vita sembra essere tanto in stallo. Sono tutti i luoghi che dividono un evento l’altro della vita di ognuno. Pensate a dove posizionereste la fotocamera, chi o che cosa si potrebbe isolare come soggetto. Sarebbe meglio in bianco e nero o a colori, quali impostazioni è possibile utilizzare, quali tempi, come si potrebbe comporre questa scena?
Osservate i colori e le ombre Come si comportano i colori al buio o illuminati? Come cambierebbe il loro peso nell’immagine se effettivamente steste scattando? Come cambiano i toni, come cambiano le ombre, come funziona l’illuminazione artificiale funziona con o senza illuminazione naturale?
Sara Munari
Pratica zen (?) Siate consapevoli di ciò che sta accadendo intorno a voi in questo momento, notate suoni, luoghi, odori, Siate concentrati sul presente che avete intorno e cercate di essere collegati a più cose possibili. Fare questo, senza macchina fotografica, mi aiuta tantissimo. Mi fa vedere le cose con una lentezza e tranquillità che mi torna utile quando poi si tratta di scattare effettivamente.
Passeggiate all’alba e al tramonto Questi momenti, nella giornata sono sicuramente i migliori in termini di luce, anche se ci sono grandi fotografi che fanno bene bene, con qualsiasi luce.
Ma noi, di solito, ci siamo appena svegliati oppure stiamo preparando la cena o stiamo uscendo dal lavoro. Siamo di fretta insomma, e chi cacchio ha tempo di portarsi la macchina fotografica? Ecco lasciatela a casa. Imparate, senza macchina, a riconoscere la luce – le sue caratteristiche, la velocità con cui arriva e scompare, le sue diverse qualità durante le diverse stagioni – questo esercizio vi aiuterà a riconoscerla più velocemente in caso stiate effettivamente scattando.
Parlate con gli sconosciuti. Con la macchina fotografica siamo percepiti come predatori…troppi fotografi e mille pippe mentali sulla privacy. Al contrario, siamo tutti bravi con la macchina che ci fa da scudo coi nostri soggetti, io mi sento protetta. Quando non ce l’ho, mi piace imparare ad entrare in contatto con chi è nei dintorni. Ho sempre pensato mi potesse essere utile quando poi devo scattare. Mi aiuta ad essere più disinvolta. Conversare è un’arte e va provata. Inoltre serve a prendere contatti che potrebbero sempre essere utili.
Provate a disegnare le foto che vorreste fare Disegnare potrebbe aiutare a perfezionare la vostra visione quando si tratta di guardare attraverso l’obiettivo. Si diventa più consapevoli delle proporzioni tra forma e materia. Non arriverete al MOMA, ma almeno, dal mio punto di vista, imparerete a dare più enfasi alle vostre fotografie.
Guarda i film col dito sul pulsante di pausa
In un film ben girato, la fotografia è una delle cose principali. Ogni scena potrebbe essere trasformata in una fotografia. Per questo motivo i film possono essere una grande fonte di ispirazione e di formazione per il vostro occhio. Notate come è inquadrata la scena – ciò che è incluso, ciò che è fuori, la luce e la composizione.
Vado ciao Baci a tutti
Sara
Bell’articolo e ottimi consigli. Come anche io ho scritto, il vero fotografo si distingue per la sua capacità di osservazione e per la sua sintonia con l’ambiente che lo circonda.
Grazie Giancarlo! Davvero serve sintonia! Ciao
Consigli preziosi, grazie. Anche comporre mentalmente in luoghi non affollati potrebbe essere utile. Il rischio però è come quando si fanno gli esercizi di matematica senza risposta, come fai a sapere se stai facendo bene o no? Una scena che nella tua mente sembra perfetta, magari fotografata non lo è più… 🙂
Comunque, mi piace soprattutto il consiglio zen: credo che valga anche per altre situazioni della vita!
Quando esco dal lavoro provo a metterli in pratica, ciao!
Grazie! Spero possano essere utili…tu comincia ad allenarti, vedrai che sarà utile! Ciao sara
Grazie Sara come sempre mi fai venire la pelle d’oca.
Sabina
smack!
Bell’articolo come sempre, grazie Sara. vero come dice Cristian quì sopra, è come un esercizio di matematica, ma penso sia molto utile guardarsi intorno con un attenzione particolare e comporre mentalmente, probabilmente i primi esercizi verranno sbagliati, ma prima o poi si fa centro.
Ciao Sara
Difatti, farete centro, son certa! Ciao
Come sempre insegnamenti davvero interessanti e profondi! Grazie ancora!!!
Grazie a te!
Ottimi consigli .
Grazie
Max
Da quando fotografo ho cambiato la percezione di quello che mi circonda: prima vedevo gli oggetti, adesso li osservo per creare la foto virtuale che Sara ha descritto molto bene nel testo e mi sono accorto che esiste un mondo parallelo. Brava Sara, complimenti.
Grazie Flavio! Buona giornata!
vedere fotografie secondo me è la parte più interessante del fotografare. Ad esempio io che amo la fotografia da molto tempo ho attraversato diverse fasi..me ne sono innamorata da giovane, l’ho sperimentata poi ho cambiato direzione e l’ho persa. Quando sono diventata mamma ho scoperto i privilegi del digitale, mi sono riavvicinata ma vedevo solo le mie figlie. Finché ho realizzato che avevo perso la capacità di guardare con gli occhi di prima. Un anno fa ho fatto delle foto alla materna..ad altri bambini…ad altre cose e alla fine ho fatto una piccola mostra che mi ha dato enorme soddisfazione e la consapevolezza di non aver perso la capacità di Vedere. Ho capito che non è un atto spontaneo e naturale ma un sentimento da coltivare.
Verissimo, Daria la fotografia va coltivata! Come i pensieri! Ciao notte sara
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Consigli preziosi come sempre,
grazie Sara per quest’articolo e per il tuo impegno giornaliero!
Gianluca
Grazie a te!
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