👉 ONLINE Masterclass in fotogiornalismo professionale – ONLINE

Buongiorno, come state? 

La Masterclass di fotogiornalismo è stata spostata ONLINE, pre permettere a tutti di partecipare

La Masterclass di fotogiornalismo ha come scopo quello di acquisire le modalità necessarie e gli strumenti per poter arrivare ad una preparazione professionale sufficiente, volta a rendervi consapevoli e preparati nell’ambito del mercato fotografico. Qui tutte le informazioni per seguire il corso tenuto da:Pierpaolo Mittica Fotogiornalista riconosciuto a livello internazionaleManila Camarini Photo Editor at D La Repubblica – D LUILeonello Bertolucci Photoeditor e fotogiornalista 

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Studia coi migliori professionisti! Buona giornata! Ciao Baci! Sara Ecco tutti gli altri corsi di reportage e racconto fotografico

A prescindere che tu segua i percorsi o meno, se ti iscrivi contemporaneamente a quattro corsi, ottieni uno sconto del 10%Questo anno scolastico è ricco di novità! 

www.musafotografia.it/corsi.html

Buona giornata

Sara

Masterclass di fotogiornalismo – Musa Fotografia

Buongiorno, come state? 
La Masterclass di fotogiornalismo ha come scopo quello di acquisire le modalità necessarie e gli strumenti per poter arrivare ad una preparazione professionale sufficiente, volta a rendervi consapevoli e preparati nell’ambito del mercato fotografico.
Qui tutte le informazioni per seguire il corso tenuto da:
Pierpaolo Mittica Fotogiornalista riconosciuto a livello internazionale
Manila Camarini Photo Editor at D La Repubblica – D LUI
Leonello Bertolucci Photoeditor e fotogiornalista
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Studia coi migliori professionisti! Buona giornata! Ciao Baci! Sara 

Ecco tutti gli altri corsi di reportage e racconto fotografico 
Storytelling, creiamo una storia insieme
Dalla singola foto al progetto fotografico
Photoediting reportage e fotogiornalismo
Smartphone photography
La fotografia comeiaggio intorno a casa
Street Photography 

A prescindere che tu segua i percorsi o meno, se ti iscrivi contemporaneamente a quattro corsi, ottieni uno sconto del 10%Questo anno scolastico è ricco di novità! Da Musa puoi seguire due tipi di formazione:

I PERCORSI DI STUDIO composti da più corsi singoli e strutturati secondo una cronologia che permette di seguire un percorso di crescita omogeneo in un determinato settore della fotografia.
Percorso autoriale Impara, trova la tua strada, scatta ed esponi
Percorso linguaggio fotografico Impara a parlare fotograficamente
Master in fotogiornalismo per sapersi muovere nel mondo del reportage professionale
Storytellingper costruire una storia insieme capendo modalità e funzione del racconto
CORSI SINGOLI tutti i corsi singoli organizzati per la nuova stagione scolastica
CORSI ONLINE proposta dei corsi di fotografia via web

Ti aspetto!Sara Munari 
Partecipa al Premio Musa per donne fotografe

World Press Photo 2020: chi la spunterà?

Ciao, anche per quest’edizione sono stati annunciati i finalisti del WPP, il più importante premio di fotogiornalismo del mondo. I vincitori saranno poi proclamati in una cerimonia che si terrà il 16 aprile ad Amsterdam.
Se avete voglia di provare ad indovinare chi la spunterà quest’anno, lasciateci un commento.

Anna

Dall’edizione dello scorso anno, i premi più rilevanti sono diventati due: il tradizionale e storicamente più importante World Press Photo of The Year, e il World Press Photo Story of the Year, che premia il fotografo “la cui creatività visiva e abilità hanno prodotto una storia con eccellenti editing e sequenza fotografici, su un grande evento o una questione di rilevanza giornalistica del 2019”, premiando i lavoro che richiedono maggiore tempo e perseveranza.

I sei candidati al World Press Photo of The Year sono: Mulugeta Ayene di Associated Press (AP) con la foto di una donna nel luogo dove è precipitato il Boeing della Ethiopian Airlines, in Etiopia; Farouk Batiche di Deutsche Presse-Agentur con una foto degli scontri in Algeria tra manifestanti e polizia; Yasuyoshi Chiba di Agence France-Presse con un’immagine delle manifestazioni in Sudan; Tomasz Kaczor per Gazeta Wyborcza con la foto di una ragazza da poco risvegliata dallo stato catatonico causato dalla sindrome da rassegnazione; Ivor Prickett del New York Times con la foto di un combattente curdo; e Nikita Teryoshin con la foto di una fiera di armi negli Emirati Arabi Uniti. Vedete le immagini selezionate qua sotto.

I finalisti per il World Press Photo Story of the Year sono invece: Nicolas Asfouri dell’agenzia AFP per il suo lavoro sulle proteste di Hong Kong; di nuovo Mulugeta Ayene di AP per un lavoro sui parenti delle vittime a bordo del Boeing precipitato in Etiopia; e il francese Romain Laurendeau per un reportage sui giovani algerini nel perioso delle rivolte dello scorso anno. Di seguito una selezione di immagini dai tre lavori.

Quest’anno per i due premi principali non sono stati selezionati fotografi italiani, che però sono presenti tra i finalisti in altre categorie: Nicolò Filippo Rosso, Lorenzo Tugnoli, Fabio Bucciarelli, Luca Locatelli, Alessio Mamo e Daniele Volpe. Ecco qua alcune delle loro immagini in gara.

International month of photojournalism a Padova. Da non perdere!

Ara Güler, un ricordo.

Kähne und Möven, Goldenes Horn, 1955Ara Güler è un fotografo turco di Istanbul, nasce nel 1928, da genitori Armeni. Lavora prima nel cinema, poi nel teatro, ma abbandona tutto per dedicarsi al fotogiornalismo. Diventa reporter del giornale Yeni Istanbul nel 1950.

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Emiliano, ciao!

Emiliano-Mancuso

Emiliano Mancuso ci ha lasciati. Se ne è andato. Fotografo eccezionale che ho incontrato poche volte. Non lo conoscevo, effettivamente.

Ci lascia storie raccontate impeccabilmente, reportage che conosco perché ho guardato e riguardato in più occasioni.

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Perché ha vinto questa foto. World Press Photo 2018.

Nominados al World Press Photo

Un ragazzo corre avvolto dalle fiamme durante una manifestazione di protesta tra polizia e oppositori del governo del presidente venezuelano.

Ronaldo Schemidt, fotografo dell’agenzia France Press ha vinto quest’anno il World Press Photo.

L’immagine delle protesta a Caracas è simbolo, come afferma la giuria, di un Paese “in fiamme”.

Ronald Schemidt lavora generalmente in Messico ma è stato inviato a Caracas per seguire le proteste durante la primavera del 2017. Il 3 maggio a Plaza Altamira, Caracas, il serbatoio di una moto della polizia esplode colpendo in pieno Jose Victor Salazar Balza, uno studente 28enne.

Nella foto si vede il ragazzo con una maschera antigas e il corpo avvolto in fiamme. Il giovane è sopravvissuto.

Magdalena Herrera, direttrice della fotografia a Geo France, era quest’anno presidente della giuria e afferma:

«È una foto classica, ma ha un’energia istantanea e dinamica, i colori, il movimento, e una buona composizione, ha forza. Mi ha dato un’emozione istantanea».

Le immagini di Schemidt erano girate molto durante il periodo delle manifestazioni.

Qui il video del momento (al settimo, ottavo secondo) dello scatto

Schemidt aveva raccontato a TIME: «La scena è durata solo pochi secondi e la mia reazione come fotoreporter è stata quella di documentare cosa stava succedendo. Ed ero consapevole che c’erano persone ben addestrate per aiutarlo». (qui cosa penso in merito)

“Quello che non possiamo evitare nel nostro lavoro è di prendere le cose personalmente: per diversi giorni, quell’immagine mi ha perseguitato“. Afferma Schemidt, che ha fatto bene il suo lavoro.

Ciao

Sara