Larry sultan vede la famiglia come una istituzione, un insieme di valori e di credenze a cui crediamo, un ambiente complesso.
Con questo progetto ha deciso di indagare le caratteristiche della sua famiglia per fare un viaggio dentro di sè e trovarne un nuovo significato, allo stesso tempo è divenuto un progetto di impronta sociale:
“Erano gli anni di Reagan, quando l’istituzione della famiglia veniva usata come simbolo ispiratore dai conservatori. Io volevo rompere questa mitologia della famiglia e mostrare cosa succede quando siamo guidati da immagini di successo. Ed ero disposto a usare la mia famiglia per dimostrare la mia tesi”. larry sultan
Quando Larry ha iniziato non aveva idea di cosa stesse facendo, all’inizio seguiva i genitori dappertutto nel quotidiano della vita domestica, poi nei viaggi, è stato un adattarsi passo dopo passo alle dinamiche che si andavano instaurando.
Il confronto è stato costante, il progetto è il risultato dell’incontro del modo di vedere del fotografo e quello dei suoi genitori.
Il testo riportato nel libro di “Pictures from Home” ricrea il processo attraverso il quale le immagini sono state realizzate, il continuo alternarsi fra testimone e partecipante dell’artista stesso, la battaglia tra lui e i suoi soggetti per il controllo:

Golf Trophy, 1984, Larry Sultan, Project Pictures from home


Reading at the kitchen, 1984, Larry Sultan, Project Pictures from home
Padre del fotografo:
“Non so cosa stai facendo. Sembra che tu sia confuso quanto me. Voglio dire, fai i capricci; la metà delle volte il registratore non funziona e vuoi che io ripeta conversazioni che sono avvenute spontaneamente. E d’altra parte fai la stessa foto più volte e non sei ancora soddisfatto dei risultati. Per me non ha molto senso. Non capisco cosa vuoi ottenere. Qual è il problema?”.”
Larry Sultan:
“Molte volte non ha senso nemmeno per me. So solo che ogni volta che cerco di fare una fotografia, tu mi guardi con occhi di ghiaccio – penetrante ma impenetrabile, duro e con controllo. Oppure infili le mani in tasca e guardi verso un futuro mitico, che per qualche motivo si trova a circa 45 gradi alla mia sinistra. È come se recitasse il ruolo dell’eroico dirigente in un rapporto annuale o in un diorama sul successo. Forse stai cercando un’immagine pubblica di te stesso, mentre a me interessa qualcosa di più privato, quello che succede tra un evento e l’altro, quel breve momento tra i pensieri in cui ti dimentichi di te stesso”.
Il tipo di fotografia utilizzata è un fondersi di più generi, prima fotografia di stage, poi riprese più naturali, l’utilizzo vero e proprio di un un collage narrativo, composto da immagini di vecchi filmati amatoriali, interviste e conversazioni trascritte con i suoi genitori, istantanee e ricordi storici di famiglia, uniti a scritti e fotografie dello stesso Sultan; ciò per creare questa dimensione di pubblico e privato che vivono in contemporanea.






Didascalie
Los Angeles, Early Evening 1986, Larry Sultan, project Pictures From Home
Empty Pool, 1991, Larry Sultan, Project Pictures from home
Mom in Green NIght Gown, 1992, Larry Sultan, Project Pictures from home
Dad at Whiteboard, 1984, Larry Sultan, Project Pictures from home
NIghtStand, 1984, Larry Sultan, Project Pictures from home
Flaming Weber BBQ Fire, Larry Sultan, Project Pictures from home
“ Fotografare mio padre è diventato un modo per affrontare la mia confusione su cosa significhi essere un uomo in questa cultura. Ignorando gli impulsi più profondi, mi convinsi che volevo mostrare cosa succede quando – come interpretavo il destino di mio padre – le aziende scartano i loro dipendenti non più giovani, e come le frustrazioni e i sentimenti di impotenza che ne derivano si riversano nelle relazioni familiari.” Larry Sultan
Sitografia:
https://landscapestories.net/en/archive/2014/family/projects/larry-sultan
https://museemagazine.com/features/2021/1/8/interiors-larry-sultans-pictures-from-home
https://www.npr.org/transcripts/121605471
https://www.npr.org/transcripts/121605471
Articolo scritto da Eric De Marchi
Tutte le immagini sono proposte a scopo didattico e divulgativo. Tutte le immagini sono di proprietà dell’autore.
Progetto molto interessante, oltre che utile per capire spesso la difficoltà di realizzare simili reportage dentro nuclei familiari
Verissimo, un progetto che ha fatto scuola e che appassiona sempre.