La Storia (delle fotografie) si ripete. Fotografie e similitudini.

Ci sono attimi che si ripetono nella storia perché impressi in fotografie simili tra loro

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Joe Rosenthal                                                                       Thomas E. Franklin

“La storia si ripete”…o almeno è quello che mi hanno sempre ripetuto per convincermi a studiarla quando avevo pantaloni corti, capelli lunghi ed in testa di tutto tranne che un qualche interesse per tutto ciò che fosse accaduto anche solo il giorno prima. Se questa affermazione ha qualche fondamento, perché la storia delle fotografia debba fare eccezione? In effetti, anche solo scorrendo le immagini premiate con le più prestigiose onorificenze in campo fotografico o quelle che in qualche modo hanno trovato posto, per qualche motivo, nel nostro archivio memonico, si possono trovare similitudini sorprendenti; non parlo di scopiazzature indecenti, di plagi senza vergogna o di altri vocaboli che nascondano una qualche volontà di “fare i furbi”, semplicemente penso sia probabile che una buona cultura, in questo caso fotografica, aiuti a vedere, ricordare e interpretare il già visto.

Le due foto sotto il titolo, sono il primo di un paio di esempi che possano stimolarvi a trovarne altri nei libri o nella memoria.

Iwo Jima e la tanto chiacchierata bandiera. Tranquilli…non ho intenzione di tediarvi con la celeberrima storia, con relative varianti, dell’immagine premio Pulitzer 1945, scattata da Joe Rosenthal, (magari un’altra volta), ma di come abbia inevitabilmente ispirato Thomas E. Franklin, nei giorni successivi l’11 Settembre, per l’immagine che è stata poi utilizzata per affrancare milioni di lettere che hanno attraversato gli States, dove i marines hanno lasciato il posto ed il ruolo di eroi, ai pompieri di New York.

Un altro premio Pulitzer (anno 2000 categoria feature); Carol Guzy (che ha condiviso il premio con due colleghi del The Washington Post) ha scattato la foto nel campo profughi di Kukes, al confine tra Kosovo e Albania, mentre alcuni delle migliaia di fuggiaschi dalla pulizia etnica in atto, passavo i propri figli, attraverso il filo spinato, ai parenti già all’interno del campo. Tredici anni dopo, un altro cucciolo (di Beagle) veniva salvato dall’allevamento Green Hill e da un destino in qualche modo simile a quello che poteva toccare al bambino kosovaro; la foto di Piercarlo Paderno si può dire che “ricalca” quella della Guzy.

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Carol Guzy                                                                         Piercarlo Palermo

Sempre vigili del fuoco USA, ma la città è Seattle e la foto di Jerry Gay è stata scattata oltre un quarto di secolo prima, quando le prime luci del mattino illuminavano lo sfinimento degli uomini che non si erano risparmiati per domare l’incendi scoppiato nel sobborgo di Burien, alla periferia sud della città. Lo stesso sfinimento che ha fermato sul volto di un soldato statunitense del 503° fanteria, mentre si lascia andare sul terrapieno di un bunker nella valle del Korengal in Afghanistan, da Tim Hetherington, che gli è valso il WPP 2007.

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Jerry Gay                                                                 Tim Hetherington

Non vi tolgo il piacere della ricerca, fateci sapere.

Postato da Angelo

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