
Nato al Cairo, in Egitto, il 28 dicembre 1952. Nei primi anni Settanta ha avviato la duplice professione di fotografo e di giornalista musicale, contribuendo a porre le basi di un lavoro specialistico sino ad allora senza precedenti in Italia.
Ha collaborato sin da subito con riviste come Ciao 2001, Giovani, Gong, Rockstar, Rock & Folk, SportWeek, L’Uomo Vogue e tante altre.
Dagli anni Novanta il suo raggio d’azione si è ampliato contemplando anche l’immagine pubblicitaria, il ritratto istituzionale, il reportage a sfondo sociale e la grafica. Dal 1994 è membro dell’Agenzia Contrasto.
La sua passione per la fotografia si è sviluppata di pari passo con quella per la musica fin da quando era bambino. Ispirato dapprima dall’iconografia delle copertine dei dischi, poi dal lavoro di fotografi come Jim Marshall, Annie Leibovitz, David Gahr, Barry Feinstein, Jean-Pierre Leloir.






Tutte le immagini sono di © Guido Harari
Per fotografare una persona, famosa o meno che sia, dice “deve scattare una specie di innamoramento, di slancio verso l’altro, di curiosità: questo è il mio linguaggio. Non sempre è possibile, ovvio, ma riuscire a travolgere e coinvolgere l’altro nel gioco della fotografia (perché è un gioco!) è sempre un piccolo trionfo”.
Harari è un raffinato ritrattista: nei dettagli e nelle geometrie di un viso sa cogliere la nota più profonda, un richiamo sopraffino all’identità del volto fotografato. Non stupisce quindi sapere che, durante la sua carriera, lunga oltre quarant’anni ha fotografato l’ovale di molte celebrity rendendolo ogni volta libero di fronte alla fotocamera, e mostrandolo vero, “nudo”, senza orpelli o timori reverenziali.

Collabora infatti da sempre con i maggiori artisti musicali italiani e internazionali per i quali ha firmato un’infinità di copertine di dischi (tra i tanti Claudio Baglioni, Andrea Bocelli, Paolo Conte, Paul McCartney, Luciano Pavarotti, Lou Reed, Vasco Rossi, Frank Zappa).

Di lui ha detto Lou Reed: “Sono sempre felice di farmi fotografare da Guido. So che le sue saranno immagini musicali, piene di poesia e di sentimento. Le cose che Guido cattura nei suoi ritratti vengono generalmente ignorate dagli altri fotografi. Considero Guido un amico, non un semplice fotografo”.
E’ stato uno dei fotografi personali di Fabrizio De Andrè con una collaborazione ventennale che include la copertina del disco In concerto tratto dalla leggendaria tournée dell’artista genovese con la PFM nel 1979.

Nel 2011 ha fondato ad Alba, dove risiede, la Wall Of Sound Gallery, la prima galleria fotografica in Italia interamente dedicata alla musica.
SITOGRAFIA
https://www.ilfattoquotidiano.it/blog/gharari/
https://it.wikipedia.org/wiki/Guido_Harari
https://www.wallofsoundgallery.com/guido-harari-f7
Articolo di Rossella Mele
Il post ha solo uno scopo divulgativo e didattico, le immagini non verranno usate per scopi commerciali