ULTIMI GIORNI PER PARTECIPARE – Letture portfolio ONLINE da Musa FOTOGRAFIA

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­­­­­Letture portfolio ONLINE da Musa13 Novembre 2022 
LETTURE PORTFOLIO ONLINE  Buongiorno, aperte le iscrizioni per le letture portfolio ONLINE.
Prenota il tuo posto per non perdere la tua occasione di parlare con esperti del mondo della fotografia, sul tuo lavoro. Un’opportunità di crescita e di miglioramento. Ciao, a presto!
Scopri come ci si presenta ad una lettura portfolio qui 

Per informazioni vai alla pagina delle Letture
PAESAGGI IMPOSSIBILI – Corso con Raoul Iacometti­­­­­­­
Data 26 e 27 Novembre 2022 – Orario: 09.30-18,30 circa – Docente Raoul Iacometti 
La frase di Henri-Frédéric Amiel [tratta da Diario intimo, 1839/81] riassume perfettamente il concetto di cosa vuole essere questa giornata di ricerca, individuale o di gruppo, per la realizzazione di un’immagine, o una serie di immagini, che ritragga un paesaggio diverso da quello che la maggior parte delle persone riprenderebbe.
Attraverso la fotografia abbiamo la possibilità di indagare nel nostro intimo, andare oltre, lasciando che sia il nostro stato d’animo, mutando di volta in volta al mutare del paesaggio che ci si presenta davanti, a creare le nostre fotografie. Semplicemente abbandonandosi a ciò che realmente sentiamo in quel preciso momento.
Il paesaggio è uno stato d’animo e le fotografie che creeremo, prendendo in considerazione tutti gli elementi necessari per farlo, potranno cambiare lo stato d’animo di chi poi le guarderà. 

Per informazioni  
Fotografia di Raoul Iacometti­­

Letture portfolio ONLINE da Musa13 Novembre 2022 
LETTURE PORTFOLIO ONLINE  
Aperte le iscrizioni per le letture portfolio ONLINE.
Prenota il tuo posto per non perdere la tua occasione di parlare con esperti del mondo della fotografia, sul tuo lavoro. Un’opportunità di crescita e di miglioramento. Ciao, a presto!
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Per informazioni vai alla pagina delle Letture­­­­­­­

CORSI IN PARTENZA A BREVE­­­­­­­

LO STILE FOTOGRAFICO, COME TROVARE LA PROPRIA STRADA CORSO ONLINE 
Data: 10 Novembre 
Vi piacciono molti fotografi e di ognuno avete provato a copiare lo stile, nonostante questo, le foto prodotte vi sembrano solo brutte copie. Nessuno le distinguerebbe da altre e non riuscite a trovare uno stile che vi contraddistingua? Volete provare ad acquisire uno stile personale? Partendo dal presupposto che questo è un percorso lungo e difficile, durante il corso cercherò di farvi capire quali sono i generi per cui siete più portati e come sfruttare al meglio le vostre capacità espressive, al fine di prendere una direzione nel mondo della fotografia, a prescindere dal livello di partenza. 

PERCORSO AUTORIALE NEL MONDO DELLA FOTOGRAFIA ONLINE
DataPartenza: 10 Novembre 2022 
Questo percorso si propone come obiettivo di accompagnare i fotografi in una crescita autoriale consapevole, indicando quali siano le modalità di lettura dell’immagine per un suo utilizzo migliore, fino al punto massimo per un autore: un libro. Il corso si rivolge ad amatori e professionisti che vogliono approfondire le conoscenze di struttura e editing di un progetto fotografico pensato ed esteso. 

CORSO ANNUALE DI FOTOGRAFIA LIGHT Data partenza: 19 Novembre 2022
Il corso annuale light di fotografia è studiato per chi vuole avvicinarsi alla fotografia, ha già le conoscenze di base legate all’utilizzo della macchina fotografica e vorrebbe raggiungere una preparazione generale nei settori e generi più importanti di questo linguaggio.
Tutte le lezioni sono serali o nei week-end. E’ previsto un incontro finale con presentazione dei progetti svolti. Il corso dà l’opportunità di raggiungere una buona preparazione sia teorica che pratica relativamente al linguaggio fotografico, fino alla capacità di strutturare e costruire un progetto personale in autonomia. I temi affrontati riguardano, il linguaggio, lo stile, il racconto fotografico, il reportage, il ritratto, l’autoritratto, il paesaggio ecc…Il corso insegna, oltre a capire i generi e i linguaggi per cui si è maggiormente predisposti, a sapersi muovere come autori nel mondo della fotografia. 

PERCORSO LINGUAGGIO FULL IN AULA
 Data partenza: 19 Novembre 2022Questo percorso si propone come obiettivo di accompagnare i fotografi in una crescita consapevole, le lezioni partiranno da un livello base per poi arrivare ai metodi di costruzione di una storia fotografica personale, indicando quali siano le modalità di lettura dell’immagine per poter poi sfruttare il metodo, nell’utilizzo delle proprie fotografie. Il percorso sta alla base delle necessità che dovrebbe avere un fotografo in termini di consapevolezza legata all’utilizzo del mezzo fotografico. Il corso si rivolge ad amatori e professionisti che vogliono approfondire le conoscenze di struttura e editing di un progetto fotografico, partendo dal singolo scatto, fino alle basi della costruzione della sequenza narrativa. La parte relativa alla fotografia contemporanea permetterà ai partecipanti di rendersi conto di quale sia la situazione relativa ai nuovi linguaggi del mezzo fotografico, per ispirarsi e essere più consapevoli.
IL RACCONTO FOTOGRAFICO
Data partenza: 19 Novembre 
Ti senti bloccato e non riesci a raccontare attraverso le tue immagini, la storia che avevi in mente? Qualcosa che abbia senso?
Inizi cento progetti e non ne finisci nemmeno uno?
In questo corso ti spiegherò come iniziare, finire e non mollare un lavoro iniziato.
Ragioniamo su come esporre una storia che riguardi persone, luoghi eventi o oggetti, attraverso il mezzo fotografico.
E’ difficile realizzare una narrazione visuale coerente, accattivante e comprensibile, proverò a consigliarti alcuni metodi efficaci per riuscirci!Come posso sviluppare la capacità di esprimersi creativamente attraverso l’uso del mezzo fotografico? Come avere le idee necessarie per partire con un progetto?
Cerchiamo di capire quali siano i metodi per trovare idee efficaci alla produzione di progetti che mantengano un linguaggio coerente.
Fare esercizio ci permette di “osservare” la realtà e non solo di vederla. Bloccare e sfruttare frammenti utili a trasformare le idee in lavori finiti.
Dallo scatto alla selezione alla presentazione dell’immagine finale: ogni fase del lavoro del fotografo verrà presa in considerazione con il fine di realizzare un oggetto di comunicazione diretto, univoco ed efficace.

 PERCORSO AUTORIALE NEL MONDO DELLA FOTOGRAFIA
Data partenza: 20 Novembre 2022
Questo percorso si propone come obiettivo di accompagnare i fotografi in una crescita autoriale consapevole, indicando quali siano le modalità di lettura dell’immagine per un suo utilizzo migliore, fino al punto massimo per un autore: un libro. Il corso si rivolge ad amatori e professionisti che vogliono approfondire le conoscenze di struttura e editing di un progetto fotografico pensato ed esteso. 

VIAGGIO NELLA FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA
Data 20 Novembre 2022 
Il corso ha come fine di far conoscere il linguaggio visivo e l’approccio all’idea della fotografia contemporanea, al fine di cominciare o proseguire il proprio viaggio nella fotografia con un linguaggio proprio, ma adeguato ai tempi. Verranno fornite le basi fondamentali per essere in grado di leggere la fotografia e produrre progetti personali consapevoli, attraverso l’analisi di lavori che hanno cambiato il linguaggio contemporaneo del mezzo fotografico. il percorso linguistico della fotografia, ha subito negli ultimi anni, molti cambiamenti che possono fornire utili indicazioni per un approccio nuovo, alla propria modalità di produrre. Verranno prese in considerazione tutte le opportunità di ibridazione del linguaggio, attraverso un percorso didattico volto ad ampliare la possibilità di applicazione pratiche alle idee, spesso apparentemente non declinabili in forma fruibile, trovando soluzioni per le idee dei partecipanti. Una base indispensabile per la propria cultura fotografica e per la necessità di comprendere come proseguire nel proprio cammino, nel mondo della fotografia autoriale. 
 
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Letture portfolio – Musa fotografia – 13 Novembre 2022

Ciao! Eccomi a proporvi di partecipare alle letture portfolio del 13 Novembre.
Le letture saranno organizzate ONLINE. 
Prenota il tuo posto!
Ancora pochi posti disponibili.

La lettura portfolio, di solito organizzata da festival di fotografia o organismi di settore, è un’occasione durante la quale si ha l’opportunità di presentare il proprio portfolio a critici, galleristi, operatori nei musei, photoeditor e fotografi.
Si può assistere gratuitamente alle letture, ma se hai un lavoro e vuoi mostrarlo per trovare sbocchi o avere consigli, mostracelo!
DATA 13 Novembre 2022 ONLINE
Lettori: Alessia Locatelli, Leonello Bertolucci, Loredana De Pace  

LETTURE PORTFOLIO DA MUSA FOTOGRAFIA
 COS’E’ UNA LETTURA PORTFOLIO?
La lettura portfolio, di solito organizzata da festival di fotografia o organismi di settore, è un’occasione durante la quale si ha l’opportunità di presentare il proprio portfolio a critici, galleristi, operatori nei musei, photoeditor e fotografi.
Prima di partecipare, informatevi sul profilo professionale dell’esperto. Scegliete in base all’intento per il quale avete prodotto il vostro portfolio: editare un libro, ottenere un parere, preparare un’esposizione, essere pubblicati su un giornale, preparare la partecipazione a un premio.
Il proprio lavoro può essere sottoposto agli esperti per tre motivazioni principali:
• Si ha la necessità di migliorare il proprio portfolio. In questo caso il critico/fotografo/curatore/agente dovrebbe suggerirvi come potete migliorare la vostra produzione. Cosa togliere, aggiungere e cambiare affinché la comunicazione delle vostre immagini risulti più chiara al fruitore finale.
• Si ha la necessità di trovare una collocazione per il proprio lavoro. Si sceglieranno galleristi/curatori e operatori nei musei e nei festival, nel caso l’intento sia espositivo, photoeditor di giornali o agenzie, se il proposito è quello legato alla possibilità di cominciare collaborazioni lavorative.
• Si ha la necessità di un confronto. In questo caso si preferiranno colleghi fotografi.
Le letture portfolio possono essere seguite da chiunque, nel caso di letture dal vivo e non online, rispettando il lavoro di lettori e autori, anche questo è un modo per apprendere e capire cosa migliorare nel proprio lavoro. 
 
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CORSI IN PARTENZA A BREVE
 LO STILE FOTOGRAFICO, COME TROVARE LA PROPRIA STRADA CORSO ONLINEDate: 10-17 Novembre e 1 Dicembre 2022 Docente: Sara Munari
Vi piacciono molti fotografi e di ognuno avete provato a copiare lo stile, nonostante questo, le foto prodotte vi sembrano solo brutte copie. Nessuno le distinguerebbe da altre e non riuscite a trovare uno stile che vi contraddistingua? Volete provare ad acquisire uno stile personale? Partendo dal presupposto che questo è un percorso lungo e difficile, durante il corso cercherò di farvi capire quali sono i generi per cui siete più portati e come sfruttare al meglio le vostre capacità espressive, al fine di prendere una direzione nel mondo della fotografia, a prescindere dal livello di partenza.Scopri tutte le info sul sito. 
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 PERCORSO AUTORIALE NEL MONDO DELLA FOTOGRAFIA ONLINE Inizio corso dal 10 novembre 22
Questo percorso si propone come obiettivo di accompagnare i fotografi in una crescita autoriale consapevole, indicando quali siano le modalità di lettura dell’immagine per un suo utilizzo migliore, fino al punto massimo per un autore: un libro. Il corso si rivolge ad amatori e professionisti che vogliono approfondire le conoscenze di struttura e editing di un progetto fotografico pensato ed esteso.Il corso prevede il confronto con Alessia Locatelli, curatrice professionista e direttrice della Biennale di fotografia femminile, al fine di comprendere quali siano le modalità per arrivare a produrre mostre e lavorare con gallerie di fotografia.Il corso prevede l’incontro con Sara Munari, fotografa, docente di storia della fotografia e linguaggio fotografico, scrittrice di libri e manuali sull’utilizzo della fotografia.Il corso prevede il confronto con Paola Riccardi, curatrice, al fine di comprendere quali siano le modalità di editing e produzione di mostre.Scopri tutte le info sul sito. 
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👉Ultimi posti -Letture portfolio ONLINE da Musa Fotografia

Letture portfolio ONLINE da Musa Fotografia

 Ciao!  Le letture portfolio di Musa fotografia sono ONLINE, puoi partecipare da casa! La lettura portfolio, di solito organizzata da festival di fotografia o organismi di settore, è un’occasione durante la quale si ha l’opportunità di presentare il proprio portfolio a critici, galleristi, operatori nei musei, photoeditor e fotografi.Si può assistere gratuitamente alle letture, ma se hai un lavoro e vuoi mostrarlo per trovare sbocchi o avere consigli, mostracelo! Data 23 Gennaio 2022Musa Fotografia – Via Mentana, 6 Monza Se vuoi scoprire chi sono i lettori portfolio, vai al link! 

 Per iscriverti

👉Letture portfolio ONLINE da Musa Fotografia

Letture portfolio ONLINE da Musa Fotografia

Ciao!  Le letture portfolio di Musa fotografia sono ONLINE, puoi partecipare da casa!
La lettura portfolio, di solito organizzata da festival di fotografia o organismi di settore, è un’occasione durante la quale si ha l’opportunità di presentare il proprio portfolio a critici, galleristi, operatori nei musei, photoeditor e fotografi.

Se hai un lavoro e vuoi mostrarlo per trovare sbocchi o avere consigli, mostracelo! 
Data 23 Gennaio 2022
Musa Fotografia – Via Mentana, 6 Monza 

Se vuoi scoprire chi sono i lettori portfolio, vai al link!

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Leggiamo le tue fotografie, compiti a casa. Inviale!

Buongiorno, ecco a voi il “Compito a casa n°7, a cura di Filippo Crea.

NOTE VARIE

*** Rilevo con rammarico che è prossima allo zero assoluto il desidero di apprendere la buona fotografia. Un <compito>, LO SPECCHIO, di certo non facile, al momento della chiusura di questo mio rilievo, non ha partorito neanche una fotina. Lo avevo previsto. Che bisogno c’è di affaticarsi con una ricerca a tema? Zia Cesarina è già orgogliosa delle mie foto. Avanti in retromarcia!

*** Mario De Biasi – Anni fa andai a intervistarlo. Umanissimo e semplice, rise di gusto quando insieme ricordammo una mia lettera al Corriere della Sera, nella quale sollecitavo per lui la concessione da parte del Comune di Milano di un < Ambrogino d’Oro>. De Biasi girava sempre con un notes in tasca, registrava il luogo o la cosa che lo aveva interessato per avvalersene magari in altro momento più opportuno.  

Per partecipare alle letture dovreste inviare le vostre fotografie a pensierofotografico@libero.it con l’indicazione di nome e cognome dell’autore, e città di residenza, e il titolo del tema trattato, entro il  giorno 10 di ogni mese.

Ogni persona non potrà inviare più di 4 fotografie, NOMINATE CON NOME E TEMA (es. Filippocrea ombre) (in caso non si rispettasse questa regola, l’autore non verrà considerato).

TASSATIVO PER LA PARTECIPAZIONE: le fotografie dovranno rispettare questi parametri: formato JPG – profilo colore SRGB – risoluzione 72 – dimensione max 1920 pixel per il lato più lungo – peso max 2 MB. Le fotografie che non avranno queste caratteristiche o peseranno troppo, non verranno considerate. Le fotografie non devono essere inviate in formato pdf o in qualsiasi altro formato che ne blocchi la visualizzazione singola. Per aiutarvi:

Per ridimensionare: https://www.iloveimg.com/

Per comprimere il peso: https://compressjpeg.com/it/

Questa vuole essere un’opportunità per i fotografi che hanno voglia di condividere e capire le proprie immagini, non una vetrina per pochi eletti.

Ci scusiamo se non riusciremo a pubblicare tutte le immagini, nel caso ti dovesse succedere di non venire pubblicato, ritenta coi temi successivi

Laura Anania di Genova – LE OMBRE

Laura mi scrive “invio la mia fotografia, cosciente di essere un’assoluta neofita e di avere solo da imparare e tanto” – Laura, ecco la sua fotografia che mi è molto piaciuta per la sua armonia compositiva. L’ombra del Crocifisso si disegna su di un muro che la ospita con garbo e discrezione. Mi farà piacere vedere altre sue prove.

David Guazzini di Nizza – DALL’ALTO

Una proposta che ha il suo plus nella equilibrata composizione dell’insieme. Il fotogramma ha due segmenti distinti; in alto la sabbia, in basso l’acqua che si distende quietamente. Al confine dei due si allungano, prezioso complemento, le poche ombre che generano un contrasto non invadente ed accattivante con il monocromatismo del tutto. Bravo.

David Guazzini di Nizza – DALL’ALTO

David ha tentato una escursione nel terreno scivoloso del creativo. In questo tipo di fotografia il ricorso ad un’ottica grandangolare, a motivo delle sue complesse connotazioni ottiche, è sempre difficile da gestire. La testa della donna, difatti, è deforme. La sua non è, comunque, premiante. La messa a fuoco è precaria, sia in alto quanto in basso dove l’immagine è gelatinosa e penalizzante.

Giampaolo Gallarati di Pavia – QUATTRO FOTO A SEGUIRE:

Caro Gallarati, la mia missione è stata sempre quella di supportare chi si affida alla mia esperienza. Lei non supera gli esami. Per cercare di essere giudice migliore, ho cercato le sue foto in Facebook. Lei fa fotografia come quelli, tantissimi che fanno clic su qualsiasi cosa inciampano e, quindi, senza alcun obiettivo pre/meditato. Chiudo con un consiglio secco e, però, amichevole. Scelga uno/due temi (uno gradito e l’altro che le sia antipatico) e ad essi si dedichi con il massimo di impegno specifico. Mi scriverà per dirmi grazie. Avanti tutta!

*** dall’alto –In questa sua prova non c’è assolutamente un <focus>, intendo un punto di interesse che richiami l’attenzione di un qualsiasi osservatore. E’ un mix molto pasticciato. Provi a dire a sé stesso che cosa vi aveva visto di ok e cosa intendeva comunicare. 

*** dall’alto – Gallarati, perché ha cucinato questo city/minestrone? Ancora una volta: dica a sé stesso quale è il <centro di interesse> di questa cosa. Quale presenza fra le molte qui mal messe insieme l’aveva interessata?

*** la notte – Boh! Doppio boh! Forse sono diventato totalmente incapace di capire. E sono fortemente disorientato. Mi perdoni!

*** Le ombre – A Napoli c’è un detto consolatorio. Eccolo: “nisciuno è nato <‘mparato>. Che ci fa quella macchia nera in adorazione di mezza colonna di marmo affetta da morbillo?

David Guazzini di Nizza – DALL’ALTO

Uno sguardo davvero ok ed una bella intuizione. La marcia in più di questa immagine è nella presenza cromaticamente forte della giovane in rosso che gioca un bel contrasto con la mediocrità dell’ambiente, e che assegna vigore ad un sito anonimo e mediocre. La presa inclinata, necessariamente obbligata dalla esigenza di mostrare i diversi piani della scala, è infine molto funzionale. (foto)

Franca Donati di Bologna – L’ATTESA

Cara Franca, ecco la sua foto che trovo decisamente coerente con il tema prescelto. E’ un foto/racconto di struttura semplice, e la cosa non è riduttiva. L’immagine ha non pochi plus suggestivi. Il primo è l’impianto scenico: Il ragazzo, “attende” con il suo trolley per terra l’autobus che sarà lì da qui a poco, ed il suo smartphone non è certo di troppo. Mi piace infine l’atmosfera del luogo, connotata da una luce solare quieta e tiepida, che è un complemento arricchente di questa sua attesa.

Giuseppe Contino di Ospitaletto – LA MUSICA

Una foto sulla musica con qualche eccesso di presenze. Io farei sparire dal lato sinistro del quadro un bel terzo secco dell’inquadratura. Per chiarire ecco la sua foto ed ecco la mia proposta <ghigliottinata> che ripulisce la sua foto da quanto c’è disturbante. Scelga lei e scelgano i lettori. La <ghigliottina> è uno strumento che consente spesso di salvare una prova compromessa da qualcosa di troppo. (qui le due foto accostate)

Giuseppe Contino di Ospitaletto – LE OMBRE

Una fotografia catturata dove? Ci venga in aiuto, e ci faccia capire dove e come l’ha beccata.  Io credo che si tratti di un’immagine che lei ha scovato e <copiato>, bella e pronta, ipotizzo, da una scena teatrale, o magari da una pubblicazione d’arte. E comunque non è certamente una prova partorita da una meditata ricerca personale per una caccia alle ombre. E quindi non è roba coerente con le finalità della rubrica. (foto)

Marta Bersani di Alassio – LE OMBRE

Marta ha fatto suo l’esercizio del <fotografare a tema>. Qui una riprova del suo <far fotografia> dedicato, per cominciare, solo a due temi: le ombre e la musica. Marta ha prescelto questo scatto che, dice, non la soddisfa granché. Questa fotografia, afferma, le sembra priva di atmosfera. Condivido solo in parte; questa foto documenta, intanto, il suo impegno a cercare che è stato, a mio avviso, premiante. Non molti, difatti, avrebbero aspettato, l’ombra giusta sul fusto di una palma. Brava, Marta.

Marta Bersani di Alassio – LA MUSICA

Ecco una soluzione decisamente diversa e creativa del tema. L’autrice, in breve vacanza a Calvi in Corsica, ha notato questa affiche che promuove un concerto di musica polifonica che è tipica dell’isola. Brava l’autrice che si muove senza fette di prosciutto sugli occhi, e che ha rilevato nel manifesto una gestualità tipica di questi artisti corsi che coprono le loro orecchie con una mano per meglio armonizzarsi con la coralità del gruppo. (foto) 

Saverio Mirante di Meda – LE OMBRE

Le ombre qui al servizio di un foto/racconto umano. Un uomo in compagnia di una persona alla sua sinistra, ed assistito dal suo bastone, risale quietamente il fotogramma tracciando il suo percorso in diagonale. Ok per la presa inclinata che ha assegnato una misurata presa di vita ad una immagine altrimenti paralizzata.

Gaia Rocco di Vercelli – LA NOTTE

Una notte questa che ha il pregio di un racconto verista. Un campetto sportivo alla buona, male illuminato da due anemici lampioni, per una partitella serale di pallavolo, e pochi spettatori distratti. La fotografia è <rugginosa>? Vero, è sgranata e, però, chissenefrega, la narrazione ambientale e l’atmosfera dell’ora e del luogo sono pienamente raccontati. OK Gaia!

Gaia Rocco di Vercelli – LA NOTTE

Notevole suggestione in quest’opera. Due figure si muovono solitarie, messe in evidenza da una provvidenziale banda luminosa su di un palcoscenico coerente con il silenzio di sito di questa periferia piuttosto industrializzata. Una prova ottimamente messa insieme.

Walter Giacosa di Voghera – L’UOMO E IL MANIFESTO

Il luogo appartiene sicuramente allo shopping elegante. E le due figure sono decisamente complementari a quelle di carta. Composizione perfetta: le due presenze in scena sono opportunamente distanziate l’una dall’altra e ciò favorisce di molto la lettura del tutto.

Alla Prossima! Filippo Crea

Compiti a casa, leggiamo le tue fotografie! Cosa aspetti a mandarle?

“Compito a Casa” a cura di Filippo Crea

AGLI AMICI DI <COMPITO A CASA>

Mi spiace, e non poco, dare il via a questo Compito a Casa n° 6 avendo azzerato le fotografie inviate da alcuni appassionati.

Devo tuttavia farlo sperando di non dovermi ripetere in avvenire con quanti riterranno di inviare le loro fotografie secondo modalità <autogestite> e non consentite dalle regole della rubrica. Non posso e non voglio, difatti, farmi carico delle difficoltà indotte dalla mancata adesione alle norme dettate. Mi sono pervenute fotografie di risoluzione improponibile, di dimensioni ingestibili, non inviate via mail, e spedite nei modi più liberi e più… <creativi>. Perdonino gli autori seguenti questa mia presa di posizione e … avanti a tutta birra! filippo c.   

Per partecipare alle letture dovreste inviare le vostre fotografie a pensierofotografico@libero.it con l’indicazione di nome e cognome dell’autore, e città di residenza, e il titolo del tema trattato, entro il  giorno 10 di ogni mese.

Ogni persona non potrà inviare più di 4 fotografie, NOMINATE CON NOME E TEMA (es. Filippocrea ombre) (in caso non si rispettasse questa regola, l’autore non verrà considerato).

TASSATIVO PER LA PARTECIPAZIONE: le fotografie dovranno rispettare questi parametri: formato JPG – profilo colore SRGB – risoluzione 72 – dimensione max 1920 pixel per il lato più lungo – peso max 2 MB. Le fotografie che non avranno queste caratteristiche o peseranno troppo, non verranno considerate. Le fotografie non devono essere inviate in formato pdf o in qualsiasi altro formato che ne blocchi la visualizzazione singola. Per aiutarvi:

Per ridimensionare: https://www.iloveimg.com/

Per comprimere il peso: https://compressjpeg.com/it/

Questa vuole essere un’opportunità per i fotografi che hanno voglia di condividere e capire le proprie immagini, non una vetrina per pochi eletti.

Ci scusiamo se non riusciremo a pubblicare tutte le immagini, nel caso ti dovesse succedere di non venire pubblicato, ritenta coi temi successivi

A settembre i Compiti a Casa assegnati (ora cinque) diventeranno sei. Il nuovo <esercizio> sarà “DALL’ALTO” – La ripresa dall’alto ha potenzialità speciali.

Qui di seguito, e senza alcun commento, pubblico cinque mie fotografie. Esse sono tutte di diversa matrice narrativa, e mi auguro possano stimolarvi a esplorare altre e nuove e migliori soluzioni. Tutto qui.

Foto 1) Accattivante l’intensa curiosità dei bambini stretti a grappolo in attesa del gioco dell’orologio. E soltanto una presa dall’alto avrebbe potuto regalarcela.

Foto 2) Dal terrazzo della Fondazione Maeght, suggestivo Spazio Museale in Costa Azzurra, ammiravo una statua dello scultore Giacometti. In basso, e giusto accanto, si è materializzata una figura femminile che sembra fare il verso alla scultura. Ed ho fatto clic.

Foto 3) Due giovanissime turiste siedono (s)comodamente felici su un tratto di scogliera per fare merenda. Una presa in asse non avrebbe consentito di realizzare questo raccontino.

Foto 4) Nel porto di Nizza queste strisce guidano le auto all’imbarco delle navi. E io ho ne ho profittato per comporre questa immagine di puntuale fattura geometricamente seriale.

Foto 5) Nizza, sono appena passate sulla battigia le pesanti macchine cingolate che hanno il compito di spianare la spiaggia per renderne agevole la fruizione dei bagnanti che fra poco vi sosteranno.

=== Ed ora tocca a voi portarvi in alto e guardare in basso. E però “che le vostre prese abbiano qualcosa da dire”. Ciao, fc

I temi per il prossimo mese:

l) LA MUSICA – per piacere, niente gruppuscoli musicali andini in centro città, niente bande musicali alla festa del Santo Patrono, niente violinisti con la ciotola per la raccolta delle monetine. OK per tutti?   

2) LA NOTTE – niente fotografie della Chiesa Matrice del Paese, o del Monumento ai Caduti nella piazza principale.

3) LE OMBRE – Sono un’opportunità creativa superiore. Cercatele con impegno programmato e con una inossidabile volontà di catturare prede di grande suggestione.

4) L’ATTESA – Considerate quante <attese> sono in attesa di un autore. Saranno almeno 9.999, e saranno tutte portatrici di narrazioni super.

5) L’UOMO ED IL MANIFESTO – andando in giro guardatevi intorno. Individuate un manifesto ruffiano, o mercantile, o politico, o di varia attualità, ed aspettate che davanti ad esso si materializzi una persona (o più) che dia vita ad un insieme che sia divertente, disturbante, armonico.

6)  “ALLO SPECCHIO” – Individuate superfici specchianti e fate in modo che diventino parte narrante delle vostre immagini.

7) “DALL’ALTO” – La ripresa dall’alto ha potenzialità speciali

Ecco le fotografie dei partecipanti:

Franco Beretta di  ???   L’ATTESA

Una prova decisamente da cestinare. L’attesa dove è? L’attesa di cosa? In questa immagine di attesa non c’è un tubo. Io qui ci vedo, minuscolo e lontano, solo un omarino maldefinito in un ambiente indefinito. Franco, non crede che sarebbe stato indispensabile scegliere un punto di presa ben più ravvicinato o ricorrere ad un’ottica tele? L’osservatore avrebbe quantomeno intuito cosa stava attendendo questo signore.

Alfonso Brenna di MateraL’UOMO E IL MANIFESTO

Caro Alfonso, mi saluti la sua super città che ho preso ad amare molti anni fa, e fortunatamente ben prima che fosse mortificata da certi poco potabili ammodernamenti.

La sua foto, figlia unica, in una scala di valori da 1 a 5 arriva a 2 – Non c’è difatti relazione significativa tra l’uomo (la coppia che passa) e il manifesto (che peraltro manifesto non è). Ed infine, con ben cinque temi a disposizione, la sua produzione è molto anemica.

Franco Beretta di   ??? – LE OMBRE

Caro Beretta, in questo <compito> si vuole che l’ombra o le ombre siano fortemente protagoniste, e qui la sola ombra presente, quella sul selciato, di protagonismo ha ben poco. E’ solo una presenza obbligata, ovvia, e del tutto priva di suggestione, o di qualsivoglia matrice grafica o narrativa. Ricerca specifica del tema, zero.

Franco Beretta di   ??? –  L’UOMO E IL MANIFESTO

Caro amico, questa sua è una fotografia di marca super, e rispettosissima delle finalità del compito. Le molte figure sul manifesto, forti di vitalità e di colore, fanno da bella quinta teatrale all’insieme scenico. Il passante in uscita dal fotogramma è mosso? Benissimo, perché assegna vita e credibilità all’insieme. E il mosso racconta anche qualcosa di OK. Lei aveva evidentemente prefigurato l’immagine ed aveva, mi piace sperare che sia così, atteso il passaggio di qualcuno che giocasse un bel contrasto narrativo con le giovanissime creature di carta. Se così è, bravo!

Riflessioni notturne

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Per molti anni ho avuto il privilegio di essere ospite di fotoclub di tutta Italia, e ciò mi è servito da osservatorio privilegiato dello status della nostra fotografia foto/amatoriale. Ed oggi con certo rammarico concludo che essa, in fatto di creatività, di passi avanti, ne ha fatti ben pochi. Colpevole forse l’aumento delle disponibilità tecnologiche (fotocamere/robot del tipo <faso tutto mi>, l’evoluzione della postproduzione, l’avvento dei video/telefonini) ed infine un crescente disinteresse alla costruzione meditata dell’immagine. Oggi “siamo tutti fotografi”, ma tutti fotografi di serie B – Dall’orizzonte è scomparso l’impegno a cercare, e la curiosità umana e culturale. E ci si rifugia e ci si appaga sovente di risultati che vorrebbero proporsi come di avanguardia, ma che sono poco più che improbabili incursioni nel terreno della presunzione e del cattivo gusto, e ciò con la convinzione pediatrica di apparire come innovatori creativi.

Non c’è più l’impegno ad una ricerca premeditata e approfondita. La via Gluck della Fotografia è scomparsa come quella di Celentano, azzerando le valenze della curiosità. Ho davanti a me un raffinato volumetto, edito nel 1927 da <Hachette Editeur> di Parigi e titolato “Eloge de la curiosité” e firmato da un raffinato e grande scrittore, saggista, e poeta francese. Uno stimolo leggero e forte alla curiosità.

A seguire riporto quanto scrisse il Premio Nobel José Saramago, portoghese. Saramago non immaginava, quando scrisse il suo straordinario “Viaggio in Portogallo”, che lui, non fotografo, stava scrivendo una Verità Cosmica sulla fotografia. Una verità che io giro a voi, amici lettori, sperando che vogliate leggerla e rileggerla, e farla vostra. Io, in ogni foto/manifestazione da me organizzata ho sempre voluto un vistoso pannello da esporre in Sala all’attenzione dei visitatori. E molti, moltissimi, sono coloro che le parole di Saramago le hanno appieno metabolizzate. Eccole ore per voi. E fatene tesoro!

Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto “non c’è altro da vedere” sapeva che non era vero. La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è già visto, vedere in primavera quel che si era visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove prima pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre!” 

NOTE SFUSE –

*** ecco qui ancora una volta un richiamo alle coordinate richieste per il corretto invio delle fotografie:

FORMATO JPEG – PROFILO COLORE SRGB – RISOLUZINE 72 – DIMENSIONE MAX 1920 PIXEL PER IL LATO PIU’ LUNGO – PESO MAX 2 MB

*** Credo proprio che molti lettori non abbiano metabolizzato che a questa rubrica io ho affidato il compito di stimolare chi mi legge a dedicarsi con costante programmazione ad uno/due temi specifici, invece di sparare in aria con una doppietta caricata a pallini.  Mi viene in aiuto, per chiarire, il gergo romanesco “QUEL CHE COIO, COIO”, ovvero “QUEL CHE BECCO, BECCO” – Eh no, amici, sparare in aria senza prendere la mira, non vi farà maturare. Può avvenire comunque che il caso vi regali una bella fotografia che poi farete girare con ingiustificato orgoglio presso tutti i vostri amici e nemici. Ed infine vi consiglio di impegnarvi costantemente su due temi diversi: uno che sia già nelle vostre corde, e l’altro che vi sia indigesto. Non ho finito: nel vostro iter di foto/appassionati ogni volta che vi imbattete in competizioni con “tema libero” fuggite a gambe levate e avvertite i Carabinieri. Saluti! 

Compito a Casa, leggiamo le tue fotografie. Mandacele!

Buongiorno, Siamo al 5° “Compito a Casa” a cura di Filippo Crea

Per partecipare alle letture dovreste inviare le vostre fotografie a pensierofotografico@libero.it con l’indicazione di nome e cognome dell’autore, e città di residenza, e il titolo del tema trattato, entro il  giorno 10 di ogni mese.

Ogni persona non potrà inviare più di 4 fotografie, NOMINATE CON NOME E TEMA (es. Filippocrea ombre) (in caso non si rispettasse questa regola, l’autore non verrà considerato).

Le fotografie dovranno rispettare questi parametri: formato JPG – profilo colore SRGB – risoluzione 72 – dimensione max 1920 pixel per il lato più lungo – peso max 2 MB. Le fotografie che non avranno queste caratteristiche o peseranno troppo, non verranno considerate.

Questa vuole essere un’opportunità per i fotografi che hanno voglia di condividere e capire le proprie immagini, non una vetrina per pochi eletti.

Ci scusiamo se non riusciremo a pubblicare tutte le immagini, nel caso ti dovesse succedere di non venire pubblicato, ritenta coi temi successivi

I temi per il prossimo mese:

l) LA MUSICA – per piacere, niente gruppuscoli musicali andini in centro città, niente bande musicali alla festa del Santo Patrono, niente violinisti con la ciotola per la raccolta delle monetine. OK per tutti?   

2) LA NOTTE – niente fotografie della Chiesa Matrice del Paese, o del Monumento ai Caduti nella piazza principale.

3) LE OMBRE – Sono un’opportunità creativa superiore. Cercatele con impegno programmato e con una inossidabile volontà di catturare prede di grande suggestione.

4) L’ATTESA – Considerate quante <attese> sono in attesa di un autore. Saranno almeno 9.999, e saranno tutte portatrici di narrazioni super.

5) L’UOMO ED IL MANIFESTO – andando in giro guardatevi intorno. Individuate un manifesto ruffiano, o mercantile, o politico, o di varia attualità, ed aspettate che davanti ad esso si materializzi una persona (o più) che dia vita ad un insieme che sia divertente, disturbante, armonico.

6)  “ALLO SPECCHIO” – Individuate superfici specchianti e fate in modo che diventino parte narrante delle vostre immagini.

Ecco le immagini:

Mario Ciaruffoli di Pesaro – L’UOMO E IL MANIFESTO

Ciaruffoli, le regole dell’esercizio vogliono che tra la figura umana ed il manifesto ci sia una relazione coerente. E per coerente intendo che tale relazione deve avere un legame credibile (affine, omogeneo, di contrasto narrativo, drammatico, divertito, ecc.). E lei qui ha messo in posa un ragazzotto che nulla a vedere con un pensoso Obama, un ragazzotto al quale

lei ha chiesto di scimmiottare con la gestualità delle mani la figura di Obama. Una <scimmiottata> inutile e di pessimo gusto.

Marianna Cuzzocrea di Milano – LE OMBRE

Un’annoiante disputa è stata ed è ancora in pista, per decretare se ci fosse una fotografia “al femminile” o meno. Io credo che le donne che si accostano alla fotografia siano sovente capaci di vedere qualcosa che agli uomini sfugge. Questa prova di Marianna è solo in apparenza semplice. Una bruschetta aglio, olio, e pomodoro, può vincere sulla creazione di uno chef sofisticato.

Mario Ciaruffoli di Pesaro – LA NOTTE

Decisamente suggestiva questa sua notte vista e catturata alle Cinque Terre in Liguria. Due simpatici <esploratori> sono fortemente impegnati a catturare, immagino, la luna caduta in mare. Un neo: l’uomo a destra ha la testa impastata contro il muro di una casa. Lei avrebbe potuto, prima di fare clic, spostarsi di due passi a destra. O no?

Mario Ciaruffoli di Pesaro – LA MUSICA –

Caro amico, lei ha immaginato di foto/raccontare <la musica> con la ripresa, credo, dell’esterno del Teatro Rossini di Pesaro. Questo edificio potrebbe essere la sede di una Banca, o di un Circolo del Burraco, o di una Scuola di tedesco. Lei è stato catturato dalla voglia di trattare il tema con una prova originale. E non le è venuto, però, il sospetto che stava finendo fuori strada? Non me ne voglia, la prego!

Giorgia Ferrari di Cremona – LA NOTTE

È un foto/bozzetto di bella fattura firmato, ancora una volta, da una mano femminile. L’autrice, dall’alto di una gradinata era interessata ai fuochi artificiali e, tuttavia, ha arricchito il fotogramma con un plus: la presenza discreta degli spettatori che in basso non invadono e non penalizzano pesi e volumi della composizione.

Dario Maconi di Iseo – L’UOMO E IL MANIFESTO

Questa fotografia è da trattenere come saggio super del tema in oggetto. Roberto Cavalli, stilista fiorentino ha firmato questo profumo, ed ha affidato il raffinato messaggio pubblicitario ad una morbida e fascinosa modella che, giocando in contrasto con l’anziana signora di passaggio, ne ha esaltato la funzione di marketing.

Annalisa Lenzi di Pergine Valsugana – OMBRE

Un’immagine bene intuita e, a meno di un neo-minuscolo, ben strutturata. Quale neo? Io farei sparire dal lato di sinistra una bella fetta di quell’alberone nero e pesante che appesantisce l’insieme. Ci guadagnerebbe non poco in pulizia ed equilibrio armonico.

Marinetta Bisi di Bologna – LA NOTTE

Bella, molto bella questa sua notte quieta, e con tutto in accattivante equilibrio. Ok per la presa funzionalmente decentrata a sinistra delle due figure umane che lasciano così spazio, a destra, al resto dell’insieme. Accattivante la sottile linea luminosa in alto che conclude il suo percorso orizzontale giusto accanto al piccolo faro acceso a destra. Raffinata infine la luce fredda proveniente dal display dello smartphone che accende il volto della donna. Complimenti!

Annalisa Lenzi di Pergine Valsugana – OMBRE

Annalisa, dove l’ha trovata queta robaccia? Non ha visto che era stracarica di presenze improponibili che litigavano sguaiatamente tra di loro? In questa sua proposta tutto è confuso ed irriconoscibile, e tutto è cucinato malamente insieme. 

Marinetta Bisi di Bologna – LA NOTTE

Questa fotografia ed altre ancora di Marinetta ne documenta la capacità di <sentire> certe atmosfere, e di raccontarle prelevandole magari da soggetti a prima vista ordinari o banali. Come è in questo caso in cui le è stato sufficiente un anonimo stabilimento balneare per dare vita ad una fotografia che la notte l’ha raccontata molto bene.

Franco Scavuzzo di Luino OMBRE

Non tutti i foto/amatori arrivano a realizzare foto potabili. E però! E però… tutti quelli che, a qualsiasi titolo, si interessano alla Fotografia, dovrebbero essere in grado di esprimersi e di concludere se una fotografia è banale o meno. Chiedo ora a chi mi legge se questa prova con un muro matericamente sbrecciato sul quale si posano delicatamente ombre leggere è banale o se profuma di creatività. Buona la seconda!

Giorgio Pinelli di Carpi – L’ATTESA

Una prova gradevole e ben composta. Bella l’attitudine della donna ed intenso il suo sguardo verso il mondo di fuori che è vuoto, come senza vita, e che accentua, perciò, il senso di un’attesa. Una buonissima proposta, in ogni caso rivelatrice di una buona capacità di fare buon uso del proprio sguardo.

Mirko Giusti di SavonaLA NOTTE

Una notte metropolitana. La notte, è ovvio, va dappertutto: nelle città, nei borghi assonnati, sulle lampare dei pescatori, sulle autostrade, nelle stazioni di polizia, nei boschi. E qui l’autore l’ha scovata in una città caoticamente viva. E se ne è servito benissimo per raccontarla.

Umberto Cotroneo di Inverigo – LE OMBRE

L’autore dichiara la sua vocazione a prove informali, magari povere di racconto, come questa che però è connotata da un evidente equilibrio compositivo, con pesi e volumi mixati con sicuro equilibrio.

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NOTE SFUSE –

*** ecco qui ancora una volta un richiamo alle coordinate richieste per il corretto invio delle fotografie:

FORMATO JPEG – PROFILO COLORE SRGB – RISOLUZINE 72 – DIMENSIONE MAX 1920 PIXEL PER IL LATO PIU’ LUNGO – PESO MAX 2 MB

*** Credo proprio che molti letttori non abbiano metabolizzato che a questa rubrica io ho affidato il compito di stimolare chi mi legge a dedicarsi con costante programmazione ad uno/due temi specifici, invece di sparare in aria con una doppietta caricata a pallini.  Mi viene in aiuto, per chiarire, il gergo romanesco “QUEL CHE COIO, COIO”, ovvero “QUEL CHE BECCO, BECCO” – Eh no, amici, sparare in aria senza prendere la mira, non vi farà maturare. Può avvenire comunque che il caso vi regali una bella fotografia che poi farete girare con ingiustificato orgoglio presso tutti i vostri amici e nemici. Ed infine vi consiglio di impegnarvi costantemente su due temi diversi: uno che sia già nelle vostre corde, e l’altro che vi sia indigesto. Non ho finito: nel vostro iter di foto/appassionati ogni volta che vi imbattete in competizioni con “tema libero” fuggite a gambe levate e avvertite i Carabinieri. Saluti!