Irving Penn

 

Irving Penn (Plainfield, 16 giugno 1917 – New York, 7 ottobre 2009) è stato un fotografo statunitense.

Era il fratello maggiore del famoso regista Arthur Penn (1922-2010).

Dopo le scuole pubbliche, compiuti i diciotto anni, si iscrisse al corso di disegno pubblicitario della durata di quattro anni tenuto da Alexey Brodovitch, capo redattore di Harper’s Bazar magazine presso la School of Industrial Art di Philadelphia.

Nel 1938 riuscì a lavorare come art director allo Junior League Magazine. A venticinque anni lasciò il lavoro e partì per il Messico dove iniziò a dipingere, ma dopo un anno si convinse che non sarebbe mai diventato un grande artista e, tornato a New York, nel 1943 divenne assistente di Alexander Liberman, art director della rivista Vogue. Nel 1948 realizzò alcuni servizi per la rivista in Perù, mentre le diverse campagne fotografiche legate al mondo della moda realizzate nel corso degli anni cinquanta gli conferirono la prima fama internazionale.

Nel 1967 creò un piccolo studio fotografico da viaggio, con il quale era in grado di fotografare sullo stesso scenario in ogni parte del mondo e in ogni condizione: nacque così la famosa serie dei Worlds in a small room (mondi in una piccola stanza), nella quale si alternavano ritratti di personaggi celebri e fotografie di gruppo dove l’etnografia si mescolava alla moda.

Mentre proseguiva la sua attività di fotografo di moda, nel 1977 il Metropolitan Museum di New York presentò il ciclo Street Material (materiale di strada), nel quale Penn fotografava i resti abbandonati dell’esistenza quotidiana, conferendo loro un nuovo valore estetico.

Nel 1980 vennero esposti per la prima volta i nudi realizzati nel 1950, mentre nel 1986 vide la luce una nuova serie di nature morte, questa volta dedicate ai crani animali. Divenuto ormai uno dei fotografi più rinomati del mondo, si susseguono le mostre e le pubblicazione a lui dedicate. In particolare, si ricordano le retrospettive al MOMA di New York nel 1984, quella alla National Portrait Gallery di Washington nel 1990 e quella prodotta dal Moderna Museet di Stoccolma nel 1995, in occasione di una grande donazione del fotografo al museo svedese.

Irving Penn si distinse per il suo stile classico che rompeva con l’impostazione sperimentale delle avanguardie e presentava la figura da ritrarre in forte contrasto con lo sfondo. Alcune sue immagini sono riconoscibili: spesso si trattava di ritratti eseguiti disponendo il soggetto da riprendere davanti a due fondali disposti ad angolo.

È deceduto nel 2009 a 92 anni nella sua casa di Manhattan.

Noto per la fotografia di moda, il repertorio di Penn include anche ritratti di grandi creativi, fotografia etnografica dal mondo, still-life modernisti di cibo, ossa, bottiglie, metallo e oggetti trovati, nonchè reportage di viaggio.

Penn è stato tra i primi fotografi a ritrarre i soggetti contro un semplice sfondo grigio o bianco ed ha utilizzato efficacemente questa semplicità. Espandendo l’ambiente austero del suo studio, Penn costruì un set di sfondi angolati verticali, a formare un angolo acuto. I soggetti fotografati con questa tecnica comprendono Martha Graham, Marcel Duchamp, Pablo Picasso, Georgia O’Keeffe, W. H. Auden, e Igor Stravinsky.

Le composizioni still-life di Penn sono minimaliste e ben organizzate, assemblaggi di cibo o oggetti che articolano l’intereazione astratta di linee e volumi. Le fotografie di Penn sono composte con grandissima attenzione ai dettagli, che prosegue poi nella sua abilità nello sviluppo e nella stampa.

Penn sperimentò molte tecniche di stampa, tra cui stampe su lastre di alluminio rivestite con emuslione di platino, dando all’immagine quel calore che mancava alle stampe all’argento. Le sue stampe in bianco e nero sono ricordate per l’alto contrasto, che conferisce loro un aspetto pulito e “croccante”.

Pur immerso nella tradizione modernista, Penn si avventurò anche oltre i confini della creatività. La mostra “Earthly Bodies” consisteva in una serie di nudi posati, le cui forme fisiche variavano da magro a paffuto; nonostante le fotografie fossero state scattate nel 1949 e nel 1950, non furono mai esibite fino al 1980.

 

Irving Penn (June 16, 1917 – October 7, 2009) was an American photographer known for his fashion photography, portraits, and still lifes. Penn’s career included work at Vogue magazine, and independent advertising work for clients including Issey Miyake and Clinique. His work has been exhibited internationally and continues to inform the art of photography.

Penn was born to a Russian Jewish family on June 16, 1917 in Plainfield, New Jersey, to Harry Penn and Sonia Greenberg. Penn’s younger brother, Arthur Penn, was born in 1922 and would go on to become a film director and producer. Penn attended the Philadelphia Museum School of Industrial Art (now the University of the Arts) from 1934 to 1938, where he studied drawing, painting, graphics, and industrial arts under Alexey Brodovitch. While still a student, Penn worked under Brodovitch at Harper’s Bazaar which published several of Penn’s drawings.

Penn worked for two years as a freelance designer and making his first amateur photographs before taking Brodovitch’s position as the art director at Saks Fifth Avenue in 1940. Penn remained at Saks Fifth Avenue for a year before leaving to spend a year painting and taking photographs in Mexico and across the US. When Penn returned to New York, Alexander Liberman offered him a position as an associate in the Vogue magazine Art Department. Penn worked on layout for the magazine before Liberman asked him to try photography.

Penn’s first photographic cover for Vogue magazine appeared in October 1943. Penn continued to work at the magazine throughout his career, photographing covers, portraits, still lifes, fashion, and photographic essays. In the 1950s, Penn founded his own studio in New York and began making advertising photographs. Over the years, Penn’s list of clients grew to include General Foods, De Beers, Issey Miyake, and Clinique.

Penn met Swedish fashion model Lisa Fonssagrives at a photoshoot in 1947. In 1950, the two married at Chelsea Register Office, and two years later Lisa gave birth to their son, Tom Penn, who would go on to become a metal designer. Lisa Fonssagrives died in 1992. Penn died aged 92 on October 7, 2009 at his home in Manhattan.

Best known for his fashion photography, Penn’s repertoire also includes portraits of creative greats; ethnographic photographs from around the world; Modernist still lifes of food, bones, bottles, metal, and found objects; and photographic travel essays.

Penn was among the first photographers to pose subjects against a simple grey or white backdrop and he effectively used this simplicity.Expanding his austere studio surroundings, Penn constructed a set of upright angled backdrops, to form a stark, acute corner. Subjects photographed with this technique included Martha Graham, Marcel Duchamp, Pablo Picasso, Georgia O’Keeffe, W. H. Auden, and Igor Stravinsky.

Penn’s still life compositions are sparse and highly organized, assemblages of food or objects that articulate the abstract interplay of line and volume. Penn’s photographs are composed with a great attention to detail, which continues into his craft of developing and making prints of his photographs.Penn experimented with many printing techniques, including prints made on aluminum sheets coated with a platinum emulsion rendering the image with a warmth that untoned silver prints lacked. His black and white prints are notable for their deep contrast, giving them a clean, crisp look.

While steeped in the Modernist tradition, Penn also ventured beyond creative boundaries. The exhibition Earthly Bodies consisted of series of posed nudes whose physical shapes range from thin to plump; while the photographs were taken in 1949 and 1950, they were not exhibited until 1980.

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Anna

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