Il luogo fornisce il contesto della storia, non solo dal punto di vista geografico: può dare indicazioni anche di tipo temporale e ambientale. Tutti questi elementi creano l’atmosfera del progetto e introdurranno il fruitore verso il tipo di sentimento che devono provare di fronte alle immagini. Si possono utilizzare piani ampi o più ravvicinati, fino a dettagli specifici che indirizzino la lettura, orientino il pubblico e mantengano alta l’attenzione, arricchendo la storia di elementi di contorno (come in questa figura).
Bambina che gioca con le suo oche in un piccolo paesino in Turchia. Fotografia con un’ambientazione che ci accompagna alla lettura del nostro soggetto, rende l’atmosfera dell’immagine lontana nel tempo e arricchisce la possibile interpretazione con rimandi emotivi coinvolgenti.
Ogni racconto fotografico è ambientato in un determinato spazio: interno, esterno, collettivo, documentato, reale, immaginario. Ogni luogo può essere descritto fotograficamente con modalità differenti:
precisione scrupolosa (ricca di dettagli);
generale (con uno sguardo d’insieme);
modalità denotativa (oggettiva, reale);
modalità connotativa (soggettiva, immaginifica);
funzione narrativa (essenziale per far comprendere il racconto);
funzione simbolica (ha un significato più legato al sentire relativo al luogo);
funzione neutra (fine a se stessa, quando il luogo è di contorno);
con punto di vista fisso (un unico punto di osservazione nei confronti del luogo);
con punto di vista mobile (l’osservatore si sposta nello spazio);
con finalità informativa (fornisce informazioni utili alla storia);
con finalità persuasiva (vuole convincere il lettore o un personaggio della storia);
con finalità poetica (esterna sentimenti ed emozioni).
Questo è un piccolo estratto del mio libro “Raccontare con le immagini“, spero possa interessarvi il tema!
Alla prossima, ciao a tutti! Sara
Condividi l'articolo con gli amici, ci piace condividere!
Il fattore che determina la quantità di interesse che la storia può suscitare, oltre alla nostra capacità di raccontare, è la scelta del soggetto al quale ci dedicheremo. Il soggetto renderà la nostra storia efficace e coinvolgente; se si stratta di un lavoro di reportage dovremmo rendere il nostro personaggio credibile, anche nei contesti più assurdi e nelle trame più avvincenti. Chiediamoci sempre che sentimento vogliamo che il pubblico provi nei suoi riguardi (affetto, pena, disgusto, compassione eccetera) e adattiamo la struttura narrativa delle immagini a lui/lei/esso. Osserviamo i nostri soggetti, impariamo a conoscerli, immedesimiamoci con loro, quando possibile. Ogni racconto fotografico che progetteremo è costituito dalle vicende che vivono i nostri soggetti.
Persone che passeggiano, Berlino, Germania.
Il peso del protagonista di una storia è correlato alle informazioni che fornirete su di lui. Potremo accentuarne caratteristiche:
fisiche (corporatura, abbigliamento);
psicologiche (espressioni e posture);
sociali (lavoro, contesto di vita);
legate alle azioni che compiono.
Il suo ruolo nel racconto fotografico che stiamo esponendo è determinante e può condizionare la percezione che il destinatario ha della nostra storia.
Chi è il protagonista? Chi l’oppositore? La percezione che vogliamo abbia agli occhi di chi guarda è di staticità, di evoluzione o dinamicità? Queste sono le domande che dovremmo farci, quando possibile, prima di iniziare a scattare. Se il soggetto è un oggetto (come qui sotto), la fotografia viene definita di still life e ha la caratteristica di ritrarre oggetti inanimati. Spesso la vediamo utilizzata nella fotografia di prodotti e in questo caso risponde alle esigenze del cliente. In altri casi ancora questo genere ha uno scopo descrittivo o addirittura puramente estetico.
Fotografia di una maschera antigas, su un ponte a Berlino. Fotografia di un oggetto con funzione descrittiva nella scena.
Questo è un piccolo estratto del mio libro “Raccontare con le immagini“, spero possa interessarvi il tema!
Alla prossima, ciao a tutti! Sara
Condividi l'articolo con gli amici, ci piace condividere!
Se visitiamo una mostra o compriamo un libro di fotografie è perché abbiamo scelto di credere a l racconto fotografico che ci viene proposto… o almeno di capire se possiamo farlo.
Questo riguarda qualsiasi genere fotografico perché, in ogni caso, siamo incuriositi, vogliamo conoscere il lavoro, che cosa l’autore è riuscito a mostrarci e come. Lo facciamo per puro gusto, per distrarci, per essere intrattenuti, per trovare noi stessi o per tentare di trovare una verità.
Il tema è un’impressione, un punto di vista, una visione della vita che affiora come filo conduttore di un’opera fotografica; è il contenuto portante del nostro racconto fotografico.
Il consiglio è sì di dare retta alla nostra impellenza di esprimere la parte più profonda di noi o di raccontare una faccenda umana, ma soprattutto di modellare il progetto attraverso un’idea che possa dare forma ai luoghi, ai personaggi e all’atmosfera che rivivranno negli scatti.
Una volta individuato il tema, dobbiamo essere sicuri che la narrazione che svilupperemo intorno a esso sia credibile, oppure dobbiamo fare in modo che anche l’incredibilità lo diventi.
Da “Don’t let my mother know”- Sara Munari
Il tema potrebbe avere essere incentrato su un argomento di rilevanza sociale, una condizione esistenziale, o un sentimento.
Esistono diverse tipologie di temi:
temi descrittivi volti a delineare le caratteristiche di un soggetto, di un luogo, di una persona o uno stato d’animo;
temi espositivi, che offrono informazioni su uno specifico argomento e portano il destinatario a conoscere il soggetto;
temi argomentativi, che espongono il proprio punto di vista su un determinato argomento nel tentativo di convincere il fruitore che la nostra visione abbia senso.
In ogni caso, il fruitore si aspetta che dietro la nostra esposizione vi sia un messaggio, un modo di vedere la realtà, sia che si trovi di fronte a un lavoro di reportage, sia che osservi un lavoro concettuale, più ermetico e meno descrittivo.
La scelta stessa del tema, delle ambientazioni e del tipo di soggetto con un linguaggio specifico, inducono il destinatario a prendere una posizione o quanto meno, a tentare di entrare in connessione con il fotografo.
Il tema non dev’essere necessariamente lampante perché, se rendiamo tutto esplicito, rischiamo di diventare didascalici e monotoni. Il tentativo di istruire o indirizzare troppo potrebbe essere un errore che non lascia libero lo spettatore di interpretare, di dare al progetto una propria lettura. Non si racconta, quindi, solo per rispondere alla propria esigenza di esprimersi, ma anche per l’esigenza di chi guarda, che ha bisogno di emozionarsi e di entrare in empatia con noi e con la storia.
Un consiglio che do, a cui ho già accennato, è non pensare per forza a qualcosa fuori dall’ordinario. Scartare idee per paura che non siano all’altezza delle aspettative nostre e del pubblico ci porterà a una continua autocensura, mentre svilupparle ci permetterà di capire se la storia merita una possibilità. Siamo spesso troppo condizionati dal giudizio degli altri. Che cosa penseranno? Come valuteranno il mio lavoro? Li scontenterò?
Ricordiamo che saranno la nostra visione e il linguaggio con il quale presenteremo il racconto fotografico a cambiare le carte in tavola.
Quando invece le idee ci mancano, che cosa possiamo fare per inventare qualcosa di nuovo? Se siamo in questa fase o ci troviamo nella situazione di non riuscire a fare il primo passo, proviamo a farci queste domande (se scriviamo le risposte su un quaderno, potrà esserci ancora più utile):
Perché sento la necessità di fotografare?
Che cosa voglio comunicare?
Qual è un argomento che mi coinvolge, che conosco, a cui tengo e che desidererei condividere per dare spunti di riflessione a chi lo vedrà?
Non deve essere una lotta all’ultimo sangue per raccontare a ogni costo. Dobbiamo avere pazienza e far ripartire il processo creativo.
Se non siamo pronti a capire che cosa abbiamo dentro e a metterci a nudo, difficilmente troveremo idee buone e, anche se lo faremo, non riusciremo ad approfondire oltre la superficie.
Questo è un piccolo estratto del mio libro “Raccontare con le immagini“, spero possa interessarvi il tema!
Alla prossima, ciao a tutti! Sara
Condividi l'articolo con gli amici, ci piace condividere!
Buongiorno, ecco il percorso di base che consigli ad ogni fotografo che vuole approfondire il discorso sull’utilizzo dell’immagine fotografica, sulla sua lettura e su come si racconta una storia attraverso le immagini. Questo percorso, disponibile online e in aula, si propone come obiettivo di accompagnare i fotografi in una crescita consapevole, le lezioni partiranno da un livello base per poi arrivare ai metodi di costruzione di una storia fotografica personale, indicando quali siano le modalità di lettura dell’immagine per poter poi sfruttare il metodo, nell’utilizzo delle proprie fotografie. Il percorso sta alla base delle necessità che dovrebbe avere un fotografo in termini di consapevolezza legata all’utilizzo del mezzo fotografico. Il corso si rivolge ad amatori e professionisti che vogliono approfondire le conoscenze di struttura e editing di un progetto fotografico, partendo dal singolo scatto, fino alla costruzione della sequenza narrativa. La parte relativa alla fotografia contemporanea permetterà ai partecipanti di rendersi conto di quale sia la situazione relativa ai nuovi linguaggi del mezzo fotografico, per ispirarsi e essere più consapevoli.
Data partenza 19 novembre 2022 – Musa fotografia, Via Mentana, 6 Monza Il corso annuale light di fotografia è studiato per chi vuole avvicinarsi alla fotografia, ha già le conoscenze di base legate all’utilizzo della macchina fotografica e vorrebbe raggiungere una preparazione generale nei settori e generi più importanti di questo linguaggio. Tutte le lezioni sono serali o nei week-end. E’ previsto un incontro finale con presentazione dei progetti svolti. Il corso dà l’opportunità di raggiungere una buona preparazione sia teorica che pratica relativamente al linguaggio fotografico, fino alla capacità di strutturare e costruire un progetto personale in autonomia. I temi affrontati riguardano, il linguaggio, lo stile, il racconto fotografico, il reportage, il ritratto, l’autoritratto, il paesaggio ecc… Il corso insegna, oltre a capire i generi e i linguaggi per cui si è maggiormente predisposti, a sapersi muovere come autori nel mondo della fotografia. PROGRAMMA Questo percorso è composto di più corsi singoli ordinati con logica di crescita fotografica. MATERIE DEL CORSO Il linguaggio fotografico Il racconto fotografico Lo stile fotografico Viaggio nella fotografia contemporanea Autoritratto Reportage documentario Paesaggio fotografico Ritratto fotografico Farsi strada come autori Creator per Instagram Costruire un libro fotografico Vai al sito per avere maggiori informazioni.
CORSI IN PARTENZA A BREVE
CORSO BASE FOTOGRAFIA ONLINE Usa la tua fotocamera in manuale e realizza le foto che hai sempre sognato. Ho sviluppato il mio metodo innovativo in oltre 10 anni di esperienza, migliorandolo corso dopo corso grazie ai feedback dei miei iscritti. In 8 incontri, 1 ora e mezza, imparerai tutti i trucchi del mestiere, da Alessandro Mallamaci, fotografo professionista e docente della prestigiosa Leica Akademie, che revisionerà costantemente il tuo lavoro. Fotografa, impara, divertiti facendo tanta pratica su tecnica fotografica e composizione. CORSO BASE/AVANZATO DI FOTOGRAFIA – ONLINE Usa la tua fotocamera in manuale e realizza le foto che hai sempre sognato. Ho sviluppato il mio metodo innovativo in oltre 10 anni di esperienza, migliorandolo corso dopo corso grazie ai feedback dei miei iscritti. In 8 incontri, 1 ora e mezza, imparerai tutti i trucchi del mestiere, da Alessandro Mallamaci, fotografo professionista e docente della prestigiosa Leica Akademie, che revisionerà costantemente il tuo lavoro. Fotografa, impara, divertiti facendo tanta pratica su tecnica fotografica e composizione. Impara le basi della fotografia di ritratto e di paesaggio. Scopri il lavoro dei grandi maestri e metti in gioco la tua creatività con prove ed esercizi che saranno poi revisionati dal docente. In 8 incontri, 1 ora e mezza, imparerai tutti i trucchi del mestiere, da Alessandro Mallamaci, fotografo professionista e docente della prestigiosa Leica Akademie, che revisionerà costantemente il tuo lavoro. Fotografa, impara, divertiti facendo tanta pratica sulla fotografica di ritratto e di paesaggio. VISUAL STORYTELLING LA NARRAZIONE CONTEMPORANEA Questo corso si propone come obiettivo di indicare quali siano le modalità della narrazione fotografica, dalla ideazione del progetto, alla sua concretizzazione. Il corso si rivolge ad amatori e professionisti che vogliono approfondire le conoscenze di struttura e editing di un progetto fotografic, pensato ed esteso. Il percorso prevede la realizzazione di un progetto personale che verrà strutturato e finito entro la fine delle lezioni. Lo scopo è di progettare un lavoro finito che si basi sulle attitudini e capacità dell’alunno. Sono previsti esercizi in interni ed esterni che possano stimolare e indicare nuove vie da seguire, in termini di linguaggio fotografico. Verrà spiegato come pensare, progettare, svolgere, organizzare e presentare un progetto fotografico compiuto, imparando a portare le conoscenze tecniche a favore della visione personale per un racconto fotografico articolato che possa sfociare addirittura in un libro. Verranno affrontati argomenti anche sul photoediting più professionale e le modalità per seguire un percorso corretto, a livello autoriale.
Oggi vi propongo uno stralcio del mio libro “Storytelling a chi?” che sono andata a cercare a seguito di una discussione con un mio alunno, spero possa servirvi, ciao
Sara
Be the bee body be boom – est west – Sara Munari – New York
Target, a chi interessa la mia storia? Pensate che strano, ci sono persone che sono interessate a vedere le nostre fotografie…non sembra vero, ma è così, qualcuno è interessato davvero, ci segue e ci stima. Questo avviene a livelli differenti, per ognuno di noi! I canali attraverso i quali far passare i nostri progetti sono davvero molti e dipendono dagli ambiti nei quali ci muoviamo. La scelta del vostro target deve riflettere la vostra identità. A chi rivolgerai le vostre storie? Giornali, pubblicazioni on line, gallerie, agenzie giornalistiche, critici, gli amici del circolo fotografico, la famiglia, gli amici ecc. Vi siete mai fermati a pensare quanto questo termine significhi davvero per voi ? Una buona definizione potrebbe essere: il target è quel gruppo di persone a cui rivolgere le vostre storie, che può seguirvi nel tuo percorso di fotografo, che acquisirà fiducia in voi e nelle vostre capacità di esprimervi fotograficamente. Il vostro target, può anche alimentare i guadagni, è interessato in ciò che fate, ha un bisogno di voi e del vostro prodotto, per documentarsi, per vendere, per conoscere cose che grazie a voi, può vedere, ma che fino a quel momento non conosceva. Quello che, in poche parole, nel tempo dovreste fidelizzare, che parla bene di voi, che costruisce la vostra reputazione e che vi accompagna in quello che fai. Una volta che avete capito a chi rivolgervi, passate a studiare bene il tuo potenziale spettatore/acquirente. Perché è importante scegliere il target giusto? Le vostre storie non piaceranno a tutti, non tutti le troveranno interessanti, utili o vendibili. Ma se non direzionerete il vostro lavoro, che sia per gli amici o per una testata nazionale, farete un grave errore.
Mi spiego meglio. Facciamo finta che vogliate aprire un negozio di scarpe: senza una scelta preliminare del target finireste con l’acquistare decina o centinaia di scarpe e scarpette diverse, con la presunzione di accontentare il più grande numero di persone, e sapete quale effetto raggiungereste? Puntualmente l’ opposto di quello desiderato. Certo, magari nel negozio entrerebbero tanti curiosi, attratti dalla possibilità di trovare tutto quello che cercano, ma non riuscireste a soddisfare tutti e rimarreste con tanta, tanta merce in magazzino. Come fareste a soddisfare chi cerca le scarpe da calcio e quelle per un matrimonio in grande stile? Lasciate stare, datemi retta, cercate di direzionare il lavoro, ancor prima di cominciarlo, anche perché una modalità come quella sopracitata vi allontanerebbe dalla possibilità di essere cercati da quelli “giusti”, proprio perché trattate spesso determinati argomenti, in un determinato modo, soprattutto per chi vorrebbe vivere di fotografia. Non vi resta che decidere: preferite rivolgervi alla sposa o allo sportivo? Il vostro lavoro, come abbiamo già detto, rappresenta voi stessi, i vostri pensieri, le vostre azioni. Fotografare vuol dire (anche) parlare a un pubblico, un target di pubblico. Ci sono almeno altri due importanti motivi che consigliano un’ accorta scelta del vostro target :
Comunicare al pubblico giusto significa parlare a chi potenzialmente interessato a quello che produci. E parlare a un pubblico attratto preannuncia l’aumento delle probabilità di convertire gli spettatori in potenziali clienti (per chi è interessato alla vendita)
Specializzarvi vi consentirà di diventare riconoscibili agli occhi degli spettatori, che vi cercheranno ancora successivamente, se coinvolti prima.
I CORSI PROFESSIONALI danno una preparazione completa per affacciarsi nel mondo del lavoro.
I PERCORSI DI STUDIO composti da più corsi singoli e strutturati secondo una cronologia che permette di seguire un percorso di crescita omogeneo in un determinato settore della fotografia.
I CORSI SINGOLI si rivolgono a chi vuole seguire corsi unici.
I CORSI ONLINE per studiare comodamente da casa.
I WORKSHOP DI FOTOGRAFIA IN VIAGGIO in Italia o all’estero.
PERCORSI DI STUDIO
Questi sono percorsi con una formazione didattica volta al vostro perfezionamento
In partenza da settembre 2022 – Musa fotografia, Via Mentana, 6 Monza
Questo percorso si propone come obiettivo di accompagnare i fotografi in una crescita consapevole, le lezioni partiranno da un livello base per poi arrivare ai metodi di costruzione di una storia fotografica personale, indicando quali siano le modalità di lettura dell’immagine per poter poi sfruttare il metodo, nell’utilizzo delle proprie fotografie. Il percorso sta alla base delle necessità che dovrebbe avere un fotografo in termini di consapevolezza legata all’utilizzo del mezzo fotografico. Il corso si rivolge ad amatori e professionisti che vogliono approfondire le conoscenze di struttura e editing di un progetto fotografico, partendo dal singolo scatto, fino alla costruzione della sequenza narrativa. La parte relativa alla fotografia contemporanea permetterà ai partecipanti di rendersi conto di quale sia la situazione relativa ai nuovi linguaggi del mezzo fotografico, per ispirarsi e essere più consapevoli.
Questo percorso è composto di più corsi singoli ordinati con logica di crescita fotografica:
PROGRAMMA
Per conoscere i programmi nello specifico, controlla ai singoli link.
PERCORSO AUTORIALE NEL MONDO DELLA FOTOGRAFIA IN AULA/ ONLINE
In partenza da novembre 2022 – Musa fotografia, Via Mentana, 6 Monza
Questo percorso si propone come obiettivo di accompagnare i fotografi in una crescita autoriale consapevole, indicando quali siano le modalità di lettura dell’immagine per un suo utilizzo migliore, fino al punto massimo per un autore: un libro. Il corso si rivolge ad amatori e professionisti che vogliono approfondire le conoscenze di struttura e editing di un progetto fotografico pensato ed esteso.
Il corso prevede il confronto con Alessia Locatelli, curatrice professionista e direttrice della Biennale di fotografia femminile, al fine di comprendere quali siano le modalità per arrivare a produrre mostre e lavorare con gallerie di fotografia.
Il corso prevede l’incontro con Sara Munari, fotografa, docente di storia della fotografia e linguaggio fotografico, scrittrice di libri e manuali sull’utilizzo della fotografia.
Il corso prevede il confronto con Paola Riccardi, curatrice, al fine di comprendere quali siano le modalità di editing e produzione di mostre
Il corso prevede l’incontro con Grazia Dell’Oro direttrice della casa editrice EmuseBooks per comprendere come e quando editare un proprio libro fotografico
PROGRAMMA
Questo percorso è composto di più corsi singoli ordinati con logica di crescita fotografica.
I corsi di cui è composto sono:
Viaggio nella fotografia contemporanea – Data corso: 20 Novembre 2022 – dalle 10,00 alle 18,00 – Il corso ha come fine di far conoscere il linguaggio visivo e l’approccio all’idea della fotografia contemporanea, al fine di cominciare o proseguire il proprio viaggio nella fotografia con un linguaggio proprio, ma adeguato ai tempi
La ricerca del tuo stile – Data corso: 4 Dicembre 2022- dalle 10.00 alle 18.00 Per capire quali siano le tue capacità e attitudini e scegliere la strada giusta.
Farsi strada come autore – Data corso: 11 Marzo 2023 – Orario: dalle 10.00 alle 18.00 – Per comprendere come riuscire ad esporre in gallerie, come partecipare a premi o festival e come ci si presenta alla critica.
Creare un libro fotografico – Data corso: 12 Marzo 2023 – Orario: dalle 10.00 alle 18.00 -Capire insieme le potenzialità di un libro – Comprendere forma fisica e contenuto di un libro – Delineare il messaggio da comunicare – Delineare le potenzialità del lavoro – Delineare possibilità narrative e linguaggi – Pratiche basilari per la concretizzazione di un progetto editoriale – Come scegliere un editore – Come contattare un editore
Photoediting creativo – Data corso: 22 Aprile 2023 – Orario corso: 10.00-18.00 – Per comprendere come ordinare il proprio lavoro, enfatizzandone le qualità tramite la visione di linguaggi contemporanei e di studio su sequenze narrative.
In partenza da ottobre 2022 – Musa fotografia, Via Mentana, 6 Monza
Il corso annuale di fotografia è studiato per chi vuole avvicinarsi alla fotografia e vorrebbe raggiungere una preparazione generale nei settori e generi più importanti di questo linguaggio. Il corso parte da zero dando anche un’importante base legata all’utilizzo della macchina fotografica. Il corso dà l’opportunità di raggiungere una buona preparazione sia teorica che pratica, relativamente a tecnica e linguaggio fotografico, fino alla capacità di strutturare e costruire un progetto personale in autonomia, in diversi generi fotografici. I temi affrontati riguardano, il linguaggio, lo stile, il racconto fotografico, il reportage, il ritratto, l’autoritratto, il paesaggio e la street photography. Il corso insegna, oltre a capire i generi e i linguaggi per cui si è maggiormente predisposti, a sapersi muovere come autori nel mondo della fotografia. Tutte le lezioni sono serali o nei week-end. è prevista una prova finale con presentazione dei progetti svolti
PROGRAMMA Questo percorso è composto di più corsi singoli ordinati con logica di crescita fotografica.
MATERIE DEL CORSO FULL: Corso base di fotografia Corso avanzato di fotografia Photoediting funzionale Il linguaggio fotografico Viaggio nella fotografia contemporanea Lo stile fotografico Il racconto fotografico Reportage documentario Paesaggio fotografico Ritratto fotografico Autoritratto Farsi strada come autori Creator per Instagram Costruire un libro fotografico Street photography
MATERIE DEL CORSO LIGHT: Il linguaggio fotografico Il racconto fotografico Lo stile fotografico Viaggio nella fotografia contemporanea Autoritratto Reportage documentario Paesaggio fotografico Ritratto fotografico Farsi strada come autori Creator per Instagram Costruire un libro fotografico
Partecipa al Premio Musa per donne fotografe INFORMAZIONI Data di scadenza: 19 Ottobre 2022 Data di comunicazione vincitrici: 11 Novembre Costo di partecipazione: 25 euro per un progetto – 45 euro per due progetti – 60 per tre progetti Pagamento: tramite bonifico bancario o Paypal Per ulteriori informazioni o chiarimenti scrivi a info@musafotografia.it Iscriviti
Condividi l'articolo con gli amici, ci piace condividere!