Il nuovo libro di Sara Munari – Raccontare per immagini –

Buongiorno a tutti, vi presento il nuovo libro che ho scritto!Sono felicissima per questa nuova avventura e spero che sia uno strumento interessante per chi lo vorrà leggere! Grazie a chi lo farà! 

Cosa si trova in questo volume:

-Conoscere gli elementi visuali e narrativi che compongono uno scatto.
-Capire come rendere una fotografia coinvolgente.
-Imparare a leggere un’immagine.
-Scoprire le varie tipologie di racconto fotografico.
-Selezionare gli scatti per creare una narrazione coerente.
-Apprendere le modalità di presentazione e pubblicazione di un progetto. 

Qui il link per la prevendita…

 Il libro è edito da Feltrinelli nella sezione manualistica Apogeo. 
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Il sito coi NUOVI CORSI è stato pubblicato, scopri tutti i nuovi corsi e le attività di Musa fotografia della prossima sessione scolastica!
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Primi avvistamenti di extraterrestri sulla terra

Primi avvistamenti di extraterrestri sulla terra

Ciao a tutti!

Ultimamente (negli ultimi quattro anni) mi sono concentrata molto sul far funzionare la mia scuola e questo mi ha allontanata dalle persone come autrice.

Volevo quindi raccontare un pochino meglio quello che sto facendo!

Non ho abbandonato il mio percorso autoriale che, di fatto sta andando benone! 

Dopo essere stata ferma, in termini di esposizioni, per gli anni del Covid, il lavoro è ripartito e il mio progetto Don’t le my mother know, sta girando molto. 

Il lavoro è in finale al Premio Paolo VI per l’arte contemporanea e volerà all’Istituto Italiana di Cultura a Belgrado durante il mese della fotografia, successivamente verrà proiettato ad Arles durante uno dei festival di fotografia più grandi del mondo, Les Rencontres de la photographie d’Arles. 

Per vedere il progetto qui 

Il 29 Aprile alle 17 avrò una visita guidata alla Collezione Paolo VI sul progetto Don’t let my mother knowIl

Primo contatto con X23

Il 5/6/7 Maggio terrò un workshop ad Ancona sullo stile fotografico, per informazioni

Successivamente, nello stesso Festival verrà esposta una mostra inedita su un lavoro scattato in Finlandia che parla di felicità.

Dal 14 Giugno sarò a Lanzarote a tenere un workshop sul racconto fotografico, tutte le informazioni qui

A luglio vi aspetto ad Arles l’8 luglio 2023 a La nuit de l’anee (the Night of the Year) Per ora basta, vi mando un abbraccio, grazie per avermi seguita fin qui!

Sara 

Il Pianeta Musa 23

Circoli fotografici, presentate il vostro portfolio al Museo di fotografia contemporanea!

Nell’ambito della mostra Testimonianza autentica di una situazione spontanea.

Ernesto Fantozzi fotografie 1958-2018, il Museo di Fotografia Contemporanea (MUFOCO) insieme ad Archivio Mobile Italiano (AMI presentano un momento di confronto sul tema della fotografia amatoriale italiana come patrimonio culturale e sociale.

Il dialogo tra pratica amatoriale e fotografia colta, o di ricerca è stato in Italia è stato ricco e fecondo per diversi decenni, contribuendo alla formazione di autori importanti e alla crescita della consapevolezza e cultura visiva nel paese, come testimonia tra i tanti l’opera di Ernesto fantozzi, il cui archivio è stato recentemente donato al Museo. Questo rapporto – incrinatosi a partire dagli anni settanta e poi mano a mano dissoltosi, in una distanza apparentemente incolmabile tra una dimensione concettuale elitaria da un lato e un eccessivo tecnicismo dall’altro – vive ora un momento di ridefinizione grazie alla fotografia digitale e allo sviluppo dei social media.

Da un anno, attraverso il lavoro di Sara Munari e Simone Cerio, Archivio Mobile Italiano incontra circoli e fotografi su tutto il territorio italiano, con lo scopo di ridefinire il concetto di fotografia amatoriale, a lungo ritenuta meramente vernacolare, raccogliendo materiale fotografico e accompagnando alcuni autori nel loro percorso creativo.

Come evolve la fotografia amatoriale? Con che modalità e con che modelli estetici opera? Quali sono le potenzialità di una cultura visiva diffusa sul territorio? Che temi e questioni vengono maggiormente affrontati? Quale il valore dei circoli in termini di relazioni sociali?

A queste domande cerca di rispondere una tavola rotonda, in cui esponenti del mondo fotografico italiano e dei circoli fotografici locali analizzeranno il risultato di un anno di ricerca dell’Archivio Mobile Italiano e offriranno spunti di riflessione sullo stato attuale della fotografia amatoriale in Italia.

Programma: ore 14-16.00 Spazio a disposizione dei circoli fotografici I circoli fotografici invitati avranno la possibilità di presentare un singolo portfolio, selezionato all’interno del proprio bacino di utenza, per un momento di discussione pubblica e per ricevere una valutazione sull’idoneità alla partecipazione del progetto AMI.

La partecipazione è gratuita, su prenotazione, fino al massimo di posti disponibili.

Per partecipare basterà portare il progetto digitale o cartaceo, presso la sede del Mufoco, durante la presentazione del 14 Gennaio alle 14.00.

Tutti potranno ascoltare le letture portfolio degli altri partecipanti. Il progetto non potrà superare le 15 immagini e possono partecipare anche progetti collettivi, intesi come lavori unici svolti da più autori in questo caso la discussione avverrà esclusivamente con un singolo referente scelto dal collettivo, mentre gli altri saranno semplici uditori).

Per ulteriori informazioni scrivere a info@archiviomobileitaliano.it

ore 16.30 Tavola rotonda – Temi, modelli, relazioni: la fotografia amatoriale oggi

Matteo Balduzzi – curatore del Museo di Fotografia Contemporanea, Milano – Cinisello Balsamo Simone Cerio – autore, docente e fondatore di AMI (Archivio Mobile Italiano)

Sara Munari – autrice, docente e fondatore di AMI (Archivio Mobile Italiano)

Renata Ferri – caporedattore photo-editor IO DONNA

Claudio Pastrone – direttore del Centro Italiano della Fotografia d’Autore, Bibbiena

ore 18.00 Visita guidata alla mostra Testimonianza autentica di una situazione spontanea. Ernesto Fantozzi fotografie 1958-2018 ***

Il Mufoco rivolge fin dalla sua apertura una particolare attenzione alla fotografia come fenomeno culturale e sociale e come strumento di relazione tra le persone e con le comunità. Nel 2018 un lungo percorso di confronto con i circoli fotoamatoriali del territorio è culminato nella mostra Supercity! e nella performance in piazza Photo Jouer. Il Servizio educativo del Museo porta avanti un dialogo con le realtà fotoamatoriali, attraverso momenti dedicati di formazione e di visite alle mostre e agli archivi.

A partire dal 2021 AMI – Archivio mobile italiano ha avviato un percorso con le realtà fotoamatoriali, attraverso una serie di appuntamenti e di incontri, in presenza e on-line, che hanno coinvolto circa 100 fotografi, in collaborazione con festival, associazioni e circoli su tutto il territorio italiano. Il progetto, che avrà sviluppo triennale, prevede di selezionare e accompagnare alcuni autori nella realizzazione e nel completamento di progetti fotografici per la costruzione di un archivio cartaceo, una serie di pubblicazioni che saranno conservate in maniera permanente nella biblioteca del Museo.

MUSEO DI FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA | Villa Ghirlanda, via Frova 10 Cinisello Balsamo, Milano Ingresso gratuito | E info@mufoco.org T +39 02 6605661

Mostra di Benedetta San Rocco vincitrice del Premio Musa per fotografe

Con preghiera di diffusione

Buongiorno!

La vincitrice del Premio Nazionale Musa per fotografe 2022 esporrà il progetto vincitore presso Musa fotografia!

Siamo lieti di invitarvi alla serata!

Prima Classificata settore Progetto personale, Fotografia concettuale, Ricerca, Still life

Benedetta San Rocco con il progetto CHOCOLATE & DIRTY CLOTHES

Data Inaugurazione mostra da Musa Fotografia – Via Mentana, 6 Monza:

15 Dicembre ore 18.30

Data Inaugurazione mostra da Musa Fotografia – Via Mentana, 6 Monza:

15 Dicembre ore 18.30

PRESENTAZIONE DEL LAVORO

Antonio Pantalone lasciò l’Italia per cercare lavoro.

La sua vita fu perennemente sospesa tra due realtà: il luogo di lavoro straniero

e il piccolo paese d’origine in abruzzo.

Nel mezzo la dogana.

Lì l’immigrato Antonio non ha nulla da dichiarare. Solo “panni sporchi e cioccolata

per i bambini”.

Nel 1962 nel cantiere di Brugg cedette un rinforzo. Crollarono tonnellate di terra.

Dopo dodici ore di scavi, i soccorritori trovarono due persone,

una vittima e un sopravvissuto.

Antonio fece da scudo. Probabilmente salvò la vita ad Angelo Lezoli.

Come lui emigrato dall’Italia.

Angelo tornò a casa. Antonio no.

Antonio Pantalone era mio nonno e aveva 39 anni.

Io non l’ho mai conosciuto eppure la sua storia fa parte della mia.

Partendo da un’immagine mancante sono arrivata altrove: dal momento dell’incidente le strade della mia famiglia e quella dei Lezoli si sono divise, solo dopo una

lunga ricerca, io le ho intrecciate di nuovo in questo progetto.

È sempre stato desiderio di mia madre incontrare la persona che per ultima aveva visto vivo suo padre e che per ultima sicuramente aveva sentito la sua voce.

Dopo oltre cinquanta anni di infruttuose ricerche io sono riuscita a trovarla.

Ho sfogliato e risfogliato i quotidiani e i settimanali dell’epoca che parlavano dell’incidente e che mia madre custodiva gelosamente per cercare qualche indizio: lì

erano riportati solo la provincia di provenienza, Parma, e il nome di Angelo Lezoli ma, come quello di mio nonno, era stato trascritto male. Dopo numerosi tentativi,

tutti vani, sono riuscita a risalire al suo vero nome. Grazie a un database digitale di lapidi, ho riconosciuto il suo volto, che avevo imparato nel tempo a delineare

attraverso le fotografie di quei giornali, e anche se ormai era un viso diverso, invecchiato, non ho avuto alcun dubbio, e così mi sono messa in contatto con uno

dei figli.

Per questo lavoro ho scelto di utilizzare solo le immagini che ho trovato negli archivi delle nostre due famiglie. Attraverso i racconti di mia madre sono riuscita a

costruire un immaginario: ho collezionato frammenti, spazi interstiziali e dettagli impalpabili per raccontare un’assenza che si manifesta sempre, per riflettere su

quanto rimane a chi aspetta al di qua del confine.

Seguirà festa di chiusura per le vacanze natalizie di Musa

Aperitivo e scambio auguri.

STAMPA DELLA MOSTRA. La mostra sarà stampata presso Fotofabbrica, laboratorio di Piacenza, specializzato nella stampa fine art di fotografie.

Per informazioni www.musafotografia.it

CHOCOLATE & DIRTY CLOTHES Benedetta San Rocco

I premi fotografici in scadenza a Dicembre

Buongiorno a tutti, state bene? Ecco ipremi fotografici a cui partecipare a Dicembre, ciao!

Annalisa Melas

TERRE SOLIDAIRE PHOTO AWARD 2022

Con il sostegno di Sebastião Salgado, CCFD-Terre Solidaire lancia la prima edizione del Prix Photo Terre Solidaire dedicato alla fotografia umanistica e ambientale.

La nostra definizione di Fotografia Umanista e Ambientale abbraccia la visione di CCFD-Terre Solidaire che agisce per le questioni sociali e ambientali.

Questo tema mira a rappresentare gli esseri umani nel cuore del loro ambiente globale e valorizza le persone che agiscono per un mondo più sostenibile e più giusto.

Questo premio ha una triplice dimensione: riconoscere la carriera di un artista fotografico, sostenere la continuazione del lavoro dedicato e invitare i fotografi a unirsi alle lotte di CCFD-Terre Solidaire.

Una prestigiosa giuria composta da professionisti della fotografia, del fotogiornalismo e della solidarietà internazionale si riunirà a metà gennaio 2023.

Deadline: 4 December 2022

Website: https://ccfd-terresolidaire.org/campagne/terre-solidaire-photo-award-en

METAL STRUCTURES & ARCHITECTURE

9 fotografie saranno selezionate per una mostra che si svolgerà presso il Radisson Collection Hotel, Old Mill Belgrade room 147, come parte del pop up Бартcелона 147, situato nella città di Belgrado, in Serbia, dal 15 dicembre al 15 gennaio 2023 .

Possono partecipare al concorso tutti i fotografi, amatori e professionisti che abbiano compiuto i 18 anni.

Il 15 dicembre 1832 nasceva Alexandre Gustave Bonickhausen dit Eiffel, popolarmente noto come Gustave Eiffel. Molte delle sue opere sono conosciute a livello internazionale. e molti di loro hanno qualcosa in comune: sono tutti costruiti con strutture metalliche, come l’interno della Statua della Libertà a New York, la Passarelle Eiffel a Boredaux, il ponte Maria PIa in Portogallo, il viadotto di Garabit in Francia e, ovviamente, la Torre Eiffel a Parigi.

Deadline: 5 December 2022

Website: https://davidpujado.wixsite.com/bartcelona/open-call

COMPOSITION: PHOTOGRAPHY NOW


Black Box Gallery è lieta di annunciare una mostra fotografica di gruppo con giuria sulla composizione. La composizione è il modo in cui un fotografo dispone gli elementi visivi all’interno della cornice. Questo è importante per stabilire una solida base visiva e creare immagini creative e artistiche. Le tecniche di composizione sono importanti per esercitarsi e su cui concentrarsi, come: regola dei terzi, linee guida, messa a fuoco selettiva e profondità di campo, punto di vista (soggetto e sfondo), ritaglio (nella fotocamera e post-produzione), forma e forma, Motivi e trame, equilibrio e movimento, riempimento del fotogramma (astrazione), prospettiva bassa o prospettiva alta, fotogramma all’interno di un fotogramma, spazio negativo, giustapposizione del soggetto, primo piano e terreno intermedio e sfondo (usando spazio/profondità e soggetto), linee ( orizzontale e verticale e diagonale). La composizione è la via per una grande fotografia.

Deadline: 9 December 2022

Website: https://blackboxgallery.com/Composition-Photography%20Now-2022%20CFE.html

ANNUAL PHOTOGRAPHY AWARDS 2022

Alla ricerca specifica di coloro con un approccio audace e innovativo che sconvolge gli standard artistici tradizionali, i partecipanti possono presentare le voci in un massimo di otto categorie. Non ci sono restrizioni sull’interpretazione, la creatività o l’estetica; accettiamo tutti i formati che mettono in mostra nuovi talenti e aiutano a far crescere la notorietà della fotografia come arte.

Gli Annual Photography Awards sono dedicati a preservare l’artigianato come mezzo contemporaneo di belle arti ed è motivato ad aiutare i giovani artisti a crescere nella loro carriera. Partecipando, i nostri artisti ricevono l’attenzione di un pubblico globale e hanno diritto a vari premi in denaro. Non vediamo l’ora di vedere il tuo lavoro migliore!

Deadline: 11 December 2022

Website: https://annualphotoawards.com

BIRD PHOTOGRAPHER OF THE YEAR 2023

Bird Photographer of the Year è il principale concorso di fotografia di uccelli. Celebriamo la migliore fotografia di uccelli al mondo, sostenendo al contempo gli sforzi di conservazione attraverso immagini e sostegno finanziario.

Categorie di concorso:
– Miglior ritratto – Un’immagine che cattura al meglio il carattere dell’uccello soggetto e le sue caratteristiche distintive. Cerchiamo immagini che includano molti dettagli, catturate in una posa classica o che mostrino le caratteristiche dell’animale.
– Uccelli nell’ambiente – Questa categoria si concentra sulle foto che meglio dimostrano la relazione tra un uccello e il suo habitat. Gli esempi includono un cigno su un lago all’alba, un mestolo su una roccia accanto a una cascata o un’aquila calva che vola tra le montagne.
– Comportamento degli uccelli: stiamo cercando immagini che rappresentino al meglio il comportamento di un uccello. Questo potrebbe essere l’esibizione di un fagiano di monte, il corteggiamento di uno svasso maggiore o un pettirosso che canta.
– Uccelli in volo – Celebrando la padronanza aviaria del cielo, questa categoria si concentra sugli uccelli in volo. Che tu stia congelando l’azione o utilizzando il motion blur creativo, purché il soggetto sia in volo, può essere inserito qui.
– Bianco e nero – Introduci semplicità e drammaticità nel tuo scatto attraverso l’uso di immagini in bianco e nero. Questo può essere girato nella fotocamera o convertito durante la post produzione.
– Uccelli urbani – In un mondo sempre più urbano, molti uccelli sono costretti a vivere alle porte degli umani. Questa categoria esplora il mondo della fotografia di uccelli urbani. Le immagini dovrebbero mostrare uccelli accanto a oggetti, edifici e altri ambienti urbani creati dall’uomo.
– Comedy Bird Photo – Vogliamo vedere quei momenti divertenti in natura. Questa categoria cerca momenti esilaranti di uccelli che richiedono una didascalia divertente!
– Conservazione – Questa categoria cerca storie di forte conservazione mostrate in un’immagine. Questo è separato dal principale Conservation Award che esamina insieme una raccolta di foto.
Premi speciali
– Portfolio Award – Per questo premio, puoi inserire fino a 6 immagini come raccolta. I giudici cercheranno una selezione di immagini che mostrino l’ampio controllo tecnico e la creatività del fotografo.
– Conservation Award – Inserisci fino a 6 immagini come raccolta che raccontano una storia di conservazione. I giudici cercheranno immagini che raccontino una storia di sforzi di conservazione o la lotta di una particolare specie. Le immagini possono essere inserite insieme al testo.
– Young Bird Photographer of the Year – verrà assegnato a uno dei vincitori dei 3 gruppi di età (11 e Under, 12-14 anni, 15-17 anni). La partecipazione al concorso per giovani è gratuita e puoi inviare fino a 10 immagini.

Deadline: 11 December 2022

Website: https://www.birdpoty.com/

TASTE PHOTO AWARDS: FOOD, FASHION AND TRAVEL PHOTOGRAPHY CONTEST

I fotografi dilettanti e professionisti sono invitati a presentare il proprio lavoro ai Food, Fashion, Travel & Lifestyle Photography Awards di quest’anno.

In associazione con i TASTE AWARDS, i TASTE PHOTO AWARDS sono un concorso artistico e fotografico con giuria che celebra la fotografia nei seguenti temi:

– Cibo – Vino e alcolici – Moda e design – Viaggi – Salute ed esercizio fisico – Stile di vita – Foto stilista e scenografo

Le foto iscritte competono nelle seguenti categorie:
– Editoriale (incluse foto di riviste e libri di cucina) – Commerciale – Personale – Social Media (es. Instagram, ecc.) – Promozionale (es. fotogrammi di film, pubblicità, spot, poster, ecc.)

Deadline: 13 December 2022

Website: http://www.TastePhotoAwards.com

LENSCULTURE ART PHOTOGRAPHY AWARDS 2023

I LensCulture Art Photography Awards mirano a premiare artisti visivi di talento in tutto il mondo che utilizzano processi fotografici e immagini per esprimere le loro idee creative.
Mostraci come stai spingendo il mezzo fotografico, sperimentando diverse tecniche o approcci creativi per dare vita alle tue idee. Non ci sono limiti o definizioni per questo premio, speriamo di vedere tutti i tipi di proposte da lavori concettuali e stampe realizzate per le pareti della galleria, a immagini realizzate con processi alternativi, a forme e formati totalmente nuovi che parlano alla nostra era digitale. Ciò che conta è la tua visione creativa unica e le tue abilità nel tradurre quella visione in un lavoro eccezionale e originale.

Deadline: 14 December 2022

Website: https://lensculture.com/photo-competitions/art-photography-awards-2023

WOMAN SCIENCE PHOTOGRAPHER OF THE YEAR 2022

Per celebrare il contributo delle donne alla ricerca e all’innovazione, il gruppo RPS Women in Photography annuncia il suo primo concorso Woman Science Photographer of the Year. Soggetti comunemente di genere dell’arte e della scienza si incontrano nella fotografia, con la tecnologia che fornisce la spina dorsale, la scienza che ci aiuta a capire e la creatività che alimenta l’immaginazione.

L’invio di un massimo di due immagini per fotografo è invitato dal 1° novembre al 15 dicembre 2022. L’ingresso è gratuito e aperto a tutte le fotografe donne e che si identificano, indipendentemente dall’età, dall’esperienza o dal background.

Il fotografo vincitore sarà annunciato durante una cerimonia presso l’RPS di Bristol l’11 febbraio 2023. La giornata è stata dichiarata Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per ispirare il progresso verso l’uguaglianza di genere nella scienza e nella tecnologia.

Deadline: 15 December 2022

Website: http://rps.org/wspoty

REVELA’T FESTIVAL

C’è un’espressione popolare che dice che tutte le strade portano a Roma, nel senso che ci sono molte strade e vie per raggiungere la stessa meta.

Quando è nato il festival Revela’T, non potevamo nemmeno immaginare dove ci avrebbe portato questo viaggio. Abbiamo preso strade, che ci hanno portato ad altre, migliori, peggiori, lunghe, brevi, piacevoli e occasionalmente a qualche bivio.

Le Roma possono essere tante, forse tante quanti i cammini, ma a noi interessa quello che vuoi raccontarci. Quelli personali o estranei, il percorso che ti porta o quello che ti riporta indietro, l’immaginario, il fittizio, quello che hai scelto o quello che ti è stato imposto, il percorso segnato e le deviazioni che hai subito prendendo. Quella che eri destinata a percorrere o quella dei Peripatetici, la via di un altro o quella che non sarà mai abbastanza tua. Il sentiero della vita, con le sue pietre e le sue gioie. Il percorso letterale, che ci dà la possibilità di scoprire nuovi paesaggi, metterci ai piedi di un altro passante per poter vedere con i nostri occhi ciò che i vostri hanno visto.

Deadline: 20 December 2022

Website: http://revela-t.cat/2023/ca/convocatoria/

NUDE PHOTOGRAPHY AWARDS 2022

La nostra call è aperta a qualsiasi interpretazione artistica della fotografia di nudo. bianco e nero, colore, nudi femminili o maschili, suggestivi o impliciti, realistici, astratti, iconografici….. qualsiasi genere che rifletta o suggerisca la bellezza del corpo ha il suo spazio in questa chiamata.
Il nudo, come specchio delle norme sociali e morali, ha avuto un forte impatto sulla storia e l’evoluzione della fotografia e dell’arte in generale, dall’antichità dei nudi classici dell’antica Grecia fino ai giorni nostri.

La fotografia di nudo come rappresentazione artistica del corpo. Forme, volumi, giochi di luci e ombre per mostrare la bellezza o semplicemente suggerire ciò che non viene mostrato, sono gli strumenti che l’artista ha a disposizione per trasformare le immagini in un linguaggio che lo avvicini alla poesia visiva. Speriamo di vedere immagini con punti di vista unici e approcci innovativi, così come immagini che si adattino alle forme più tradizionali della fotografia di nudo.

Deadline: 31 December 2022

Website: https://www.dodho.com/nude-awards/

PHOTOGRAPHY IN PROGRESS

Per la prima volta, l’International Photoscene di Colonia lancia un Open Call che porterà a una mostra collettiva per il Photoszene Festival.

Con il titolo “Photography in Progress”, l’Open Call fornisce un quadro tematico per le esplorazioni artistiche del mezzo fotografico, i cui meccanismi di produzione sono tanto in divenire quanto capaci di produrre nuovi linguaggi visivi e modalità di fruizione. “Photography in Progress” si concentra sui campi tematici contemporanei della fotografia e allo stesso tempo illumina come le pratiche di immagine digitale in costante cambiamento possano influenzare gli approcci artistici. Con l’Open Call, la scena della fotografia fornisce una piattaforma per le attuali posizioni fotografiche e attende con impazienza contributi versatili da parte di artisti che lavorano con il mezzo fotografico e il suo senso esteso del post-fotografico. Le opere inviate saranno esaminate da una giuria e selezionate per una mostra collettiva al Photoszene Festival nel maggio 2023.

Deadline: 31 December 2022

Website: https://www.photoszene.de/copy-of-open-call-2023/

PASSEPARTOUT PHOTO PRIZE – 6TH EDITION

Passepartout Photo Prize (“Passepartout”) è stato avviato da Il Varco srls nel 2020 come fotografia
concorso per promuovere e ampliare l’esposizione di fotografi emergenti.
Passepartout mira a sostenere lo sviluppo di fotografi di talento provenienti da tutto il mondo
creando opportunità di visibilità mondiale. Passepartout premia 500 euro in moneta
premio a un vincitore di ogni edizione, partecipazione alla mostra in una galleria d’arte a Roma (Italia), e
pubblicazione nel catalogo annuale e nelle riviste dei nostri partner per selezionati eccezionali
fotografi.

Deadline: 15 Gennaio 2023

N.B.: Vi ricordiamo come sempre di prestare attenzione prima di candidarvi ai premi.
I concorsi da noi pubblicati sono frutto di ricerche su internet e anche se i dati inseriti sono stati selezionati, restano di carattere indicativo e pertanto sta a voi verificare con attenzione i contenuti e i regolamenti prima di partecipare ai premi.
Ci scusiamo per eventuali errori di traduzione e trascrizione dei contenuti.

Provateci e in bocca al lupo !

Annalisa

Le vincitrici del Premio Musa fotografia 2022

Buongiorno!

Il Premio Musa per fotografe è alla sua quarta edizione ed è dedicato alla produzione di portfolio e lavori progettuali eseguiti da fotografe italiane, professioniste e non. Il premio nasce con l’intento di appoggiare e agevolare la fotografia femminile sul territorio italiano. Anche quest’anno abbiamo ottenuto una crescita delle partecipanti e la qualità dei progetti continua a migliorare.

Il premio è diviso in tre sezioni e viene premiata una partecipante per ogni categoria.

1) Reportage, Street photography, Natura, Viaggio, Eventi.

2) Progetto personale, Fotografia concettuale, Ricerca, Still life.

3) Ritratto in studio, moda, ritratto ambientato, fotografia di spettacolo.

Come Musa fotografia, colgo l’occasione di ringraziare tutte le partecipanti, la giuria, i partner e gli sponsor.

La fiducia nel premio è cresciuta e lo dimostrano il numero di partecipanti iscritte e la qualità delle collaborazioni.

Tutti i progetti vincitori saranno proiettati alla Biennale della fotografia femminile di Mantova.

Questo è quanto decretato dalla giuria che, composta da Renata Ferri, Alessia Paladini, Federica Berzioli e Sara Munari, ha selezionato questi progetti.

Prima Classificata settore Progetto personale, Fotografia concettuale, Ricerca, Still life

Benedetta San Rocco con il progetto CHOCOLATE & DIRTY CLOTHES

PRESENTAZIONE:

Antonio Pantalone lasciò l’Italia per cercare lavoro.

La sua vita fu perennemente sospesa tra due realtà: il luogo di lavoro straniero

e il piccolo paese d’origine in abruzzo.

Nel mezzo la dogana.

Lì l’immigrato Antonio non ha nulla da dichiarare. Solo “panni sporchi e cioccolata

per i bambini”.

Nel 1962 nel cantiere di Brugg cedette un rinforzo. Crollarono tonnellate di terra.

Dopo dodici ore di scavi, i soccorritori trovarono due persone,

una vittima e un sopravvissuto.

Antonio fece da scudo. Probabilmente salvò la vita ad Angelo Lezoli.

Come lui emigrato dall’Italia.

Angelo tornò a casa. Antonio no.

Antonio Pantalone era mio nonno e aveva 39 anni.

Io non l’ho mai conosciuto eppure la sua storia fa parte della mia.

Partendo da un’immagine mancante sono arrivata altrove: dal momento dell’incidente le strade della mia famiglia e quella dei Lezoli si sono divise, solo dopo una

lunga ricerca, io le ho intrecciate di nuovo in questo progetto.

È sempre stato desiderio di mia madre incontrare la persona che per ultima aveva visto vivo suo padre e che per ultima sicuramente aveva sentito la sua voce.

Dopo oltre cinquanta anni di infruttuose ricerche io sono riuscita a trovarla.

Ho sfogliato e risfogliato i quotidiani e i settimanali dell’epoca che parlavano dell’incidente e che mia madre custodiva gelosamente per cercare qualche indizio: lì

erano riportati solo la provincia di provenienza, Parma, e il nome di Angelo Lezoli ma, come quello di mio nonno, era stato trascritto male. Dopo numerosi tentativi,

tutti vani, sono riuscita a risalire al suo vero nome. Grazie a un database digitale di lapidi, ho riconosciuto il suo volto, che avevo imparato nel tempo a delineare

attraverso le fotografie di quei giornali, e anche se ormai era un viso diverso, invecchiato, non ho avuto alcun dubbio, e così mi sono messa in contatto con uno

dei figli.

Per questo lavoro ho scelto di utilizzare solo le immagini che ho trovato negli archivi delle nostre due famiglie. Attraverso i racconti di mia madre sono riuscita a

costruire un immaginario: ho collezionato frammenti, spazi interstiziali e dettagli impalpabili per raccontare un’assenza che si manifesta sempre, per riflettere su quanto rimane a chi aspetta al di qua del confine.

  1. STAMPA DELLA MOSTRA. La mostra sarà stampata presso Fotofabbrica, laboratorio di Piacenza, specializzato nella stampa fine art di fotografie, il laboratorio
  2. offre un ottimo servizio che va dalla postproduzione fino alla consegna della mostra in galleria. Sponsor del Premio. La stampa professionale del progetto,
  3. sarà a carico di Musa e verrà successivamente donata alla fotografa selezionata (tranne una delle foto, scelta dall’organizzazione, che rimarrà in archivio).
  4. Il procedimento di stampa sarà fine art in formato 30x45cm circa ( o simili, a seconda delle necessità dell’autrice)

2) MOSTRA. La vincitrice potrà esporre il progetto selezionato nella galleria di Musa fotografia a Monza, durante la serata di premiazione (solo per una sera).

2.1) MOSTRA Grazie alla collaborazione con il Festival Internazionale di Fotografia Grenze Arsenali Fotografici la vincitrice esporrà la sua mostra in una sede scelta,

nell’edizione del Festival successiva alla data del Premio Musa 2022 (generalmente l’anno dopo). Le spese di stampa e di trasporto sono a carico della vincitrice del Premio Musa.

3) INCONTRO CON CURATORE per la produzione di progetti nuovi o in itinere.

Alessia Locatelli curatrice, direttrice della Biennale di Fotografia femminile di Mantova e curatrice free lance, si metterà a disposizione per due incontri online

La vincitrice si confronterà ai fini di migliorare un progetto esistente o ideare un progetto fotografico nuovo.

  1. INCONTRO CON EDITORE, al vincitore verrà data l’opportunità di avere un incontro online con la direttrice della casa editrice EMUSE per comprendere

i possibili sbocchi editoriali del proprio progetto.

Data Inaugurazione mostra da Musa Fotografia – Via Mentana, 6 Monza:

15 Dicembre ore 18.30

Prima Classificata settore Ritratto, Moda, Ritratto ambientato, fotografia di spettacolo

Lidia Caputo con il progetto OLTRE L’APPARENZA

PRESENTAZIONE:

L’espressione naturale nell’interpretazione fotografica

La diffusione della pratica del ritratto è dovuta al piacere innato che ogni essere umano ha di vedersi riflesso, ma

“Quando tra le nostre fotografie ne selezioniamo alcune da mostrare agli altri, spesso scegliamo quelle che ci mostrano come

vogliamo essere visti, che rispecchiano l’immagine interiore ideale di noi stessi. Quando poi mostriamo la fotografia e in questo

modo la condividiamo con gli altri, abbiamo la tendenza a osservare i loro volti per vedere come reagiscono alla nostra immagine

e per cercarvi riconoscimento e approvazione.” (Berman, 1997).

La fotografia, dunque, ci parla del bisogno umano per eccellenza: il riconoscimento altrui, il bisogno dell’altro.

Roland Barthes diceva:

“Non appena io mi sento guardato dall’obbiettivo, tutto cambia: mi metto in atteggiamento di posa, mi fabbrico istantaneamente

un altro corpo, mi trasformo in immagine.”

È attraverso quell’immagine che ci presentiamo al mondo: ogni volta che noi o il nostro soggetto ci fermiamo davanti alla macchina

fotografica, immediatamente ci trasformiamo in qualcosa di altro da noi stessi. Cerchiamo una posa adeguata e un’espressione

adatta a ciò che vogliamo far sapere di noi. Ci trasformiamo nell’immagine di noi stessi.

La fotografia è uno degli strumenti più efficaci a questo scopo: ha fama di essere il miglior strumento di documentazione, ma il

suo significato è malleabile e proprio per questo diventa veicolo di comunicazione efficace, spesso non del tutto veritiera.

Dunque, l’immagine che costruiamo di noi quanto è reale?

Qualche anno fa ho avuto l’occasione di introdurre un mio progetto nella II casa circondariale di Milano, nel reparto femminile. Il

percorso prevedeva delle sedute di ritratto in cui loro sarebbero state non solo i soggetti, ma anche coloro che con il mio aiuto e

di due miei studenti avrebbero scattato le immagini. I ritratti, però, venivano scattati con una tecnica particolare che si ispirava

alle immagini dei pionieri. Come loro, abbiamo utilizzato dei tempi di posa molto lunghi che non permettevano ai soggetti di

assumere espressioni che non erano proprie e che non riuscivano a mantenere a lungo. L’unico modo perché la foto risultasse

ferma è stato quello di assumere la posizione più comoda e l’espressione che costa meno fatica; la propria.

Dopo aver scattato tutti i ritratti del gruppo, le detenute hanno potute vedere i loro ritratti. È stato un momento emozionante, ma

difficile. Tutte si sono riconosciute in quelle immagini, ma la maggior parte di loro ha riconosciuto ciò che di loro non volevano

vedere, volevano dimenticare o cancellare. Quello che di solito nascondono a sé stesse e agli altri. Da qui sono partiti commenti,

discussioni e confronti: ognuno commentava la propria foto e quella delle altre. In seguito, nel privato della loro cella hanno scritto

quello che provavano.

La vincitrice si aggiudica:

1) MOSTRA presso un grande Festival italiano

La vincitrice potrà esporre il progetto selezionato al Festival della fotografia di Colorno,

Colornophotolife, nella splendida Reggia di Colorno (nelle date stabilite per l’edizione successiva rispetto alla data del Premio Musa)

2) ZAINO MANFROTTO.

3) TREPPIEDE MANFROTTO.

4) Proiezione alla Biennale di Fotografia Femminile di Mantova anno 2024 (essendo Biennale)

5) Possibilità che il lavoro venga pubblicato su Fotocult, storica rivista di settore, previa selezione da parte della rivista stessa, attraverso il Premio specifico

Prima Classificata settore Reportage, street photography, eventi, viaggi

Martina D’Agresta con il progetto TEMPRA

PRESENTAZIONE:

Tempra

/tèm.pra/

sostantivo femminile

1. Trattamento termico dei metalli

diretto a migliorarne le proprietà

meccaniche di resistenza e flessione;

2. (fig.) L’insieme delle qualità psichiche

e spirituali di un individuo con un’accentuata

connotazione di solidità e vigore

  1. Grazie alla collaborazione con il Festival della Fotografia Etica di Lodi, la vincitrice esporrà la sua mostra in una sede scelta,
  2. nell’edizione del Festival successiva alla data del Premio Musa 2022 (generalmente l’anno dopo).

2) Macchina fotografica FUJIFILM X-E4 KIT (con XF 27mm) 

3) Proiezione alla Biennale di Fotografia Femminile di Mantova anno 2024 (essendo Biennale)

4) Possibilità che il lavoro venga pubblicato su Fotocult, storica rivista di settore, previa selezione da parte della rivista stessa, attraverso il Premio specifico

La giuria ha inoltre deciso di assegnare una menzione d’onore per il progetto “Prosféro” a Elena Zottola.

La vincitrice riceverà:

2) ZAINO MANFROTTO.

3) TREPPIEDE MANFROTTO.

La giuria ha inoltre deciso di assegnare una menzione d’onore per il progetto “Prosféro” a Elena Zottola.

Prosféro è un lavoro fotografico di staged photography nato all’interno del Centro di Fotografia Indipendente di Napoli e scaturito da una ricerca personale su temi di interesse antropologico come la memoria, il senso di appartenenza, la vita quotidiana e la cultura materiale.
Il progetto dialoga con il Puntino ad Ago, un particolare merletto, oggetto di pratiche di patrimonializzazione, realizzato nell’area di Latronico, in Basilicata. Il lavoro scaturisce dalla suggestione della possibile derivazione del Puntino dall’antica tecnica greca di tessitura delle reti da pesca, ma non esaurisce in essa il proprio immaginario, formulando una domanda sospesa: qual è oggi il valore di tale conoscenza?
Ai piedi delle montagne, in Basilicata, si arrocca Latronico, il piccolo paese delle mie origini. Ho percorso le strade strette e quelle di campagna, attraversato i boschi e le case che sembrano sospese nel tempo alla ricerca di racconti e manufatti. Soltanto in quel paesino lucano, infatti, oggi ancora sopravvive un antico merletto, il Puntino ad ago. Giunta lì da un tempo e un luogo lontani, questa tecnica si è modificata nelle forme e negli usi, cosicché il tessere le reti come facevano i pescatori greci in epoche remote è mutato nel fare minuzioso del merletto. Prosféro, dal greco antico «tramandare», è l’atto di intendere e riadattare un sapere ogni volta al tempo presente. I ritratti della serie sono i volti lucani di ragazze che indossano gli abiti delle merlettaie loro antenate e gli scenari con cui si alternano la visione onirica di una montagna che ha saputo essere custode della memoria del mare.
La vincitrice riceverà:
2) ZAINO MANFROTTO.
3) TREPPIEDE MANFROTTO.

Premio FOTOCULT

La giuria del premio FOTOCULT  si è riunita e ha decretato come progetto vincitore quello di  Martina D’Agresta con il progetto TEMPRA.

Il suo portfolio verrà quindi pubblicato sulla rivista FotoCult.

PARTNER E SPONSOR

Senza l’aiuto di questi sponsor e amici, la realizzazione del premio non sarebbe possibile, GRAZIE!

Sito di riferimento: www.musafotografia.it

Per ulteriori informazioni: Sara Munari 3383782915 – email sara@saramunari.it

👉 Fotografia di paesaggio con Raoul Iacometti- Musa Fotografia

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­­­PAESAGGI IMPOSSIBILI – Corso con Raoul Iacometti­­­­­­­
Data 26 e 27 Novembre 2022 – Orario: 09.30-18,30 circa – Docente Raoul Iacometti 
La frase di Henri-Frédéric Amiel [tratta da Diario intimo, 1839/81] riassume perfettamente il concetto di cosa vuole essere questa giornata di ricerca, individuale o di gruppo, per la realizzazione di un’immagine, o una serie di immagini, che ritragga un paesaggio diverso da quello che la maggior parte delle persone riprenderebbe.
Attraverso la fotografia abbiamo la possibilità di indagare nel nostro intimo, andare oltre, lasciando che sia il nostro stato d’animo, mutando di volta in volta al mutare del paesaggio che ci si presenta davanti, a creare le nostre fotografie. Semplicemente abbandonandosi a ciò che realmente sentiamo in quel preciso momento.
Il paesaggio è uno stato d’animo e le fotografie che creeremo, prendendo in considerazione tutti gli elementi necessari per farlo, potranno cambiare lo stato d’animo di chi poi le guarderà. 

Per informazioni  
Fotografia di Raoul Iacometti­­

Letture portfolio ONLINE da Musa13 Novembre 2022 
LETTURE PORTFOLIO ONLINE  
Aperte le iscrizioni per le letture portfolio ONLINE.
Prenota il tuo posto per non perdere la tua occasione di parlare con esperti del mondo della fotografia, sul tuo lavoro. Un’opportunità di crescita e di miglioramento. Ciao, a presto!
Scopri come ci si presenta ad una lettura portfolio qui 
Per informazioni vai alla pagina delle Letture­­­­­­­

CORSI IN PARTENZA A BREVE­­­­­­­

LO STILE FOTOGRAFICO, COME TROVARE LA PROPRIA STRADA CORSO ONLINE 
Data: 10 Novembre 
Vi piacciono molti fotografi e di ognuno avete provato a copiare lo stile, nonostante questo, le foto prodotte vi sembrano solo brutte copie. Nessuno le distinguerebbe da altre e non riuscite a trovare uno stile che vi contraddistingua? Volete provare ad acquisire uno stile personale? Partendo dal presupposto che questo è un percorso lungo e difficile, durante il corso cercherò di farvi capire quali sono i generi per cui siete più portati e come sfruttare al meglio le vostre capacità espressive, al fine di prendere una direzione nel mondo della fotografia, a prescindere dal livello di partenza. 

PERCORSO AUTORIALE NEL MONDO DELLA FOTOGRAFIA ONLINE
DataPartenza: 10 Novembre 2022 
Questo percorso si propone come obiettivo di accompagnare i fotografi in una crescita autoriale consapevole, indicando quali siano le modalità di lettura dell’immagine per un suo utilizzo migliore, fino al punto massimo per un autore: un libro. Il corso si rivolge ad amatori e professionisti che vogliono approfondire le conoscenze di struttura e editing di un progetto fotografico pensato ed esteso. 

CORSO ANNUALE DI FOTOGRAFIA LIGHT Data partenza: 19 Novembre 2022
Il corso annuale light di fotografia è studiato per chi vuole avvicinarsi alla fotografia, ha già le conoscenze di base legate all’utilizzo della macchina fotografica e vorrebbe raggiungere una preparazione generale nei settori e generi più importanti di questo linguaggio.
Tutte le lezioni sono serali o nei week-end. E’ previsto un incontro finale con presentazione dei progetti svolti. Il corso dà l’opportunità di raggiungere una buona preparazione sia teorica che pratica relativamente al linguaggio fotografico, fino alla capacità di strutturare e costruire un progetto personale in autonomia. I temi affrontati riguardano, il linguaggio, lo stile, il racconto fotografico, il reportage, il ritratto, l’autoritratto, il paesaggio ecc…Il corso insegna, oltre a capire i generi e i linguaggi per cui si è maggiormente predisposti, a sapersi muovere come autori nel mondo della fotografia. 

PERCORSO LINGUAGGIO FULL IN AULA
 Data partenza: 19 Novembre 2022Questo percorso si propone come obiettivo di accompagnare i fotografi in una crescita consapevole, le lezioni partiranno da un livello base per poi arrivare ai metodi di costruzione di una storia fotografica personale, indicando quali siano le modalità di lettura dell’immagine per poter poi sfruttare il metodo, nell’utilizzo delle proprie fotografie. Il percorso sta alla base delle necessità che dovrebbe avere un fotografo in termini di consapevolezza legata all’utilizzo del mezzo fotografico. Il corso si rivolge ad amatori e professionisti che vogliono approfondire le conoscenze di struttura e editing di un progetto fotografico, partendo dal singolo scatto, fino alle basi della costruzione della sequenza narrativa. La parte relativa alla fotografia contemporanea permetterà ai partecipanti di rendersi conto di quale sia la situazione relativa ai nuovi linguaggi del mezzo fotografico, per ispirarsi e essere più consapevoli.
IL RACCONTO FOTOGRAFICO
Data partenza: 19 Novembre 
Ti senti bloccato e non riesci a raccontare attraverso le tue immagini, la storia che avevi in mente? Qualcosa che abbia senso?
Inizi cento progetti e non ne finisci nemmeno uno?
In questo corso ti spiegherò come iniziare, finire e non mollare un lavoro iniziato.
Ragioniamo su come esporre una storia che riguardi persone, luoghi eventi o oggetti, attraverso il mezzo fotografico.
E’ difficile realizzare una narrazione visuale coerente, accattivante e comprensibile, proverò a consigliarti alcuni metodi efficaci per riuscirci!Come posso sviluppare la capacità di esprimersi creativamente attraverso l’uso del mezzo fotografico? Come avere le idee necessarie per partire con un progetto?
Cerchiamo di capire quali siano i metodi per trovare idee efficaci alla produzione di progetti che mantengano un linguaggio coerente.
Fare esercizio ci permette di “osservare” la realtà e non solo di vederla. Bloccare e sfruttare frammenti utili a trasformare le idee in lavori finiti.
Dallo scatto alla selezione alla presentazione dell’immagine finale: ogni fase del lavoro del fotografo verrà presa in considerazione con il fine di realizzare un oggetto di comunicazione diretto, univoco ed efficace.

 PERCORSO AUTORIALE NEL MONDO DELLA FOTOGRAFIA
Data partenza: 20 Novembre 2022
Questo percorso si propone come obiettivo di accompagnare i fotografi in una crescita autoriale consapevole, indicando quali siano le modalità di lettura dell’immagine per un suo utilizzo migliore, fino al punto massimo per un autore: un libro. Il corso si rivolge ad amatori e professionisti che vogliono approfondire le conoscenze di struttura e editing di un progetto fotografico pensato ed esteso. 

VIAGGIO NELLA FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA
Data 20 Novembre 2022 
Il corso ha come fine di far conoscere il linguaggio visivo e l’approccio all’idea della fotografia contemporanea, al fine di cominciare o proseguire il proprio viaggio nella fotografia con un linguaggio proprio, ma adeguato ai tempi. Verranno fornite le basi fondamentali per essere in grado di leggere la fotografia e produrre progetti personali consapevoli, attraverso l’analisi di lavori che hanno cambiato il linguaggio contemporaneo del mezzo fotografico. il percorso linguistico della fotografia, ha subito negli ultimi anni, molti cambiamenti che possono fornire utili indicazioni per un approccio nuovo, alla propria modalità di produrre. Verranno prese in considerazione tutte le opportunità di ibridazione del linguaggio, attraverso un percorso didattico volto ad ampliare la possibilità di applicazione pratiche alle idee, spesso apparentemente non declinabili in forma fruibile, trovando soluzioni per le idee dei partecipanti. Una base indispensabile per la propria cultura fotografica e per la necessità di comprendere come proseguire nel proprio cammino, nel mondo della fotografia autoriale. 

PAESAGGI IMPOSSIBILI 
Data 26 e 27 Novembre 2022 – Orario: 09.30-18,30 circa – Docente Raoul Iacometti
La frase di Henri-Frédéric Amiel [tratta da Diario intimo, 1839/81] riassume perfettamente il concetto di cosa vuole essere questa giornata di ricerca, individuale o di gruppo, per la realizzazione di un’immagine, o una serie di immagini, che ritragga un paesaggio diverso da quello che la maggior parte delle persone riprenderebbe.
Attraverso la fotografia abbiamo la possibilità di indagare nel nostro intimo, andare oltre, lasciando che sia il nostro stato d’animo, mutando di volta in volta al mutare del paesaggio che ci si presenta davanti, a creare le nostre fotografie. Semplicemente abbandonandosi a ciò che realmente sentiamo in quel preciso momento.
Il paesaggio è uno stato d’animo e le fotografie che creeremo, prendendo in considerazione tutti gli elementi necessari per farlo, potranno cambiare lo stato d’animo di chi poi le guarderà.
 
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