Prokudin-Gorskii e lo zar Nicola II

La collezione Sergei Mikhailovich Prokudin-Gorskii contiene fotografie a colori dell’impero russo realizzate tra ca. 1905 e 1915. Il fotografo Prokudin-Gorskii (1863-1944) con il sostegno dello zar Nicola II ha scattato queste immagini in tutta la regione. Utilizzava una fotocamera alla quale aggiungeva filtri rosso, verde e blu, che ricombinati in un secondo momento e proiettati con lanterne mostravano immagini a colori quasi reali. Sembra impossibile che queste fotografie abbiano 100 anni.
Dal 1905, Prokudin-Gorsky utilizzò tutti i progressi tecnologici a disposizione.

I permessi forniti dallo zar Nicola II gli garantivano l’accesso alle aree riservate e la cooperazione con la burocrazia dell’impero.

Le sue fotografie offrono un ritratto vivido di un mondo perduto: l’impero russo alla vigilia della prima guerra mondiale e della prossima rivoluzione russa.

Immagine di Prokudin-Gorsky (Photo credit: Library of Congress).

Prokudin-Gorsky, prima di lasciare la Russia, collezionò circa 3500 negativi. Quandò lasciò il paese portò con sé tutto il suo materiale fotografico, ma circametà delle foto vennero confiscate dalle autorità russe.

Le scatole con album di foto e fragili lastre di vetro furono conservate nel seminterrato di un condominio parigino. La Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti acquistò il materiale dagli eredi di Prokudin-Gorsky nel 1948 per $ 3500- $ 5000 su iniziativa di un ricercatore che indagava sulla loro ubicazione. La libreria contava 1.902 negativi e 710 stampe senza i corrispondenti negativi nella collezione.

Quello che mi colpisce è la modernità del suo lavoro, sebbene sia stato ripreso più di cento anni fa!

Ciao Sara

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(Photo credit: Library of Congress).

(Photo credit: Library of Congress).

Dmitry Markov, conta l’occhio non il mezzo.

Dmitry Markov è nato a Puškin, vicino a San Pietroburgo, nel 1982. La sua vita difficile è stata segnata dal rapporto con il padre tossicodipendente e alcolista. Scappare da una situazione famigliare difficile e sniffare colla sono situazioni a lui conosciute. Dmitry è assistente sociale e nel tempo diventa giornalista e fotografo.

Fotografia di Dmitry Markov

Svolge il suo lavoro per le strade più “crude della Russia” , in situazioni di degrado e difficoltà, fotografando con esclusivamente con il cellulare.
Oggi ha 35 anni, è seguitissimo sul suo blog e scatta tra le foto più poetiche che abbia mai visto sulla Russia, con un IPhone. Lavora spesso su commissione e ha a suo favore pubblicazioni prestigiose.

Fotografia di Dmitry Markov

Qualcuno dice che il suo lavoro è troppo tetro e desolante, io direi piuttosto onesto. Le sue immagini sono emozionalmente molto cariche e lui vorrebbe rappresentare la vita che descrive, senza imbellettarla.

Vive in una piccola città al confine con l’Estonia, dove tutt’ora lavora. Purtroppo la sua macchina fotografica viene rubata e lui inizia a scattare con l’iPhone.

Fotografia di Dmitry Markov

Il suo profilo Instagram, ha più di 433mila follower . Qui il profilo Instagram per seguirlo

Racconta le sue piccole esperienze giornaliere con scatti stupefacenti.

Nel 2015 Markov ha ricevuto il Getty Images Instagram grant, dedicato alla fotografia documentaristica. Nel 2018 pubblica il libro #Draft #Russia, per la casa editrice Treemedia.