Eve Arnold, americana di Philadelfia, figlia di emigranti ebrei russi, nel 1951 è stata la prima donna ad entrare alla Magnum, l’agenzia fotografica fondata nel 1947 da Robert Capa e Henri Cartier Bresson.
Quella di Eve Arnold è stata una lunga carriera fra gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, divisa fra i reportage sull’America degli anni ’50 e quelli più noti sulla Cina della fine dei ’70; fra i ritratti agli uomini della politica americana degli anni ’60 – il senatore Joseph McCarthy, Malcom X – e quelli ai grandi divi del cinema (famose sono le sue foto di Marilyn Monroe ). Una scelta professionale quest’ultima, dettata soprattutto dalle necessità economiche e che però, alla fine, ha dato alla Arnold la notorietà presso il grande pubblico.
A. ha vinto il National Book Award (1980) e il Lifetime Achievement Award dall’American Society of Magazine Photographers. Inoltre, è stata eletta Master of Photographer dall’International Centre of Photography di New York (1995) e membro del comitato consultivo del National Museum of Photography, Film & Television (1997, Regno Unito). A. ha pubblicato dodici libri fotografici e nel 2012 è uscito postumo All about Eve – The Photography of Eve Arnold, una raccolta delle sue foto-icona e degli inediti.
Risale agli anni cinquanta la sua prima photo story, ancora trasgressiva, che percorreva le strade di Harlem a scovare la moda afro-americana. Un servizio così eccentrico da farle conquistare la considerazione di Henry Cartier-Bresson (nientemeno), ed entrare nella squadra Magnum come sua prima fotografa donna, Eve appunto. Inizia così l’ascesa di un’artista che con la luce ha plasmato e riproposto la sensibilità dell’uomo comune e l’ha fatta risplendere senza fermarsi mai.
“Inquadrare la vita quotidiana e mostrare quanto possa essere speciale: questa è la cosa più difficile del mondo” Eve
Brava e valida fotografa