Diario di Musa – Interviste ai fotografi – Valentina Tamborra

Fotografia di Valentina Tamborra

Buongiorno a tutti, eccomi a proporvi una serie di piccole interviste fatte a fotografi più o meno giovani e conosciuti, italiani. Ho pensato fosse un buon momento per riflettere e capire la fotografia e i suoi utilizzi.

Alla domanda: cosa sta significando, per te, fare il fotografo/a, poterti esprimere con la fotografia, in questo periodo così complicato?

-Che vantaggi, quali frustrazioni (se ci sono), a che scoperte ha portato?

Ognuno di loro ha risposto differentemente e ha mosso dubbi e consapevolezze che possono essere interessanti da capire.

Cercherò di farveli conoscere e apprezzare per il loro lavoro e per quello che hanno detto nelle interviste!

Ringrazio i fotografi e tutti quelli che vorranno seguirci in questa piccola avventura.

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Pagina instagram Valentina Tamborra @valentina_tamborra83

Valentina Tamborra, nasce nel 1983 a Milano, dove attualmente vive e lavora.
Si occupa principalmente di reportage e ritratto e nel suo lavoro ama mescolare la narrazione all’immagine. Nel 2012, ha realizzato la documentazione fotografica dell’allestimento della mostra Valentina Movie del fumettista Guido Crepax, dedicata a Valentina, presentata presso Palazzo Incontro a Roma.
 
Nel 2014 ha documentato il progetto “Ti aspetto fuori” di Matteo “BruceKetta” Iuliani. Per l’occasione ha seguito i detenuti del carcere di massima sicurezza di Opera in un laboratorio teatrale che ha visto la nascita di uno spettacolo presentato a Zelig.

Dal 2016 ad oggi, ha collaborato e collabora con alcune fra le principali ONG come AMREF, MSF e Albero della vita.
 
I suoi progetti sono stati oggetto di mostre a Milano, Roma e Napoli.
Numerose le pubblicazioni sui principali media nazionali (Corriere della Sera, La Stampa, Repubblica, La Lettura, Gioia). Ha altresì partecipato come ospite a diverse interviste radiofoniche e televisive (Rai 1, Rai Italia, Radio 24 e Rai Radio2) e tenuto lezioni e workshop di fotografia e narrazione.
Docente di fotografia presso Istituto Italiano di Fotografia, a Milano. Ha realizzato e realizza workshop e speech in alcuni fra i più prestigiosi istituti italiani quali Naba (Nuova Accademia di Belle Arti, Milano) e IED.
 
Doppia Luce, il suo primo grande progetto personale, dopo essere stato in mostra è diventato un ciclo di conferenze presso NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) a Milano.
 
Nell’Aprile 2018, in occasione del Photofestival di Milano, vince il Premio AIF Nuova Fotografia.

Sito autrice https://www.valentinatamborra.com/

Diario di Musa – Interviste ai fotografi – Nausicaa Giulia Bianchi

Fotografia di Nausicaa Giulia Bianchi

Buongiorno a tutti, eccomi a proporvi una serie di piccole interviste fatte a fotografi più o meno giovani e conosciuti, italiani. Ho pensato fosse un buon momento per riflettere e capire la fotografia e i suoi utilizzi.

Alla domanda: cosa sta significando, per te, fare il fotografo/a, poterti esprimere con la fotografia, in questo periodo così complicato?

-Che vantaggi, quali frustrazioni (se ci sono), a che scoperte ha portato?

Ognuno di loro ha risposto differentemente e ha mosso dubbi e consapevolezze che possono essere interessanti da capire.

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Pagina instagram Nausicaa Giulia Bianchi @nausicaa1978

Giulia Bianchi è una fotografa documentarista e insegnante di fotografia interessata alla ritrattistica, alla narrativa visiva e alla creazione di libri.

Nel 2010 ha frequentato il programma PJ di The International Center Of Photography a New York City, ma si è sviluppata oltre i confini del fotogiornalismo e ha trovato il proprio percorso di creazione di immagini. Dopo aver completato i suoi studi di fotografia, si è iscritta alla Art Students League per studiare pittura ad olio e ha iniziato a frequentare corsi di filosofia, femminismo, arte ed estetica a Brooklyn. Giulia ha assistito fotografi come Mary Ellen Mark e Suzanne Opton, e in seguito ha iniziato a insegnare a New York.

Ha utilizzato una pratica documentaria di lungo formato con un immenso progetto sui sacerdoti cattolici donne che sono stati scomunicati dal Vaticano perché disobbediscono a una legge secondo cui solo un uomo può essere ordinato sacerdote. Dal 2012 ha visitato 35 comunità in Stati Uniti, Canada e Colombia. Il suo obiettivo è creare un libro e un documentario web con video, interviste audio, materiale d’archivio, saggi e foto.

Attualmente vive in Italia lavorando per importanti riviste cattoliche, insegnando fotografia in diverse scuole e associazioni. Ha anche creato un percorso educativo indipendente chiamato “Foto e Spirito” che ha iscritto oltre 100 studenti nei primi due anni.

Il suo lavoro è stato pubblicato su The Guardian, National Geographic, Marie Claire, PDN, TIME, American Photo Magazine, Vogue, Huffington Post, La Repubblica, Internazionale e altre riviste e libri.

Sito dell’autrice: http://www.giuliabianchi.com/

Diario di Musa – Interviste ai fotografi – Luisa Briganti

Fotografia di Luisa Briganti

Buongiorno a tutti, eccomi a proporvi una serie di piccole interviste fatte a fotografi più o meno giovani e conosciuti, italiani. Ho pensato fosse un buon momento per riflettere e capire la fotografia e i suoi utilizzi.

Alla domanda: cosa sta significando, per te, fare il fotografo/a, poterti esprimere con la fotografia, in questo periodo così complicato?

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Pagina instagram Luisa Briganti @luisabriganti

Scatto fotografie e stampo, da oltre 20 anni sono responsabile e direttrice didattica  del Centro Sperimentale di Fotografia Adams (CSF Adams), nel quale sono  anche docente dei Master di Fotografia Generale e Reportage, nonché, grazie alla mia predilezione per la fotografia analogica, dei corsi di “Antiche Tecniche di Stampa” e “Camera Oscura”. Ha al suo attivo innumerevoli mostre, le più importanti: “Assolo metropolitano – i pendolari di quartiere dopo l’11 settembre” esposta in occasione della “Settimana della Cultura Italiana” del 2004 presso l’Università di Pechino, Cina, “I luoghi della memoria – omaggio a Pierpaolo Pasolini” all’interno di Fotografia – Festival Internazionale di Roma, edizione 2006, ed “Passo a due – Avvinghiati giunge l’estasi”, presentato durante il Prague Photo 2016, Praga, Repubblica Ceca e nel Gennaio 2017 al  TAG – Tevere Art Gallery di Roma, Italia.  Diverse opere tratte da “Passo a due” sono state selezionate per partecipare a due importanti mostre collettive quali, nel Febbraio 2017 “Motion” della Ph21 Gallery di Budapest, Bulgaria e, nell’Aprile dello stesso anno “Woman’s essence” a Parigi, Francia. Sempre in Aprile il suo progetto fotografico “Annuska” viene esposto durante il Prague Photo 2017.Dal 2008 curo e organizzo cascinafarsettiArt – fotografia e non solo –  la kermesse organizzata dal Centro Sperimentale di Fotografia nella splendida cornice del Parco di Villa Pamphili di Roma. Nel 2012/2013 ho realizzato un progetto assieme alla collaborazione degli allievi del CSF Adams in occasione dell’evento di arte partecipata “Rebirth – day – Il giorno della rinascita” a cura di Michelangelo Pistoletto. Sono promotrice di allievi che si sono distinti per talento e tenacia, ho curato per quest’ultimi diverse mostre e progetti fotografici, riuscendo, per la prima volta quest’anno, ad offrire la possibilità di residenze artistiche presso il CSF Adams a sostegno della creatività dei giovani esordienti.

Sito Luisa Briganti https://luisabriganti.it/

Diario di Musa – Interviste ai fotografi – Rossano Ronci

Fotografia di Rossano Ronci

Buongiorno a tutti, eccomi a proporvi una serie di piccole interviste fatte a fotografi più o meno giovani e conosciuti, italiani. Ho pensato fosse un buon momento per riflettere e capire la fotografia e i suoi utilizzi.

Alla domanda: cosa sta significando, per te, fare il fotografo/a, poterti esprimere con la fotografia, in questo periodo così complicato?

-Che vantaggi, quali frustrazioni (se ci sono), a che scoperte ha portato?

Ognuno di loro ha risposto differentemente e ha mosso dubbi e consapevolezze che possono essere interessanti da capire.

Cercherò di farveli conoscere e apprezzare per il loro lavoro e per quello che hanno detto nelle interviste!

Ringrazio i fotografi e tutti quelli che vorranno seguirci in questa piccola avventura.

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Pagina instagram Rossano Ronci @ross197a

Fotografo autodidatta nasce nel 1970 a Rimini.

Frequenta la scuola del libro di Urbino con indirizzo grafica pubblicitaria e già a quindici anni intraprende la carriera di fotografo.

Dopo aver lavorato come assistente in uno studio fotografico d’interior design avvia l’attività artistica e professionale come freelance.

A diciotto anni inizia un’importante collaborazione con la Montanari navigazioni, armatore di gasiere e petroliere, che gli offre la possibilità di creare un portfolio fotografico importante; da questa esperienza nasce in seguito l’opportunità di scattare immagini d’architettura per alcune importanti aziende di costruzioni e per studi di progettazione.

Nel 2000 si avvicina alla fotografia di moda, realizzando campagne pubblicitarie e redazionali per diversi magazine italiani e stranieri tra cui “Vogue pelle” e “Vogue gioiello”.

Dal 2005 realizza importanti progetti editoriali sulla fotografia di ritratto con case editrici come Corraini Edizioni e Silvana editoriale.

I suoi ritratti a personaggi quali Fiorello, Arbore, Boncompagni, e a grandi campioni dello sport come Valentino Rossi, Zoff, Agostini, Rivera, Totti e Buffon, rivelano un’umanità e un’intimità assolutamente inedite.

L’uso sapiente della luce e dei contrasti gli ha permesso di esprimere il loro lato più intimo dando a questi personaggi popolari una visione più borderline.

Nel 2008 la casa editrice L’Archivolto di Milano, realizza una monografia sul suo lavoro, un percorso creativo che ha esplorato tutti i temi della narrazione, partendo dalla fotografia d’architettura e industriale per arrivare fino alla moda e al ritratto.

Ha scattato immagini per importanti architetti tra cui Vincenzo De Cotis, Norman Foster (WTC, RSM), Zaha Hadid (Maxxi museo, Roma), Giancarlo De Carlo (nuovo Tribunale, Pesaro), Gino Valle (Deutsch Bank, Milano Bicocca), Marg von Gerkan (Fiera di Rimini, Palacongressi, Rimini).

Si occupa anche di didattica in workshop sul ritratto e sulla fotografia d’architettura.

Dal 2014, viene seguito in alcuni importanti progetti editoriali,  da uno dei maggiori curatori Italiani di Fotografia, Denis Curti, direttore della Tre Oci di Venezia.

Pubblicazioni di e su Rossano Ronci:

“Rossano Ronci photographer 1994/2008”, Edizioni L’Archivolto;

“Woman’s ethernity portraits 2005/2010”;

“Walking towards the game 2012”, Edizioni Libreria dello Sport;

“Beyond my water 2014”, Edizioni L’Archivolto;

“Milano, La citta che visse due volte” Edizioni Corraini;

dal 2000 al 2004 fotografo in Condè Nast (“Vogue” e “AD”);

2013 fotografo per “Uomo Vogue”.

Contatti Rossano Ronci

Diario di Musa, interviste ai fotografi – Salvatore Matarazzo

Fotografia di Salvatore Matarazzo

Buongiorno a tutti, eccomi a proporvi una serie di piccole interviste fatte a fotografi più o meno giovani e conosciuti, italiani. Ho pensato fosse un buon momento per riflettere e capire la fotografia e i suoi utilizzi.

Alla domanda: cosa sta significando, per te, fare il fotografo/a, poterti esprimere con la fotografia, in questo periodo così complicato?

-Che vantaggi, quali frustrazioni (se ci sono), a che scoperte ha portato?

Ognuno di loro ha risposto differentemente e ha mosso dubbi e consapevolezze che possono essere interessanti da capire.

Cercherò di farveli conoscere e apprezzare per il loro lavoro e per quello che hanno detto nelle interviste!

Ringrazio i fotografi e tutti quelli che vorranno seguirci in questa piccola avventura.

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Pagina instagram Salvatore Matarazzo @matarazzophoto

Salvatore Matarazzo (Viareggio, 1980) è un fotografo di strada contemporaneo, la sua ricerca è caratterizzata da ritratti molto espressivi che simboleggiano le manie e le ossessioni del nostro tempo.

Dopo aver studiato fotografia ha iniziato a lavorare come fotoreporter per il quotidiano “Il Tirreno” e per alcune agenzie di settore, pubblicando le sue foto nelle maggiori testate giornalistiche nazionali.

Interessato alla vita di strada e agli spazi pubblici, nella sua fotografia Salvatore usa il flash in modo istintivo e non convenzionale, va molto vicino alle persone e le fotografa senza avvisarle, cogliendo con un pò di ironia, espressioni e momenti unici e irripetibili. La fotografia di strada ha giocato un ruolo fondamentale nella produzione di Salvatore: inizialmente come modo per documentare notizie, reportage ed eventi; poi, nel 2012, ha scelto di lasciare il fotogiornalismo per dedicarsi ad una forma di espressione priva da qualsiasi condizionamento, il suo nuovo punto di vista lo ha portato a varie pubblicazioni nelle migliori riviste fotografiche, tra queste, International Street Photography, Photo Magazine, Street Photography Magazine e The Huffigton Post.

Nel 2013 Salvatore diventa parte del collettivo internazionale Elephant Gun.

Dopo diverse esposizioni personali e collettive, nel 2014 pubblica il suo primo libro, “Carnival”, dedicato a Viareggio, la sua città natale.

Nello stesso anno è selezionato tra i finalisti del Miami Street Photography Festival, obiettivo che ha ripetuto nel 2015. Nel 2016 il suo progetto Darwin is “Street” vince il terzo premio nel concorso internazionale TIFA categoria PRO nello stesso anno il Darwin viene esposto durante il Pasa Futura Festival in Sud Corea a Suwon.

Nel 2017 entra a far parte del collettivo internazionale di Street Photography, Full Frontal Flash.

https://www.salvatorematarazzo.com/

Diario di Musa – Interviste ai fotografi – Raoul Iacometti

Fotografia di Raoul Iacometti

Buongiorno a tutti, eccomi a proporvi una serie di piccole interviste fatte a fotografi più o meno giovani e conosciuti, italiani. Ho pensato fosse un buon momento per riflettere e capire la fotografia e i suoi utilizzi.

Alla domanda: cosa sta significando, per te, fare il fotografo/a, poterti esprimere con la fotografia, in questo periodo così complicato?

-Che vantaggi, quali frustrazioni (se ci sono), a che scoperte ha portato?

Ognuno di loro ha risposto differentemente e ha mosso dubbi e consapevolezze che possono essere interessanti da capire.

Cercherò di farveli conoscere e apprezzare per il loro lavoro e per quello che hanno detto nelle interviste!

Ringrazio i fotografi e tutti quelli che vorranno seguirci in questa piccola avventura.

Per la pagina Instagram @fotografiamusa Personale @munari.sara – Su facebook Musa Fotografia

Pagina instagram Raoul Iacometti @raoul_i

Raoul Iacometti svolge l’attività di fotografo free-lance alternando la ricerca personale al lavoro commerciale in diversi settori: reportage di documento e socio-umanitario, fotografia industriale, di eventi e di ritratto.
Nel 2008 crea “Green Attitude”, la danza legata al mondo di fiori e piante, utilizzando palcoscenici inediti come serre e vivai, luoghi dove ambienta tutti gli scatti, che pubblica nella primavera del 2013. Collabora con molti artisti di alcune tra le più importanti compagnie di balletto classico e contemporaneo, tra quali il Teatro alla Scala di Milano, l’Opera di Bordeaux, Opera di Roma, Opera Nationale de Paris ed altri ancora.
Dal 2015 segue un progetto di reportage socio-umanitario legato alle malattie degenerative, collaborando con importanti associazioni come UILDM, UNITALSI e il Centro clinico Nemo, all’interno dell’Ospedale di
Niguarda, Milano.
È ideatore/autore di “Fotografie e altre storie…” e “Blue Alchemy” format teatrali che fondono tramite la fotografia arti come la scrittura, la musica e la danza, in collaborazione con Carlo Negri, scrittore e autore di
testi televisivi e teatrali (tra gli altri Zelig e gli spettacoli di Giuseppe Giacobazzi).
Dalla fine del 2016 al maggio 2018 segue un progetto sul Design Made in Italy il cui risultato è un libro fotografico con oltre 200 immagini in bianconero (reportage delle lavorazioni, ritratti ai più importanti
designer italiani ed esteri e altro ancora) curato da Aldo Colonnetti, e pubblicato da Skira Editore.
Tiene corsi base e avanzati di fotografia e workshop fotografici in tutto il territorio su diverse tematiche tra le quali ritratto, danza, street-photography e iPhoneography.
Sue fotografie fanno parte dell’Archivio Storico Fotografico della Fondazione 3M, dell’Archivio Fotografico Italiano ed altre importanti collezioni private.
Nel maggio 2015 riceve l’onorificenza di “Autore dell’Anno 2015” dalla Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche, che nello stesso anno edita “Storie”, un libro con le sue immagini più conosciute.
Sito web: www.raouliacometti.itwww.green-attitude.it
Facebook: Raoul Iacometti – Green Attitude
Instragram: raoul_i

Diario di Musa – Interviste ai fotografi – Francesco Faraci

Fotografia di Francesco Faraci

Buongiorno a tutti, eccomi a proporvi una serie di piccole interviste fatte a fotografi più o meno giovani e conosciuti, italiani. Ho pensato fosse un buon momento per riflettere e capire la fotografia e i suoi utilizzi.

Alla domanda:

-Cosa sta significando, per te, fare il fotografo/a, poterti esprimere con la fotografia, in questo periodo così complicato?

-Che vantaggi, quali frustrazioni (se ci sono), a che scoperte ha portato?

Ognuno di loro ha risposto differentemente e ha mosso dubbi e consapevolezze che possono essere interessanti da capire.

Cercherò di farveli conoscere e apprezzare per il loro lavoro e per quello che hanno detto nelle interviste!

Ringrazio i fotografi e tutti quelli che vorranno seguirci in questa piccola avventura.

Per la pagina Instagram @fotografiamusa

Personale @munari.sara – Su facebook Musa Fotografia

Pagina instagram Francesco Faraci @faracifra

Francesco Faraci nasce a Palermo nel 1983. Dopo gli studi umanistici (Antropologia, Sociologia), nel 2013 trova nella fotografia il suo mezzo d’espressione e si forma attraverso le immagini dei grandi fotografi di scuola francese e americana (William Klein, Henri Cartier-Bresson, Robert Doisneau, Robert Capa) cercando di rinnovare un linguaggio che altrimenti suonerebbe desueto. Si occupa di fotografia documentaria e reportage sociale. Al centro del suo lavoro c’è la sua terra, la Sicilia, della quale ama descriverne gli incroci culturali e i paradossi esistenziali (nascita e morte, gioia e violenza, la solitudine che si nasconde fra le pieghe della modernità) con un occhio particolare alle minoranze e ai minori che nascono, crescono e spesso si formano nelle zone disagiate e abbandonate della città, nelle periferie marginali. Per tali ragioni percorre in lungo e in largo le strade della sua terra e dei Paesi Mediterranei, raccontandone le storie attraverso progetti di lunga, media e breve durata.
Diversi suoi reportage sono stati pubblicati su riviste nazionali ed estere (Il Venerdì di Repubblica, La Repubblica, Il Manifesto, Time Magazine, Globe and Mail, The Guardian, VICE, Erodoto108) e ha preso parte a conferenze e seminari sulla realtà delle periferie della sua città.
E’ anche videomaker e scrittore di romanzi, di racconti e di saggi che ruotano intorno alle sue radici e alla sua terra d’origine.
Nel 2014 ha ricevuto il primo premio al festival NuoveImpressioni con il reportage fotografico “Cupe Vampe” e ha tenuto un blog sulla testata giornalistica online “L’Ora Quotidiano” raccontando storie palermitane.
Nel 2015 ha seguito un workshop fotografico con la fotografa Shobha Battaglia.
Mostre personali e proiezioni dei suoi lavori sono state allestite in alcune Gallerie e Scuole di fotografia siciliane.
Ha collaborato con l’associazione Teatro Atlante, con la Fondazione Ignazio Buttitta e con la Scuola Stabile di Fotografia di Palermo proponendo laboratori e workshop sull’arte dell’osservazione attraverso esercizi che allenano lo sguardo e la capacità di “sentire”.
Alcune sue fotografie, riguardanti il tema dei migranti e delle migrazioni, sono state utilizzate come campagna pubblicitaria della “Marcia degli scalzi” svoltasi a Palermo nel mese di Ottobre 2015.
Nel Novembre 2015 collabora con il cantautore Luca Bassanese alla realizzazione di un video per l’inaugurazione della Fondazione Don Andrea Gallo e della comunità di San Benedetto al porto di Genova.
Nell’Aprile del 2016 è stato invitato a Reggio Emilia per una Residenza Artistica nel corso della quale ha sviluppato un progetto dal titolo “Ma io non vedo Nessuno” esposto, in seguito, in Via Roma in occasione del festival Fotografia Europea-Circuito OFF.
Nel 2016 il suo progetto fotografico “Malacarne” è diventato un photobook curato da Benedetta Donato ed edito da Crowdbooks.
2018
“Atlante Umano Siciliano #Utopia6”: installazione multimediale in collaborazione con Andrea Mafrica per Fotografia Europea – Circuito OFF, Reggio Emilia
2017
I-ΣMIGRAZIONI: mostra collettiva al Photolux Festival – Lucca
Fotografi per Palermo: mostra collettiva al Centro Internazionale di Fotografia – Palermo
Menzione d’onore International Photography Awards IPA 2017 nella categoria “Book-Documentary”
“Malacarne – Kids come first”: esposizione durante il festival Les Rencontres d’Arles 2017
“Malacarne – Kids come first”: Secondo Posto nella subcategoria Winner Book (Series Only)-Documentary del MIFA Moscow International Foto Awards 2017
“Malacarne-Kids come first”: Secondo Premio nella categoria Books e Menzione d’Onore nella categoria Documentary al PX3-Prix de la photographie Paris – 2017 Competition.
“Malacarne-Kids come first” viene selezionato dal “Centre de Cultura Contemporània de Barcelona” (CCCB) per il Photobook Phenomenon.
Ha partecipato alla campagna “New Neighbours” promossa da VICE in collaborazione con UNHCR – The UN Refugee Agency.
2016
E’ stato inserito nella TOP 100 degli Street Photographers stilata da LensCulture nel corso degli Street Photographers Awards 2016.
Fotografia Europea-Circuito OFF: mostra personale dal titolo “Ma io non vedo nessuno”.

www.francescofaraci.com