Nel 1958 venne realizzato “Ansel Adams photographer”, un documentario sul fotografo statunitense Ansel Adams (San Francisco, 20 febbraio 1902 – Carmel-by-the-Sea, 22 aprile 1984), da studiare assolutamente oltre che per le sue immagini anche per l’avanguardia delle sue tecniche fotografiche. Questo documentario porta dentro il mestiere di Adams e chi ci guida è la i Beaumont Newhall (1908 – 1993. dal 1954 e il 1958 curatore della George Eastman House di New York)
Il documentario si apre con Newhall che dice: «Qui, vicino al cancello dorato, vive Ansel Adams. Musicista, scrittore, insegnante, fotografo». Poi Adams inizia a raccontarsi attraverso fotografia e musica che considera l’arte per eccellenza.
Il documentario dura 20 minuti, un bellissimo contributo che ci permette di entrare nel mondo affascinante del maestro del bianco e nero
Storia della fotografia; Torino 1984, p. 263. Beaumont Newhall: «Geloso difensore delle bellezze naturali, amante della montagna e della solitudine, Adams dedicò tutto il suo tempo all’interpretazione della natura. Le sue splendide fotografie apparvero in molti libri di cui curava personalmente la pubblicazione. Come Strand, e nella tradizione di Emerson, Stieglitz e Coburn, Adams imparò tutti i complessi segreti della riproduzione fotografica».
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Ciao Sara