Nel 1993, veniva dato alle stampe Una Volta, libro del maestro del cinema Wim Wenders e ormai fuori catalogo da tempo.
Oggi ContrastoBooks ripropone quel volume, inserendolo nella collana contraddistinta dalla costa colorata e con una nuova introduzione di Leonetta Bentivoglio, cui segue un’intervista che la stessa giornalista fa a Wenders in cui i due intraprendono un viaggio tra i temi che interessano i legami tra le immagini e le parole, ai viaggi, al cinema, alla solitudine e all’amore.
Il libro continua con oltre trecento fotografie che compongono le circa sessanta storie i cui testi sono stati scritti dallo stesso regista e che cominciano tutte allo stesso modo: “Una volta…”
Wenders presta penna e occhi per farci incontrare personaggi come Kurosawa, Coppola, Scorzesa, Godard e via dicendo; luoghi e volti viaggiano con i suoi film o come storie che vivono una loro vita autonoma.
È un bel libro, anche se personalmente penso che alcune immagini meriterebbero più risalto che il formato del libro non riesce a dare, ma questo forse è solo il parere di chi comincia a vederci poco, e che comunque merita di stare nella biblioteca di fotografi, aspiranti tali, ma anche di chiunque abbia voglia di buone letture.
” Attraverso il mirino, colui che fotografa può uscire da sé ed essere dall’altra parte, nel mondo, può meglio comprendere, vedere meglio, sentire meglio, amare di più.” [Wim Wenders]
A.