Andrea Torres Balaguer, Unknown, la tesi della sottrazione.

Buongiorno, vi presento oggi un’autrice che ho trovato interessante!

Ciao

Sara

Fotografia di Andrea Torres Balaguer dal progetto Unknown

La fotografia contemporanea presenta alcuni esempi di artiste che hanno, con modalità differenti, ragionato sull’annullamento del concetto di identità. Un’inclinazione in cui prende forza la tesi della sottrazione.

Durante la fiera di fotografia Paris Photo del 2018 e 2019 molte fotografe e artiste sono state presentate con lavori che raccontavano la femminilità attraverso ritratti, mise en scene o photo trouvée, con la caratteristica di avere le identità dei soggetti, spesso loro stesse, completamente cancellata visivamente ma presente concettualmente.

Andrea Torres Balaguer, nella serie The Unknown ritrae sé stessa, coprendosi il viso con una pennellata di colore. L’autrice afferma «Mi nascondo, ma posso essere qualunque persona decida lo spettatore. Posso essere chiunque, tranne me».I suoi progetti riflettono sulla rappresentazione e le ambiguità dell’identità femminile che ancora oggi fa apparire le donne come la società le vuole, corpi senza volto, capaci d’indossare molteplici identità. L’autrice gioca anche con i meccanismi della rappresentazione, spingendosi oltre le consuetudini del ritratto e mostra quanto si possa investire in costumi che ci delineano come modelli culturali (e di genere), non considerando le nostre imperfezioni naturali che pure determinano unicità.

Fotografia di Andrea Torres Balaguer dal progetto Unknown

Il lavoro di Andrea Torres Balaguer è influenzato dal sogno e dal surrealismo, esplorando il rapporto tra femminilità e natura attraverso il simbolismo e la tecnica della trascrizione del sogno.

L’autrice, crea immagini che suggeriscono storie e invitano lo spettatore a interpretarle, cercando di sperimentare i confini tra realtà e finzione.

Fotografia di Andrea Torres Balaguer dal progetto Unknown

Biografia

Andrea Torres Balaguer (Barcellona, ​​1990) è laureata in Belle Arti presso l’Università di Barcellona. Dopo aver vinto il primo premio di Artevistas New Talents, il suo lavoro è stato esposto a Barcellona, ​​Madrid, Parigi, New York, Londra, Bruxelles, Berlino, Amsterdam e molte fiere d’arte in Europa.

Il suo lavoro è stato incluso in collezioni private come Fundació Vila Casas, Col·lecció Bassat e Universitat de Barcelona ed è stato presentato in alcune riviste popolari come Fubiz, Lamono, Ignant mag e Worbz.
Nel 2015 è stata selezionata come Commended Photographer per i Sony World Photography Awards, categoria Enhanced. Attualmente vive a Barcellona (Spagna) e lavora come fotografa di moda, cercando di mescolare la sua estetica con la moda.
I suoi fotografi di ispirazione sono Duane Michals, Sally Mann e Annie Leibovitz.

Il sito dell’autrice

Una breve intervista alla fotografa