Premi fotografici in scadenza a ottobre

Buongiorno a tutti, ecco la selezione dei concorsi e premi in scadenza per il mese di Ottobre 2019.

La diversità è al centro di ciò che significa essere un artista.

L’arte è un potente strumento per evocare il cambiamento sociale. Senza pronunciare una sola parola, gli artisti possono illuminare, educare e influenzare il cambiamento in tutto il mondo. In mostra dal 18 gennaio al 5 aprile 2020 a Bayfront Park, nel centro di Sarasota.

Scadenza: 8 October Sito: https://www.embracingourdifferences.org/submit-art

2019 Women Photographers Grant - logo

Women Photographers Grant del PHmuseum 2019, giunto alla sua terza edizione, mira a potenziare il lavoro e le carriere di professioniste femminili di tutte le età e di tutti i paesi che lavorano in diverse aree della fotografia. Per partecipare, sei invitata a presentare uno o più progetti incentrati su un tema, una narrazione o un concetto specifici.

Scadenza: 10 October 2019 Sito: https://phmuseum.com/grant


Fine Art Photography Awards è uno dei più grandi enti che conferiscono premi alla comunità di artisti con nuove tendenze nel mondo della fotografia. Creato nel 2014, questo concorso è un melting pot per persone in cui la passione, l’interesse, il senso di bellezza e l’apertura alla diversità nella fotografia si scontrano in proporzioni intergalattiche. Alla Fine Art Photography, cerchiamo di trovare artisti e anime uniche che respirino e vivano per la creatività, forniamo una piattaforma di promozione e supporto nella loro ricerca e sviluppo.

Questo concorso si rivolge a individui attivamente in sintonia con le sperimentazioni e le nuove tendenze dell’arte.

Scadenza: 13 October 2019

Sito: https://fineartphotoawards.com

Concorso d’arte “Linee di Paesaggio” – scadenza 28 ottobre 2019

Scadenza: 28 ottobre 2019. Narrativa, Poesia, Sceneggiatura per cortometraggio o Graphic Novel, Fotografia: sono queste le quattro sezioni in cui si suddivide la prima edizione del concorso d’arte Linee di Paesaggio, che è stato presentato al pubblico giovedì 14 marzo nella cornice della III edizione della Giornata Nazionale del Paesaggio indetta dal MiBAC, Giornata del Paesaggio.

L’obiettivo del concorso è quello di rafforzare il senso d’appartenenza al proprio territorio attraverso le più comuni forme artistiche, dando ai giovani creativi che abbiano compiuto almeno 16 anni d’età la possibilità di fare emergere il proprio talento. Nel pieno rispetto del tema portante, i partecipanti dovranno presentare delle opere che contengano, direttamente o metaforicamente, riferimenti al paesaggio, assumendo come guida la descrizione che, di tale concetto, dà la Convenzione Europea del Paesaggio che lo definisce come «una determinata parte del territorio, così come percepita dalle popolazioni».

Gli artisti dovranno essere abili nel raccontare i legami con la natura umana, il territorio, la storia, la cultura e la società, facendo emergere punti di forza o criticità che tali relazioni producono.

La partecipazione al contest è gratuita, aperta a tutti senza distinzione di cittadinanza o nazionalità e, per gli elaborati scritti, la lingua ufficiale è l’italiano; per ogni sezione del concorso verranno scelte, da una commissione esperta selezionata dagli organizzatori, le tre migliori opere che si aggiudicheranno rispettivamente il primo, il secondo ed il terzo posto, mentre i premi verranno corrisposti sotto forma di denaro o in buoni lettura.

La Soprintendenza e il MiBAC si avvarranno del diritto di pubblicare in formato cartaceo o digitale, presso un editore o nei propri canali web, i migliori lavori; con la finalità di valorizzare la cultura del paesaggio e al contempo l’originalità stessa degli artisti, le opere potranno essere divulgate mediante l’organizzazione di reading letterari delle opere a carattere testuale ed esposizioni in mostra dei materiali grafici e fotografici.

Sito Web: http://www.sabapca.beniculturali.it/it/324/concorso-d-arte-linee-di-paesaggio

Premio Fotografico 2019 “Raccontare se stessi, raccontare gli altri”


IL PREMIO FOTOGRAFICO 2019

Il 15 giugno 2019 prende il via il Premio Fotografico 2019 che, per celebrare i 180  anni di vita della fotografia, propone il tema:

“RACCONTARE SE STESSI, RACCONTARE GLI ATRI”

Fin dall’inizio la fotografia è stata chiamata a raccontare gli individui, il loro status e la loro “diversità” attraverso il ritratto e, nel corso della sua storia lunga 180 anni, ha continuato ad essere associata alla rappresentazione delle persone.  Salutata al suo esordio come medium democratico, la fotografia ha via via soddisfatto il desiderio del ritratto che una volta era appannaggio dei ricchi e degli aristocratici. Dalla carta d’identità, alla foto ricordo, la fotografia accompagna la nostra quotidianità e fornisce ancora oggi la struttura visiva su cui è costruita la narrazione della propria identità- basti pensare, per esempio al selfie. Nella ricerca contemporanea la rappresentazione di sé e dell’altro tratta temi legati al sociale, alla sfera emozionale, al vivere quotidiano, alla cultura, all’arte, allo sport ai sogni. L’autoritrarsi diventa un gioco di travestimento e di messa in scena delle diverse immagini del sé. 

Link al sito http://www.fiaf.net/regioni/nazionale/premio_fotografico_2019/

CROSSING BORDERS 2019

Il programma Crossing Borders fornisce borse di ricerca internazionali a autori, cineasti e fotografi che affrontano le attuali problematiche sociali e cercano di riflettere il loro impatto sulle diverse culture e società attraverso il loro lavoro. Attraverso il programma Crossing Borders finanziamo viaggi di ricerca internazionali di autori, cineasti e fotografi:

> dalla Cina (incl. Taiwan, Macao, Hong Kong), India, Indonesia, Giappone e Vietnam, alla Germania

> dai paesi di lingua tedesca in Europa, Asia e Africa

Accogliamo con favore le domande di autori, cineasti e fotografi che si interessano a condurre ricerche di prima mano, visitare luoghi autentici e creare opere che offrano nuove prospettive su altre società. Sono ammesse opere di una vasta gamma di generi, tra cui prosa letteraria e saggistica, lavori fotografici, letteratura per bambini e ragazzi, film e documentari e produzioni radiofoniche o multimediali.

6TH FINE ART PHOTOGRAPHY AWARDS 2019


Fine Art Photography Awards è uno dei più grandi enti di assegnazione di premi per una comunità di artisti che inaugura un’era di nuove tendenze nel mondo della fotografia. Creato nel 2014, questo concorso è un melting pot per persone in cui la passione, l’interesse, il senso di bellezza e l’apertura alla diversità nella fotografia si scontrano in proporzioni intergalattiche. Alla Fine Art Photography, cerchiamo di trovare artisti e anime uniche che respirino e vivano per la creatività, dove forniamo una piattaforma di promozione e supporto nella loro ricerca di autorealizzazione e sviluppo. Questo concorso si rivolge a individui attivamente in sintonia con le sperimentazioni e le nuove tendenze dell’arte. La fotografia di belle arti si diletta nel fornire una strada alle anime di talento per brandire l’eccentricità, la varietà, la bellezza e persino la bruttezza del mondo dalla lente dell’artista. E sì, puoi farlo a modo tuo! Goditi la folle bella fusione di semplicità e complessità del mondo con noi! Il premio Fine Art Photography Awards è composto da 20 categorie suddivise per livello professionale e amatoriale: Competenza, Architettura, Paesaggio urbano, Concettuale, Moda, Arte, Paesaggio, Natura, Fotografia notturna, Nudi, Tema aperto, Panoramico, Persone, Fotogiornalismo, Ritratto, Vista sul mare, Fotografia di strada, Viaggi, Fauna e animali.

Deadline: 13 October 2019

Website: https://fineartphotoawards.com

CHROMATIC AWARDS 2019

Chromatic Awards è un concorso internazionale di fotografia a colori aperto a professionisti e dilettanti. La partecipazione ai Chromatic Awards offre non solo prestigio, ma anche l’opportunità di vincere soldi extra per lo sviluppo della passione. Pertanto, ogni fotografo professionista e amatore di ogni angolo del mondo è invitato e sollecitato a partecipare alla primissima edizione di questo prestigioso concorso fotografico internazionale dedicato alla fotografia a colori in cui 20 categorie saranno giudicate da una giuria internazionale composta da redattori di riviste, curatori di gallerie, agenti professionali e altri professionisti del settore. Nei Chromatic Awards 2019 puoi aggiungere le tue foto a 20 diverse categorie divise per le sezioni Professional e Amateur.

Deadline: 27 October 2019

Website: https://chromaticawards.com

N.B.: Vi ricordiamo come sempre di prestare attenzione prima di candidarvi ai premi.
I concorsi da noi pubblicati sono frutto di ricerche su internet e anche se i dati inseriti sono stati selezionati, restano di carattere indicativo e pertanto sta a voi verificare con attenzione i contenuti e i regolamenti prima di partecipare ai premi.
Ci scusiamo per eventuali errori di traduzione e trascrizione dei contenuti.

Provateci e in bocca al lupo !

Annalisa Melas

Pagare per esporre, è giusto e serve?

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Bene, siamo in un’epoca in cui scrittori si pagano la stampa del libro, scultori pagano per esporre, registi che si autofinanziano i film…e noi chi siamo?

Quando ha senso pagare? Ma poi, ha senso pagare?

Ci ho ragionato su e tanto. L’unica risposta decente che ho, è che abbia senso pagare, solo nel caso in cui la mostra ti permetta effettivamente di aver un grande ritorno d’immagine.

In qualche occasione ho anche avuto la sensazione che il curatore, genio di turno, che si proponeva per farmi “diventare famosa”, non avesse manco mai visto il mio lavoro!

Per mettermi il cuore in pace, non ho mai pagato, certa che questa non fosse la strada e che perseveranza e professionalità, fossero la via da seguire. Si può essere appoggiati, se ritenuti bravi e capaci. Si deve tenere duro.

In qualche caso richiedono cifre alte, altissime. Purtroppo tra l’altro, molte gallerie e altri enti, riescono a restare a galla solo grazie a questo meccanismo. Che cazzo, no, questo è un errore.

Secondo me ha senso accettare solo se le cifre sono minime e sono riportabili alle spese effettive sostenute da questi enti. Loro poi dovranno essere bravi a vendere il vostro lavoro. Le spese dovrebbero essere contenute già nella percentuale che la galleria trattiene per la vendita.

Il desiderio di “essere visti e notati” ci porta, in qualche caso, a ragionare male.

Dovete chiedervi ogni volta:

questa mostra porterà vantaggi effettivi alla mia carriera?

Migliorerà agli occhi di potenziali collezionisti o acquirenti, la mia identità come autore?

Il mio pensiero a riguardo è negativo. Non so, non mi sembra la via migliore per la crescita di un fotografo.

Molto meglio imparare a “autopromuoversi”. Questo si, che rimane.

La capacità di prendere contatti, di confrontarsi con le persone, questo porta frutti.

In qualche caso ho fatto due calcoli e la cifra richiesta tra spese, catalogo e cazzi e mazzi, corrispondeva alla cifra che avrei pagato per una mostra personale, sostenendo le spese per una piccola brochure, affitto e curatela.

Penso che se davvero questi eventi fossero seri, avrebbero i curatori a disposizione, per selezionare gli autori migliori. Anche se in questo caso, si corre il rischio che siano i soliti conosciuti, ad essere chiamati. Forse la cosa migliore sarebbe, in questo caso, decidere di far pagare una cifra simbolica, i soliti 50 euro, per partecipare alle selezioni. Sperando siano serie. Ma io vorrei avere fiducia, sempre.

Trovo diverso invece, quando un premio nazionale o internazionale, chiede anche 50/60 euro per iscriversi. Credo che questo serva, nella maggior parte dei casi, a coprire le spese dei premi (se in denaro) e soprattutto a dissuadere chi non crede davvero in quello che fa.

“Il successo di questo lavoro è assicurato dalla quantità di artisti dilettanti di ogni età (tra cui anche molti giovani sprovveduti), per i quali esporre in pubblico le proprie opere ed eventualmente vincere qualche premio, anche a questo infimo livello, rappresenta la massima aspirazione e gratificazione”tratto da Il sistema dell’arte contemporanea di Francesco Poli per Editori Laterza

Insomma, è giusto investire sul proprio lavoro, ma non credo sia questo il modo. Quando ci infiliamo in questa logica, secondo me, incentiviamo questi personaggi e danneggiamo noi.

Fatemi sapere, ciao Sara

Foto mia dal lavoro P.P.P.