Chi si trovasse a Milano in questi giorni ed in particolare fosse nei pressi del Duomo, potrebbe concedersi una visita ad una “mostra” fotografica installata nel cantiere dei lavori di restauro e pulizia della cattedrale. Le immagini sono susseguenti l’una all’altra, fino a formare un serpentone di stampe bianco e nero lungo le fiancate esterne. A prima vista sembrerebbero immagini messe li con il semplice scopo di documentazione dei lavori effettuati dalla Veneranda Fabbrica del Duomo ed in parte è così, se non fosse che questa documentazione per immagini, sia stata commissionata ad uno degli autori italiani di spicco, il fotografo romano Marco Anelli, che già aveva realizzato un lavoro analogo presso la basilica di San Pietro. Oltre ad essere un’esposizione sotto il cielo, le immagini sono letteralmente le pagine del libro: All’ombra del Duomo (edizioni Contrasto: 2011) aperto sul monumento simbolo della città meneghina.
L’accurata ricerca fotografica di Marco Anelli è durata sei anni, durante i quali con l’occasione del restauro ha fotografato il Duomo di Milano, le sue guglie, i suoi pinnacoli, i doccioni, le allegorie e contemporaneamente anche la piazza circostante da diverse prospettive. L’opportunità del restauro ha reso il suo punto di vista unico e inedito grazie alla possibilità di fotografare dalle impalcature e in diverse occasioni e stagioni nel corso degli anni. Pagina dopo pagina, in queste immagini il duomo svela al lettore la sua bellezza, la sua grandiosa complessità, spesso nascosta, il suo ruolo centrale nella vita di Milano. Le immagini sono accompagnate da una antologia di testi di grandi scrittori tra cui Stendhal, Melville, Dickens, fino a Manzoni, Gadda e poi Aldo Nove e Luca Doninelli. Nei ricordi e nelle folgoranti impressioni di questi autori, che coprono tre secoli di letteratura, si respira il ritmo profondo di una città e del suo simbolo. Elenco completo degli scrittori: Bianciardi, Boito, Capuana, D’Anzi, De Marchi, Dickens, Doninelli, Gadda, Guareschi, Heine, Hemingway, James, Manzoni, Marinetti, Marotta, Melville, Nove, Rovani, Pagliarani, Panzuti, Perotti, Saba, Savinio, Shelley, Stendhal, Twain, Verga, Wordsworth.
Chi è Marco Anelli
Marco Anelli è nato a Roma nel 1968. Ha iniziato la sua carriera in Italia come fotoreporter per gli sport motoristici. Nel 1992 si trasferisce a Parigi per specializzarsi nella fotografia in bianco e nero e le sue tecniche di stampa. Ha inoltre collaborato con l’agenzia Presse / Sport (L’Equipe).
Nel 1995 inizia quello che è diventata l’aspetto essenziale dei suoi lavori: progetti fotografici che si evolvono lentamente per lunghi periodi di tempo, sviluppati attraverso un impegno intenso con il suo soggetto.
Ha collaborato con il Vaticano per una serie di fotografie di interni e sculture della Basilica di San Pietro a Roma, effettuato su più anni, dove ha lavorato esclusivamente con la luce naturale che cadeva sulle sculture e sulle architetture in diversi momenti della giornata. Un libro, ‘Ombra e Luce in San Pietro’ (Silvana Editoriale), è stato pubblicato nel 1998, seguito da una mostra esposta a Milano e New York.
Nel 1997 ha accettato una commissione presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, fotografando i musicisti, direttori d’orchestra e compositori ospiti della stagione concertistica di musica classica, in una serie di ritratti intimi catturati durante momenti privati di prove. Questa lunga cooperazione ha prodotto il volume ‘Musica Immaginata’ (Federico Motta Editore).
Altri progetti focalizzati su siti architettonici, tra cui l’architettura modernista della Fiera di Milano, e il restauro della facciata della Basilica di San Pietro; quest’ultimo realizzato a sei occhi insieme a Mimmo Jodice e Olivo Barbieri.
Nel 1998 inizia un progetto sul mondo del calcio, fotografando i giocatori durante i principali campionati italiani. Le immagini, catturando momenti di velocità, emozione, energia, e l’abilità fisica, sono stati pubblicati nel libro ‘Calcio’, e premiati con i premi Fuji e Canon nel 2001.
Nel 2000, ha creato uno studio poetico di relazioni umane viste attraverso le altre creature viventi. Il progetto, dal titolo ‘About You 2000’, è stato pubblicato in un libro che ha vinto il Mario Giacomelli Memorial Award nel 2001. L’anno successivo ha iniziato a sviluppare un nuovo capitolo del progetto, che è diventato ‘About You 2004’.
Dal 2005 al 2008 ha insegnato fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
Nel 2007 ha iniziato a ‘sette capitoli’, un progetto basato sulla esplorazione del corpo umano. Il terzo capitolo, dedicato alla pelle, ha come soggetto le cicatrici dell’artista Marina Abramovic, con cui collabora.
Nello stesso anno torna a fotografe elementi archiettonici, in un nuovo progetto dal titolo ‘Tetris’, concentrandosi sulle strutture de cantieri, riprendendoli in un modo insolito, attraverso immagini astratte.
Nel 2010 ha intrapreso un importante progetto fotografico presso il Museum of Modern Art di New York, in cui ha fotografato ciascuno dei 1.545 visitatori che hanno preso parte a tre mesi di “incontri” con Marina Abramovic ‘The Artist is Present’. I suoi ritratti hanno catturato momenti di intenso legame emotivo nei faccia a faccia tra il pubblico e l’artista e sono ora raccolti nel volume ‘Ritratti alla presenza di Marina’ (Damiani Editore).
Nel 2011, il libro ‘All’ombra del Duomo’ (Contrasto Editore) ha riunito i risultati di un altro progetto fotografico: Il restauro del Duomo di Milano, osservata attraverso il suo obiettivo dall’impalcatura eretta per i lavori di restauro, è raffigurato attraverso un dialogo visivo tra l’architettura e le sculture del simbolo iconico di Milano, e la vita che lo circonda.
‘Gesti dell’Anima’ (Peliti Associati) è il suo ultimo libro fotografico, che riunisce le immagini di un periodo di sette anni di lavoro presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, nella sala da concerto vuota durante le prove.
Attualmente sta lavorando su tre nuovi progetti fotografici a lungo termine a New York. Un progetto esplora il carattere dell’artista ed il proprio lavoro, così come espresso nel rispettivi studii; gli artisti coinvolti fino ad ora? Shirin Neshat, Matthew Barney, Urs Fischer, Joan Jonas, Julian Schnabel, Vito Acconci, Yoko Ono e altri. Un’altra documenta la costruzione del nuovo edificio, progettato da Renzo Piano nel quartiere Meatpacking di New York; e la terza sposta l’obiettivo lontano dai protagonisti dello sport, per concentrarsi sulle forti reazioni emotive del pubblico.
Marco Anelli è rappresentato da Danziger Gallery di New York.
http://www.contrastobooks.com/product_info.php?cPath=&products_id=328
Postato da Angelo