
Fotografia di Giulia Bianchi
Giulia Bianchi è una fotografa documentarista e insegnante di fotografia.
Nel 2010 ha frequentato il programma PJ dell’International Center Of Photography di New
York City si è iscritta all’Art Students League per studiare pittura a olio e ha iniziato a
frequentare corsi di filosofia, femminismo, arte ed estetica a Brooklyn.
Insegna fotografia in diverse scuole e associazioni tra cui Officine Fotografiche e Mohole a
Milano, Camera Torino, Nessuno Press a Brescia, Verona Fotografia, etc. Ha anche creato
un percorso formativo indipendente che si chiama IDA Fotografia.
La sua ricerca fotografica prende origine da una formazione umanista, indaga temi della
disobbedienza civile e del femminismo.

Fotografia di Giulia Bianchi
ORDINATION: I THINK JESUS WAS A FEMINIST
Progetto multimediale incentrato sulla disobbedienza religiosa, Giulia Bianchi lavora al
progetto dal 2012.
Nella Chiesa cattolica romana basata sul patriarcato, il sacerdozio è vietato alle donne,
l’articolo 1024 del codice del codice di diritto canonico prevede che solo un uomo battezzato
possa accedere al sacerdozio. Dal 2002, centinaia di suore e teologhe si sono fatte avanti e
sono state ordinate, costruendo un movimento mondiale chiamato RCWP (Roman catholic
women priests ). Nel 2010, la chiesa ha stabilito che il sacerdozio femminile è un crimine
grave quanto l’abuso sessuale nei confronti di minorenni;
la fotografa ha visitato 35 comunità negli Stati Uniti, in Canada e in Colombia con l’obiettivo
di creare un archivio storico di questo movimento; La documentazione offre una
contro-narrazione agli stereotipi religiosi e indaga la complessità della vita dei soggetti
scomunicati.

Fotografia di Giulia Bianchi
Le foto del progetto ci mostrano una realtà proibita che potrebbe però diventare il futuro
della Chiesa; ciò a cui si vuole porre attenzione è la spiritualità femminile e il tipo di comunità
che la leadership delle donne crea: inclusiva, non gerarchica, non dogmatica e aperta a
persone di ogni razza, genere e condizione economica.
Per realizzare il progetto Giulia ha mantenuto uno stile documentaristico, documentando la
vita delle donne con cui ha stabilito un accordo che proponeva di essere ospitata e vivere a
stretto contatto per almeno 2-3 settimane, avere quindi il permesso di fotografare ogni
momento della loro vita privata oltre che poter catalogare ogni oggetto, documento che
reputasse utile per creare un archivio di dati relativo a queste donne.
Questa tipo di fotografia, porta la fotografa ad immergersi completamente nello stile di vita
della persona fotografata, aiutandole a svolgere anche le mansioni quotidiane.
Nausicaa Giulia Bianchi, nel lavorare con queste donne ha cercato di immortalare il loro
modo di vivere il divino e la comunità, il loro modo di contribuire a rendere il mondo un posto
migliore lottando per raggiungere diritti paritari.

Fotografia di Giulia Bianchi
Per Diane Dougherty (persona fotografata da Giulia Bianchi), che ha dedicato la sua vita a
essere una donna sacerdote e attivista cattolica, la sua lotta non è solo per l’inclusione delle
donne e delle persone LGBTQ nella Chiesa, ma anche contro l’ingiustizia sociale, il
razzismo e le leggi anti-immigrazione al di fuori della religione.

Fotografia di Giulia Bianchi
In merito all’obbiettivo del progetto la fotografa dice:
“Questo progetto vuole davvero abbattere gli stereotipi sulle donne nella Chiesa e ascoltare
ciò che hanno da dire”… “Sfidiamo ciò che la Chiesa dice essere sacro, ciò che la Chiesa
dice essere puro. Ascoltiamoci l’un l’altro e riconosciamo che l’idea che le donne non siano
abbastanza brave per essere in una posizione di potere nella Chiesa, o che il loro corpo sia
vergognoso, o che non possano definire il cattolicesimo nei loro termini, è una stronzata”.
Sitografia:
https://www.giuliabianchi.com/bio
https://www.ulilearn.com/costruire-uno-sguardo-r
http://www.womenpriestsproject.org/preview
https://www.nationalgeographic.com/photography/article/portraits-from-the-forbidden-priesth
ood-of-women
https://www.vice.com/en/article/3dx3xb/giulia-bianchi-women-priests-interview
https://www.vogue.com/projects/13543313/roman-catholic-women-priest-movement-giulia-bi
anch

Articolo di Eric De marchi
Le fotografie sono di proprietà dell’autrice e sono condivise a solo scopo didattico culturale.