Quali elementi considerare per migliorare i vostri scatti.

Buongiorno a tutti, qui di seguito trovate alcuni degli elementi fondamentali da considerare durante la fase di scatto in fotografia.

Per sintetizzare ho elencato alcuni fattori che potrebbero rendere buona una fotografia. Spero gli esempi vi siano utili.

Tutte le fotografie sono mie e potrete trovarle qui

Personalmente cerco di essere sempre attenta a questi fattori. Tutto questo va preso in considerazione oltre alla scelta del soggetto della vostra immagine e all’ordine che vorrete dare agli elementi nel riquadro fotografico. Nessuna di queste cose è subordinata alle altre.

Intensità della luce presente

Fa ridiri e fa rudiri (18)

Direzione della luce presente

SARA MUNARI - (1)

Tipo  di  luce (diffusa, diretta, etc.)

SARA MUNARI - (12)

Texture  eventuale su soggetto

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Interessanti forme da sfruttare sul soggetto (ombre, braccia, gambe, che creano geometrie) e linee da seguire con lo sguardo.

1 (23)

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Geometria e forme sul riquadro fotografico

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Presenza  di elementi di primo piano

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Assenza di elementi di primo piano

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Possibilità di inquadrare sfruttando forme che restringendo la visione sul fotogramma, direzionano meglio lo sguardo sul soggetto.

Fa ridiri e fa rudiri (7)

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Riflessioni date da acqua, vetri elementi che rifrangono luce.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Presenza / assenza di nuvole e clima

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

L’effetto della mia lente sul mio soggetto (c’è una distorsione ? Soggetto troppo lontano o vicino? ecc )  

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Posso sfruttare gli elementi imprevisti?

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

 

 

La location porta valore aggiunto alla fotografia?

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Altri articoli che potrebbero interessarti:

Composizione in fotografia

Come ho imparato a vedere fotograficamente

Ciao, saluti

Sara

Fate bene a non difendere la Fotografia. Chissenefrega.

Io vi ringrazio, si, vi ringrazio tutti. Tutti quelli che leggeranno questo scritto e tutti quelli che lo commenteranno senza nemmeno aver aperto la pagina. Vi ringrazio perché mi date la possibilità di ragionare. Per come posso, chiaro.

Da fastidio, lo so, ho imparato, che qualcuno ti chieda: perché scatti fotografie? Cosa volevi dire?

Allora non ve lo chiedo più, chissenefrega del resto delle vostre motivazioni.
Chissenefrega delle motivazioni per cui scrivo o fotografo pure io.
La fotografia è democratica, giusto? Tutti abbiamo mezzi per fotografare la “nostra epoca”. Tutti fruiamo migliaia di immagini e tutti le produciamo.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Fotografia di Sara Munari dal progetto “Be the bee body be boom”

Il punto non era questo. Ho commesso un errore.
Il punto vero è la consapevolezza. Produciamo e leggiamo immagini senza preoccuparci della consapevolezza necessaria legata al crearle e al subirle (fruirle). E’ aumentata la produzione di immagini e per assurdo, è diminuita la capacità di capirle.

Abbiamo accresciuto la nostra possibilità di informarci? E’ servito a migliorare la qualità dell’informazione esistente? Non credo.
Anche io, del resto, vado ad alimentare questo flusso continuo e veloce di produzione.

Così riempiamo il mondo di una serie infinita di amenità quotidiane. Una dimensione fotografica tutta personale che ci rende liberi dalla critica. Perché è vero che tutto ha un significato, come mi hanno fatto notare. Tutto ha un significato, si, ma per me. Chissenefrega se questo non ha una valenza sociale.

Lecito.

Tanto qui chiunque è nessuno. Tutti uguali e tutto niente.

Del resto che differenza c’è tra un fotografo e uno che produce immagini la domenica? Nessuna. La lettura delle fotografie avverrà con la stessa superficialità.

Non abbiamo preparato nessuno a leggerle perché eravamo troppo occupati a produrle e a produrle col cavolo. Do la colpa a me come fotografo e docente, alla critica, ai photoeditor che pubblicano e mostrano progetti senza alcun senso.

Tanto dietro il pc siamo tutti uguali.

E nel mondo “reale”, chi può cambiare questo corso che ci fa sentire tanto sicuri, ma peggiora la qualità della nostra cultura e delle informazioni di cui necessitiamo?
Che cosa sarà della mia memoria?

Si, ma del resto, chissenefrega.

Ironicamente Sara

Altri articoli che potrebbero interessarti:

In breve, come si giudica una fotografia.

Perché scattate se non avete niente da dire?