Gildardo Gallo, la moda interpretata

Buongiorno a tutti, oggi vi presento questo autore, che vive e lavora in Italia da molto tempo.

Il suo lavoro mi è sembrato molto interessante. Vi allego anche il sito nel caso vi possa interessare GILDARDO GALLO.

Gildardo di occupa di fotografia di moda ha lavorato per marchi come Armani, Ferragamo, Patrizia Pepe, Ilaria Nistri, Masnada, e pubblicato su Marie Claire, Harper’s Bazaar, Vogue, Vanity Fair, Kult, New on the Catwalk, Moda etc.,

Applica alla fotografia di moda una visione molto personale. Spero vi piaccia! Buona giornata

Sara

STREGHE E INCANTESIMI

Streghe

La cosiddetta «caccia alle streghe», è una delle pagine più buie della storia europea tra il quindicesimo e il diciottesimo secolo.

È impossibile calcolare con esattezza quante furono le sue vittime.

Gli studi accademici più rigorosi, stimano che i processi per stregoneria siano stati almeno novantamila e quarantacinquemila i condannati a morte, di cui otto su dieci erano donne.

L’accusa più diffusa era quella di praticare, oltre alla magia nera, svariate attività sataniche e soprattutto quella di aver stretto un patto col diavolo che conferiva loro il potere di eseguire malefici.

Del resto le quotidiane cronache di violenza sulle donne narrano che, nonostante gli innegabili progressi compiuti sul terreno della parità dei diritti di genere, l’altra metà del cielo viene ancora perseguitata non appena prova a scavalcare i confini della tradizionale triade famiglia, maternità, coppia.

Nel progetto “Streghe e incantesimi” ho voluto rendere omaggio alle donne vissute in periodi di pieno oscurantismo: per questo lavoro mi sono ispirato a figure femminili riprese da dipinti famosi, traendo ispirazione per le luci da pitture dal XV al XVII secolo; a questa serie di 10 ritratti ho affiancato 10 fotografie di fiori , dall’intrigante titolo “Incantesimi”.

Incantesimi

Da queste sofisticate  immagini di fiori sprigiona tutta la magia che solo la figura femminile può trasmettere: l’ imprevedibilità, il movimento, il colore, la gioia, la libertà ma sopratutto la vita!

Realizzate con fiori posti sott’acqua e mescolati con inchiostri colorati sprigionano sensazioni di fluidità e vivacità, contribuendo  a bilanciare la sobrietà ed l’oscurantismo dei ritratti delle streghe.

Ogni strega ha un suo incantesimo abbinato cromaticamente, ma la loro lettura può anche essere indipendente.

EROI INVISIBILI

 Viviamo in un periodo di frenesia, dove i valori umani non solo stanno cambiando ma tanti ne sono stati addirittura dimenticati, a causa soprattutto dei ritmi troppo veloci a cui è sottoposta  la nostra vita che ci richiede compromessi talvolta inimmaginabili.

Gli eroi invisibili siamo tutti noi, gente che porta con sé i dolori di una lotta quotidiana contro tutto un sistema che stravolge  la nostra percezione della realtà: la serie “Eroi Invisibili” ritrae soggetti rigorosamente ad occhi chiusi, mettendo in evidenza quel momento di interiorizzazione necessario per scoprire davvero quali sono i nostri veri bisogni, lasciando da parte il materialismo come ‘dio contemporaneo’ e riportando la coscienza alla nostra  essenza di essere umani.

“Eroi Invisibili, sono uomini e donne che non possiedono niente di superomistico, hanno solo bisogno di modelli esteriori per ammirarsi ad occhi chiusi.

La levigatezza della fotografia di Gildardo Gallo parla soprattutto di questo: della volontà di affermazione che si situa alla base di tutte le nevrosi irrisolte. Gildardo è capace di una regia sapiente, che non lascia niente all’improvvisazione e tuttavia non pecca del tedio dell’accademismo: il fuoco è concentrato sui profili taglienti dei volti.

I fondali neutri e le ambientazioni consapevolmente filmiche (da ‘apocalypse now’ a’blade runner’), dichiarano la propria accessorialità nel momento stesso in cui emergono sotto la luce dei riflettori. L’umanità che si presta ad invisibili eroismi è, alla fine, davvero sola sulla faccia della terra.” (Pietro Gaglianò).

Biografia

Sono nato nel Messico nel 1970, mi sono formato professionalmente come disegnatore grafico, in seguito ho conosciuto la fotografia e devo dire che è stato amore al primo “Click”. Agli inizi degli anni ‘90 mi sono trasferito a Città del Messico per studiare fotografia alla scuola Activa de Fotografia, una scuola orientata verso la fotografia creativa e documentaristica più che commerciale.

Nel tempo e dopo aver esperimentato diversi generi fotografici, ho capito che il mio vero interesse era la fotografia onirica e che altro potevo fare, sono un sognatore!!

Sono venuto in Italia alla fine degli anni 90 e Nel 2003 ho fondato  ZONA-X, Spazio dedicato allo sviluppo creativo della immagine. 

Sempre attento al comportamento umano ed al suo aspetto psicologico, fin dall’inizio del mio percorso nel campo della fotografia, mi sono interessato alla ritrattistica curioso di osservare come le persone si comportino davanti  all’obbiettivo (o meglio, come ci comportiamo quando siamo osservati). affascinato della psicología del essere umano, delle sue psicosi e sopratutto della grande forza che l’uomo ha per superare i drami della vita, nei suoi progetti ne parla con un linguagio che unisci spesso le psicosis al senso estetico traendo cosi un modo rafinato per parlare di temi di una gran profondita e non semplici d’abordare.

Avrei anche la pretesa di raccontarmi e di riconoscermi attraverso il mio lavoro,  costruendo scene che rappresentino in qualche modo  alcuni momenti di storia vissuta: i miei progetti onirici parlano sempre dell’uomo, delle sue paure, dei suoi dolori e soprattutto dei suoi conflitti interiori.

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Tutte le immagini sono di GILDARDO GALLO, non riproducibili o vendibili.