
Buongiorno a tutti, eccomi a proporvi una serie di piccole interviste fatte a fotografi più o meno giovani e conosciuti, italiani. Ho pensato fosse un buon momento per riflettere e capire la fotografia e i suoi utilizzi.
Alla domanda
Cosa sta significando, per te, fare il fotografo/a, poterti esprimere con la fotografia, in questo periodo così complicato?
Che vantaggi, quali frustrazioni (se ci sono), a che scoperte ha portato?
Ognuno di loro ha risposto differentemente e ha mosso dubbi e consapevolezze che possono essere interessanti da capire.
Cercherò di farveli conoscere e apprezzare per il loro lavoro e per quello che hanno detto nelle interviste!
Ringrazio i fotografi e tutti quelli che vorranno seguirci in questa piccola avventura.
Chi è Beppe Bolchi?
Appassionato di fotografia da quando aveva dodici anni, ha percorso tutte le esperienze fotografiche amatoriali, giungendo successivamente al professionismo.
Ama sperimentare nuovi metodi, sia tecnici che espressivi, con i quali sviluppare i suoi progetti, dalle esperienze in Camera Oscura, alle Multivisioni, all’Immagine Digitale.
E’stato il primo studioso e divulgatore delle tecniche creative Polaroid in Italia, con le quali, unico al mondo, ha realizzato i Ritratti Fluttuanti, ha approfondito e divulgato la filosofia della Fotografia Stenopeica, diventandone reale punto di riferimento, ha sviluppato e realizzato l’idea delle Prospettive Multiple in Architettura. I suoi progetti sono veramente molteplici e articolati, dalle Ciclopsie ai Tatuaggi Fotografici, dalla Panoramiche ai Ritratti in Conchiglia, dal recupero di Archivi Storici al libro sul Fiume Po, dalle indagini sulla Fotografia Fine-Art alla Didattica.
Le sue ricerche più recenti sono orientate all’uso emotivo del colore per dare la percezione del movimento e al Light Painting con l’utilizzo delle nuovissime tecnologie LED.
Collabora regolarmente con importanti Scuole di Fotografia e Università, ha tenuto applauditi Workshop in Italia, a Parigi e Arles, Glasgow, Vienna, Belgrado e persino all’Università “Rangsit” di Bangkok. E’ docente del Dipartimento Attività Didattiche della Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche.
Beppe Bolchi
+39 348 726 7965