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Sul quando non si capisce un cavolo di Fotografia.

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Ciao! Non so se capita anche a voi, ma mi succede sempre più frequentemente di andare a vedere mostre di autori, anche acclamati e rimanere un po’ così, interdetta. Cerco di capire, cerco punti di riferimento a cui attaccarmi, considero l’ambiente, il contesto storico, la storia stessa dell’autore e le sue modalità.

E si che studio tanto, ma niente, in qualche caso non mi riesce di capire.

Spesso me ne vado così, col dubbio della mia abissale ignoranza a galleggiare soavemente in una melma indistinta.

Ma possibile che io veda solo copie di copie? Ma non dice niente nessuno? Allora è tutta una bella presa in giro. Eh si, sembrerebbe di si.
Finisci di guardare le foto, che siano su un libro o in mostra e vai via che non hai capito un caz.

Cammini verso l’uscita e ti domandi come mai hai la mente così chiusa? Come mai nemmeno “di pancia” questo lavoro, per cui hai pagato anche l’entrata, ti insegna niente? Gli altri avranno capito?

Forse nessuno ha capito e nessuno lo dice per paura di fare una brutta figura… e così tutti a riempirsi la bocca di parolone… eccezionale, raffinato, intelligentissimo e coinvolgente!

 

Vietnam. Sara Munari

Poi nel silenzio della sera, a casa, ci si sorprende perplessi.

Allora, in qualche caso tento di convincermi:

Il pensiero è la rivoluzione, il concetto (che non hai compreso per questo o quel motivo) è la risposta.

Si, …ma quale?

Vabbè, vabbè, non sai lasciarti andare e godere dell’abbandono estatico di fronte alle foto.
Forse c’è un complotto sotto (scusate la rima) .
Basta avere amicizie che introducono, basta mettersi d’accordo con un critico, quello giusto, basta vestirsi discinte e saper baciare bene per far schizzare… le fotografie ai vertici delle vendite.
Ma è davvero così?

In mezzo a questo marasma fotografico, chi sa riconoscere il valore di un autore?

Vi assicuro che è difficile. Tutto si brucia in pochi istanti.

Forse la situazione è rimasta uguale ed io non so rendermene conto, ma del fotografo abbiamo sempre guardato al suo percorso, l’evoluzione.

Come possiamo farlo oggi dato che gli autori esplodono e implodono nel giro di un mese o due.

Ho visto vincere il World Press Photo gente che poi è completamente sparita, è sempre successo, ma mai quanto oggi.

Ho visto arrivare in gallerie importanti gente che sta producendo progetti che con intenti simili, per non dire gli stessi, sono stati prodotti nei primi del 900.

Difficile per me capire e giudicare. Sono seduta su un muretto a guardare scorrere un fiume.

Ciao Sara

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