Site icon Musa Fotografia

Come ci si presenta ad una lettura portfolio

Annunci

Cosa è una lettura portfolio? Come ci si presenta?
La lettura portfolio, di solito organizzata da festival di fotografia o organismi di settore, è un’occasione durante la quale si ha l’opportunità di presentare il proprio portfolio a critici, galleristi, operatori nei musei, photoeditor e fotografi.
Prima di partecipare, informatevi sul profilo professionale dell’esperto. Scegliete in base all’intento per il quale avete prodotto il vostro portfolio: editare un libro, ottenere un parere, preparare un’esposizione, essere pubblicati su un giornale, preparare la partecipazione a un premio.
Il proprio lavoro può essere sottoposto agli esperti per tre motivazioni principali:
• Si ha la necessità di migliorare il proprio portfolio. In questo caso il critico dovrebbe suggerirvi come potete migliorare la vostra produzione. Cosa togliere, aggiungere e cambiare affinché la comunicazione delle vostre immagini risulti più chiara al fruitore finale.

• Si ha la necessità di trovare una collocazione per il proprio lavoro. Si sceglieranno galleristi e operatori nei musei, nel caso l’intento sia espositivo, photoeditor di giornali o agenzie, se il proposito è quello legato alla possibilità di cominciare collaborazioni lavorative.
• Si ha la necessità di un confronto. In questo caso si preferiranno colleghi fotografi.

In ognuno dei casi dovreste ricevere informazioni precise e pareri pratici per perfezionare il portfolio e per giungere all’obiettivo prefisso. Ogni critica dovrebbe essere costruttiva e aiutarvi a crescere dal punto di vista fotografico.
È probabile che questi incontri non cambino repentinamente la vostra situazione come fotografo, ma vi saranno sicuramente utili per prendere contatti e sviluppare la vostra tecnica.
Dal punto di vista pratico è bene non portare più di due progetti (il tempo a disposizione si aggira di solito attorno ai venti minuti), dovrete essere chiari, precisi e possibilmente credere nel vostro lavoro.
Il numero di stampe dipende dalla tipologia di progetto e dalle finalità e può variare da 15 a 30.

Evitate in ogni caso di portare centinaia di fotografie. L’attenzione del lettore si perde se le fotografie non hanno una sequenza e una qualità accattivante che li tenga concentrati.
Non incollate le foto su cartoncini o supporti di nessun tipo. Le foto devono essere stampate (20×30 o 13×19 cm andrà benissimo), per dare l’opportunità a coloro ai quali le sottoponete, di spostarle e editarle in modi differenti. La qualità di stampa deve essere il più curata possibile.
Se credete, aggiungete alle fotografie dei pass-partout, ma assicuratevi che siano di buona qualità, possibilmente che non vadano a intaccare la fotografia con acidi o scotch.
Non portate libri fotografici. Un lavoro editato in un libro presuppone che siate già certi del risultato, quindi, perché state facendo la lettura? Portate un libro nel caso in cui vogliate presentarvi a qualcuno, ma se costui vi darà un parere negativo sull’editing che avete scelto o sulle fotografie, cosa potete fare? Strappare le pagine?
Sono ormai accettati tablet alle letture portfolio, anche se la visione generale del progetto non sarà possibile, se non a dimensioni ridotte, cosa che potrebbe essere controproducente nel caso in cui necessitiate di un nuovo editing.

Se il lettore vi sembra interessato l’ideale è lasciare un cd con i vostri lavori e un biglietto da visita, sul quale ci siano i vostri contatti e il sito web.

Cercate di essere umili, professionali e sempre pronti a modificare le vostre convinzioni per confrontarvi liberamente con chi avete davanti.

Questo e molto altro sul portfolio sul mio libro IL PORTFOLIO FOTOGRAFICO: ISTRUZIONI IMPERFETTE PER L’USO

Copyright Sara Munari. Citare la fonte.

Exit mobile version