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Il fotografo più sopravvalutato della storia. Mah!

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Fotogafia di SteveMcCurry.

Buongiorno,

qualche tempo fa è apparso un sondaggio su Facebook, indetto dalla seguitissima rivista on line “Maledetti Fotografi” (rivista dedicata alle interviste di grandi autori nella Fotografia) che prevedeva di citare quale fosse, a nostro avviso, il fotografo più sopravvalutato di tutti i tempi. La domanda non mi ha stupito, può essere una curiosità lecita da condividere.

Credo, dal mio punto di vista che non esista risposta. Non riesco. Non esistono fotografi sopravvalutati, esistono fotografi che conosco, che non conosco e che potrò giudicare solo dopo aver finito il mio cammino in Fotografia.

Sono rimasta colpita dalle risposte della gente, da fotografi amatori e da docenti di Fotografia (ancor più stupefacente).

Gli autori con maggior numero di voti erano:

Steve McCurry

Oliviero Toscani

Settimio Benedusi

Gianni Berengo Gardin

Seguiti da Andreas Gursky, Terry Richardson, Guido Guidi ecc.

Questi alcuni commenti estrapolati da Facebook che mi trovano favorevole:

Stefano Di Maria: Chissà quanti di voi abbiano mai acquistato un solo libro di fotografia (non di tecnica fotografica) o un giornale di approfondimento fotografico (non di schede tecniche e guide al photoshop).
Molti degli autori “sopravvalutati” che leggo nei commenti hanno avuto sicuramente qualcosa da dire ed il loro lavoro va inquadrato nel periodo storico in cui si sono espressi. Hanno inventato modi di interpretare le immagini che oggi, grazie alle quintalate di immagini che trovate sul web, sono diventati i vostri “metodi per fare foto più belle”. Vedere commenti contro Tizio o Caio da gente che sui propri profili pubblica le “fotine” scattate davanti allo specchio con una reflex in mano o “foto belle” della rosa nel giardino mi fa venire qualche domanda: ma non é che il mercato dei megapixel ci sta dando un po’ alla testa?
Suggerisco: comprate libri e foto stampate e cercate di imparare…senza sopravvalutare voi stessi!

Romuald Desandré Bello sto sondaggio! Chi è il fotografo più sopravvalutato? Quello che al mattino compra la fotocamera al supermercato e che al pomeriggio apre la pagina nome.cognome.photographer, passando intere giornate a rispondere a post di critica alle sue “fotografie” volutamente sbagliate perché a lui piacciono così e gli altri come si permettono di criticarlo, solo perché hanno sprecato tempo sui libri invece di fare come lui autodidatta ritrattista a miaccuggina!

Paolo Ranzani: Allora…. 🙂 I commenti più sensati, secondo me, sono quelli di Sara Munari e di Carlo Caccia e forse un paio di altri, la risposta è impossibile perchè la domanda non è precisa, ma ci sta, capisco la voglia di fare onde e lo trovo anche divertente se si ha la consapevolezza di far parte di un gioco collettivo, così dai, …giusto per dire una percezione istintiva e soggettiva. Così mi presto anche io al “gioco” e do la mia risposta. Sarebbe facile dire Richardson, solo che in effetti quel tipo ha lanciato un mood che poi è diventata una cifra stilistica mica da poco, imitata e stradiffusa tanto da diventare “di moda”, quindi diventa difficile criticare ciò che ha fatto, il fotografo “buono/bravo” non è uno che produce “belle foto”, ma uno che riesce a lasciare tracce, a guadagnare con ciò che fa, a spostare l’estetica e Dio Santo se quel tipo li c’è riuscito! Che poi a me non piaccia è altro paio di maniche ma che gli vuoi dire? Quindi sposto la mia analisi sugli italiani,.. e decido di fare una provocazione che non so quanti coglieranno, non per mancanze loro ma perchè magari mi esprimerò non perfettamente… allora dico che il fotografo più sopravvalutato è il mio amico Settimio Benedusi …. 😀 solo che qui si entra in un corto circuito pazzesco, per prima cosa perchè lui è felice di essere nominato quindi neanche il gusto di dargli fastidio, seconda cosa perchè è proprio quello per cui si impegna a fare da anni,… non tanto di essere sopravvalutato, ma proprio di convincerci che lo sia. Stando così le cose vince lui. Riesce a fare ciò che vuole e come vuole, sulla fotografia e non solo. Se ci fosse una votazione reale lui voterebbe per se stesso capovolgendo il senso di tutto, come spesso fa. Forse per fregarlo dovremmo sottovalutarlo. L’avevo detto che era un corto circuito! 😀 Niente, non so rispondere a questa domanda 🙂

Per quanto riguarda me:

Settimio non saprei giudicare, se non le cose di cui abbiamo parlato e lui già conosce il mio pensiero, non conosco lavori suoi, oltre a quelli di cui ho parlato con lui personalmente.

Toscani mi ha insegnato tanto, non fotograficamente. Ma è intelligente ed è un comunicatore coi controcazzi. Mi ha insegnato che le fotografie possono diventare icone. Ho imparato.

Gianni Berengo Gardin, da lui ho imparato eleganza, rispetto e capacità di muoversi per strada con leggerezza e attenzione. Ho imparato.

Andreas Gursky mi ha insegnato l’approccio a contesti giganteschi, a sapere come dare un senso d’immensità agli spazi. Ho imparato.

A me non piace Steve McCurry come fotografo, per niente. Ho imparato da lui quando il colore funziona, ho imparato le proporzioni e la composizione delle fotografie. Ho imparato la capacità di trasformarsi e la capacità di sapersi vendere. Ho imparato.

Se conosciamo un fotografo, perché a livello italiano o mondiale (con le dovute proporzioni, non potendo confrontare, per esempio, Benedusi, con McCurry), ha ottenuto riconoscimenti, premi, sta lavorando e ha prodotto immagini che hanno comunque lasciato un segno nell’immaginario comune, come posso definirlo sopravvalutato?

Per chi poi?

Per il pubblico medio?

Chi ha permesso che McCurry, diventasse McCurry e Benedusi, Benedusi?

Prima di tutto loro, sono stati fotografi e sono stati bravi fotografi, nel loro settore. Sono piaciuti e POI si son saputi vendere bene! È un errore?

Non sembra.

Ormai molti fotografi che conosco, pur essendo fotografi mediocri, in qualche caso addirittura scarsi,  sono spinti e pubblicizzati come ottimi.

Funzionano, tengono corsi e fanno mostre.

Nessuno dice niente, neanche chi li usa per sponsorizzare i propri prodotti e cercare clienti, dato che  proprio da loro vengono scelti. Quindi?

Chi trasforma Pincopallo in Benedusi, a parte Benedusi?

Il pubblico medio, e la capacità di Settimio di scegliere come sponsorizzarsi. Quindi, chapeau!

Volete davvero giudicare?

State studiando gli autori, i movimenti e la storia della fotografia?

State studiando le motivazioni per cui si scatta e come questo interagisce sul pubblico?

Solo in questi casi potreste prendere parola.

Altrimenti imparate a fotografare e a sapervi vendere, almeno quanto han fatto loro.

Ciao

Sara

 

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