Premesso che il mezzo conta poco, non dico niente, mentirei, ma poco.
Grandi fotografi usano “macchinette” che la maggiorparte di noi, non userebbe nemmeno durante una gita al lago. Ma snellire l’attrezzatura è un processo a cui si tende, prima o poi, perchè aspettare?
Quindi il primo consigli è: ollate a casa tutte le cazzate in più, fusciacche, fischietti, manopole, tripli flash, diffosori dalle forme strane, ecc.ecc.
Vi faccio un elenco breve breve, così la smettete di chiedermi alle presentazioni e ai workshop: ma con che macchina scatti? che ottiche usi?
Quindi in sostanza quale attrezzatura serve per poter raccontare una storia accattivante?
Bene qui la foto della mia attrezzatura:
Insomma, questo per dirvi che dietro la macchina ci siete voi e se voi non vedete, con cavolo che la macchina vedrà per voi.
Basta un’ottica scelta bene e avere voglia di impegnarsi a parlare attraverso le vostre foto. Basta.
Queste le ottiche predilette da fotografi che prediligono attrezzatura basilare, più autorevoli di me:
- Mary Ellen Mark – 28mm
- Daido Moriyama – 21mm to 28mm
- Peter Turnley – 35mm
- William Eggleston – 35mm
- Jacob aue Sobol – 50mm
Spero vi avervi convinti a lasciare a casa tutte le cazzate inutili. Ciao sara