The Colourful Mr Eggleston. Per imparare a guardare i colori.

Buongiorno! In questo documentario che ho trovato interessantissimo, Alan Yentob esplora il lavoro di William Eggleston, uno dei fotografi più influenti e originali, al lavoro. Questo fotografo normalmente timido e sfuggente si racconta attraverso questo filmato.

William Eggleston è nato a Memphis, nel Tennessee, ed è cresciuto a Sumner, nel Mississippi. Suo padre era un ingegnere e sua madre era la figlia di un eminente giudice locale. Da ragazzo Eggleston era introverso; gli piaceva suonare il piano, disegnare e lavorare con l’elettronica. Fin da piccolo, è attratto dai media visivi e si diverte a comprare cartoline e ritagliare foto da riviste.

All’età di 15 anni, Eggleston fu inviato alla Webb School, un istituto navale per giovani. Eggleston in seguito ha ricordato affettuosamente la scuola, dicendo a un giornalista: “Aveva una sorta di routine spartana per

“costruire il carattere” di noi ragazzi. Era il tipo di luogo in cui eri considerato effeminato se ti piacevanno la musica e la pittura “. Eggleston era solito evitare le tradizionali attività maschili del sud come caccia e lo sport, preferendo attività artistiche.

Eggleston ha frequentato la Vanderbilt University per un anno, il Delta State College per un semestre e l’Università del Mississippi (Ole Miss) per circa cinque anni, nessuna di queste esperienze ha portato alla sua laurea. Tuttavia, è stato durante questi anni universitari che il suo interesse per la fotografia ha messo radici. Eggleston ha studiato arte viene introdotto all’espressionismo astratto dal pittore, Tom Young.

Il sito del fotografo: http://www.egglestontrust.com/

Fotografia di William Eggleston

Come fotografare a colori. Parte prima.

Non sempre utilizzare colori in fotografia significa fotografare a colori, una foto a colori presuppone che il colore stesso sia fondamentale, faccia parte della forza dell’immagine e del soggetto. Durante lo scatto vengono considerate spesso solamente l’esposizione e la composizione Questo è un approccio, non “sbagliato” ma non completo, l’aspetto cromatico della vostra immagine è fondamentale. Ricordatevi che è importantissimo saper gestire i toni, anche nella fotografia in bianco e nero. *I colori più forti hanno sempre impatto maggiore ma non è detto che una fotografia con colori più forti rispetto ad un’altra con tonalità più lievi, risulti esteticamente migliore.

image

image

Credo sia molto meglio il ritocco della seconda fotografia, i colori nella prima colpiscono ma sono forzati. *Il primo fattore fondamentale in ogni tipo di fotografia è essere semplici. Limitatevi, se potete, a pochi colori composti bene. NON è la quantità di colori che fa della fotografia un’immagine a colori.

image

Dal mio lavoro ‘I pesci possono volare’

*I colori dell’immagine possono essere anche leggeri, fino a rendere la fotografia quasi monocromatica.

image

Dal mio lavoro ‘I pesci possono volare’

Spesso, seguendo un racconto o per la necessità di creare un portfolio omogeneo, vi troverete a ritoccare le vostre fotografie, rendendole più o meno sature. *Se riuscite ad avere la possibilità di mettere un colore forte, su fondo neutro, otterrete sicuramente un’immagine con un impatto visivo maggiore. OLYMPUS DIGITAL CAMERA *Se, a livello visivo, nella vostra fotografia, un colore sarà dominante, diventerà parte integrante del soggetto che sarà condizionato, nella lettura dell’immagine, dalla tonalità che avete scelto.

image

Dal mio lavoro ‘Oceano India’

*Si possono creare fotografie con toni simili tra loro, oppure si può lavorare, sui contrasti di colori complementari.

image

Dal mio lavoro ‘Oceano India’

Ruota dei colori I colori sono suddivisi in tre categorie: i colori primari,colori secondari e i colori terziari. I colori primari sono tre : il giallo, il rosso e il blu, ovvero gli unici tre colori che non possono essere ottenuti come combinazione di altri colori. I colori secondari sono il risultato della combinazione di coppie di colori primari: si definiscono colori secondari il verde (dato dall’unione tra giallo e blu), l’arancione (dato dall’unione tra rosso e giallo) e il viola (dato dall’unione tra il blu e il rosso). I colori terziari sono dati dall’unione in quantità non uguali di colori primari.

Ruota dei colori

Ruota dei colori

Nella percezione dei colori, i colori caldi tendono ad attirare la nostra attenzione maggiormente, ci colpiscono di più. Io penso che sia per colpa del cielo. Dato che il cielo lo vediamo blu, tendiamo a percepirlo sempre come sfondo. Ora devo uscire, la seconda parte sui colori, per capire come fotografare, la posto venerdì, se riesco. Baci a tutti, Sara