Scattate buone fotografie, oppure no?

Ciao! Una delle cose che mi viene chiesta più spesso è:
Come faccio a capire se una mia foto è buona?
Bene, ci sono molti elementi che la possono fare  considerare tale. Alcuni riguardano l’aspetto tecnico, altri invece il contenuto ed il messaggio dell’immagine.
Vi scrivo cosa guardo io, spero possa essere utile.

1) Si percepisce bene quale sia il soggetto?
Guardate con attenzione, cosa verrebbe notato, a primo impatto, da chi osserva la vostra immagine?

Ricordate che dovreste far cadere l’attenzione sulle parti della foto che desiderate vengano lette dal fruitore finale, fate in modo di accompagnare lo sguardo attraverso i punti di interesse.

2) Ci sono elementi che distraggono?
Ombre, elementi sullo sfondo, colori vivaci che distolgono attenzione dal soggetto. Prestate attenzione, non basta beccare il soggetto, soprattutto per strada (ma in qualsiasi genere fotografico), dovete prestare attenzione alla composizione e alla relazione tra gli elementi che desiderate includere.
Le linee create dalle strutture, da ombre, da elementi umani o dal vostro soggetto, fanno in modo che la lettura della foto avvenga in modo corretto?

3) L’ esposizione è quella che desideravo? Non esistono foto corrette come esposizione o sbagliate… chiedetevi, dato che avete scelto di sovraesporre o sottoesporre o esporre sul suggerimento della macchina fotografica, se questo è funzionale all’immagine e al messaggio che volete mandare.

4) Ho usato la focale giusta?
La prospettiva della foto è quella che desideravo? Con quale focale avrei ottenuto una resa migliore?
Ricordate che più è lunga la focale, più si schiacciano i piani (otterrete inoltre, a seconda della quantità di sfocato, uno stacco maggiore dal fondo e meno elementi a cui dare peso), più la focale è corta, maggiore sarà il campo ripreso e la profondità di campo.

Fotografia di Anna Wu
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5) Cosa succede sullo sfondo?
Come ho accennato sopra, anche se in qualche caso non lo considerate, lo sfondo è da comporre quanto il soggetto principale. Spesso le foto migliori sono quelle in cui i due elementi comunicano tra loro.
Il contesto è fondamentale per strada, per esempio, imparate a considerarlo quanto gli elementi che metterete in primo piano.

6) La foto è composta bene?
Premetto che ci sono foto composte non seguendo nessuna regola precisa (per intenderci regola dei terzi) che funzionano benissimo. Spesso, se il contenuto della fotografia è molto potente, il fattore compositivo potrebbe passare in secondo piano.

Se state iniziando o è poco che fotografate, seguite tutte le regole possibili per poi infrangerle, piano piano, nel tempo.

7) Che genere di postproduzione richiede la foto?
Beh! Se state costruendo un progetto da tempo, avreste già dovuto scegliere quale tipo di postproduzione utilizzare per il vostro lavoro. Se invece è la prima foto di un progetto fotografico o una foto singola, ricordate sempre che un’immagine raramente viene migliorata dal fotoritocco.
Uno dei miei motti preferiti è:
Una foto di merda ritoccata bene, rimane una foto di merda! Sara Munari In sostanza con il fotoritocco potete migliorare alcune cose, ma non esagerate mai.
Se la foto necessita di fotoritocco per carenze tecniche, migliorare la tecnica, non la postproduzione!

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8) Siamo sicuri di aver mandato il giusto messaggio?

Quando scattiamo una fotografia, spesso ci dimentichiamo che, in un modo o nell’altro, questa immagine porta con sé un messaggio. Certamente le possibili interpretazioni di fronte ad una foto sono molteplici, ma da fotografi, dobbiamo metterci nelle condizioni di far arrivare un contenuto preciso con il nostro lavoro. Se l’immagine fa parte di un progetto, è probabile che il messaggio si percepisca dal lavoro nel suo insieme.

Se è una fotografia singola che stiamo proponendo, spesso si è certi che nella foto sia portatrice di un messaggio, di cui manco si vede l’ombra.

Dico sempre ai ragazzi “nella foto, c’è quello che c’è nella foto e basta”. Chi guarda la foto non sa in che condizioni eravate voi, cosa avete provato, non conosce i contesti e le situazioni, quindi imparate a non dare niente per scontato.

9) Siamo sicuri che la foto non sia l’ennesima riproduzione di altre foto simili?

Evitate di fare ennesime produzioni di cose già viste e riviste. So che non è facile, ma dovete studiare, capire cosa è già stato fatto e cercare di portare un tassello in più, alla totalità delle immagini prodotte, che sia diverso per l’interpretazione del soggetto che potreste essere in grado di fare.

Ricordiamoci sempre che se non abbiamo un cazzo da dire, possiamo anche stare zitti e non fotografare.

Ciao

Sara

5 pensieri su “Scattate buone fotografie, oppure no?

  1. lo avevo già letto, ma repetita iuvant perché a volte, la foga dello scatto, il voler cogliere l’attimo, fa solo danni, tutta la teoria si dimentica in un attimo, ci sarà pure un motivo se gli altri sono fotografi e io sono un appassionata…

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