Nuova autrice Mu.Sa.: Emanuela Colombo

L’autrice Mu.Sa. che vi presentiamo oggi, ci propone un progetto di ritratti alquanto inusuali.

Se volete provare ad inviarci il vostro lavoro per la pubblicazione, trovate qua tutte le indicazioni!

 

Polli, preservare la biodiversità

I moderni metodi di allevamento prevedono l’utilizzo di due sole tipologie di animali, ibride e create dall’uomo attraverso la modificazione genetica: il broiler (ovvero il pollo da carne), e la gallina da uova.

L’attenzione al solo profitto ha portato gli allevatori a promuovere un allevamento standardizzato che non tiene conto delle origini territoriali e della storia delle diverse specie. Tutto questo ha quasi portato all’estinzione di centinaia di tipi genetici e ad un altissimo danno alla biodiversità animale. Fortunatamente, alcuni anni fa, un gruppo di amanti dei polli ha iniziato a ricercare gli ultimi esemplari delle razze originarie e ha ricominciato ad allevarle, riportando in vita biotipi quasi scomparsi. Se non fosse stato per loro molti di questi polli si sarebbero definitivamente estinti e i loro geni sarebbero andati perduti.

Gli allevatori di queste razze originarie competono in gare di bellezza, nelle quali ogni animale e’ giudicato in base a dimensione, forma, colore, piumaggio,etc.., caratteristiche definite e specifiche per ogni singola tipologia.

Mi chiamo Emanuela,
dopo la laurea in Scienze della Comunicazione allo IULM di Milano ho lavorato per quasi 10 anni nell’ ufficio acquisti di diverse aziende della zona. Alla fine ho capito che quel percorso non faceva per me e ho deciso di dedicarmi alla mia grande passione, la fotografia. Nel 2007 ho frequentato il Master in “Photography and visual design” presso la Naba

Dall’inizio del 2007 collaboro diverse ONG per la produzione di storie riguardanti le loro attività in Italia e all’estero. Ho pubblicato I miei lavori su testate italiane ed estere.
Dal 2009 fotografo in studio e mi sono specializzata in ritratto, soprattutto di animali.

www.emanuelacolombo.com

Chickens | Preserving Biodiversity.

Modern poultry breeding methods only involve the use of two chicken breeds, hybrid and totally created by man through genetic modifications: the breed broiler (meat) and the laying hen (for eggs). The focus on profit has led poultry farmers to ignore the history and territorial origins of the species, to promote a standardized production that has no other aim than the greatest profit. A real cultural and biological pollution, which has almost determined the extinction of hundreds of genetic types and a very high damage to the species biodiversity. Fortunately some nostalgic fans have started researching the last vestiges of the original breeds of chickens and have taken to breed, reviving poultry breeds almost disappeared. If it was not for them many of these chickens would definitely extinct and their genes lost. The breeders of these ancient breeds compete in beauty competitions, each animal is evaluated for posture, size, shape, design and color of the plumage.

My name is Emanuela.

After graduating in Communication Sciences at IULM in Milan, I worked for almost 10 years in purchasing department of several companies in the area.

Finally, after so long, I realized that it was not for me and I decided to dedicate myself to my passion, photography.

In 2007 I attended a Master in “Photography and Visual Design” at the NABA .

Since the beginning of 2007 I work with several NGOs to produce reportages / stories about their activities’ in Italy and abroad. I have published my work on Italian and foreign magazines.

Now I have a studio where I take portraits expecially of animals.

 

 

4 pensieri su “Nuova autrice Mu.Sa.: Emanuela Colombo

  1. Ciao Sara,
    la mostra di Emanuela con le sue magnifiche “modelle” l’avevo vista due anni fa, se non ricordo male, e devo dire che c’è un sacco di lavoro dietro, vai te a cercare le “modelle” giuste, contatta gli allevatori, portale sul set e falle stare ferme.

    Non dev’essere facile, purtroppo in Italia siamo tutti convinti che bisogna andare a cercare le “storie” all’estero, ma credo, almeno che tu non faccia il reporter di guera, ci sia tanto da “raccontare” anche in Italia è questo lavoro di Emanuela nè è la prova.

    Buona luce,

    buona giornata.

    Luigi

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