Solo fortuna? Neil Leifer

 

Questo rubicondo signore è  Neil Leifer, fotografo sportivo che  oltre 50 anni orsono, incrocia la sua acerba carriera con quella di un suo coetaneo che, solo un anno prima, era “rinato” con il nome di Muhammad Ali.

Il primo a bordo ring, il secondo al centro del quadrato per la rivincita con il pugile  Sonny Liston.

Leifer è un giovane e semi sconosciuto fotografo che decide di usare per quell’incontro, dei  rulli a colore (solo un altro fotografo fece la stessa scelta quella sera); inoltre la sua fotocamera poteva scattare poche fotografie e nemmeno velocemente una dopo l’altra, come quelle dei colleghi, non bastasse questo “svantaggio”, dovette subire anche l’autorevolezza del più famoso Herb Scharfman, che sceglie per se il lato del ring dalla parte dei giudici, certo che sarebbe stato il migliore per scattare le immagini dell’incontro, “lasciando” al giovane Leifer, il lato opposto.

Fu proprio da quel lato tanto denigrato, che ad una cinquantina di secondi dal termine della prima ripresa, Leifer scatto l’immagine che divenne la copertina di Sports Illustrated e una delle immagini sportive più famose del secolo scorso.

La foto ritrae Ali nel momento appena successivo al pugno che mandava al tappeto il suo avversario, mentre gli urla: “Alzati e combatti, perdente”

La fotografia non è stata solo frutto della “concessione” del lato buono, il giovane fotografo ci mise del suo, al suo fianco, infatti, un altro collega scatto un’immagine simile, ma in bianco e nero e rettangolare anziché quadrata e reputata meno efficace.

Nell’immagine, tra le gambe di Ali, si può vedere Scharfman, a cui Leifer sarà grato per sempre.

 

http://neilleifer.com

Angelo

4 pensieri su “Solo fortuna? Neil Leifer

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