Piccoli consigli per ritratti in esterni.

Il ritratto in esterni: chi non si è cimentato a mettere faccioni, faccette e faccine in una foto? È un tipo di ritratto al quale si avvicinano più o meno tutti nella vita. A parte un mio alunno che non riesce, per strada, nemmeno ad alzare la macchina fotografica e si incazza con la moglie che lo fa!
Siano i vostri ritratti in posa oppure no, cercherò di darvi alcuni consigli che spero possano migliorare i vostri risultati.
Se chi legge vuole suggerire altro, cercherò di aggiungerlo nel tempo.

hqdefault

DISTANZA DAL SOGGETTO
Per scattare ritratti in esterni non si può avere paura della gente, mettetevela via, dovete imparare ad avvicinarvi.
La lontananza può farvi incorrere in:
– Fotografie con soggetti molto piccoli (quindi non sono più ritratti). Punti sparsi nella fotografia.
– Fotografie, se usate lo zoom, con sfondi molto sfuocati, con la perdita del contesto rispetto al vostro soggetto.

MOVIMENTI
In strada vedo molti “fotografi” che si muovono intorno ai soggetti come la pantera rosa, sulle punte dei piedi, nascosti dietro gli angoli, striscianti dietro le panchine…
Non funziona, non può funzionare, spaventate i soggetti e sembrate pazzi.
Siate naturali e muovetevi con tranquillità. Non fate movimenti bruschi, non schiamazzate, non vestitevi a strisce o leopardati, siamo fotografi non modelli.

SFONDO
State sempre attenti allo sfondo, fa parte del vostro ritratto, non badate solo al soggetto ma anche al contesto e cercate di far defluire le due cose nei vostri scatti, ponendo attenzione alla composizione.

DISCREZIONE
Decidete cosa fotografare aspettate il momento in cui gli elementi si incontreranno per dare vita all’inquadratura che avevate in mente, scattate e andate. Non state addosso alla gente per ore.
Con una focale lunga siete meno invasivi.
Quando il vostro soggetto vi vede, SORRIDETE O SCAPPATE, a seconda dei casi.

In qualche caso, se vi fermate a lungo nello stesso posto, tenderete a diventare trasparenti, dopo un po’ non vi vede più nessuno. Sfruttate questa situazione scattando con calma, dopo 10 minuti, non è che dovete mettervi a girare come pazzi di qui e di lì…altrimenti tornate fosforescenti!

PREVISUALIZZARE
Cercate di percepire prima cosa farà il vostro soggetto è l’unico modo per realizzare lo scatto come avevate immaginato. Imparate ad osservare attentamente, regolate in anticipo la macchina per essere veloci nel momento dello scatto, preparatevi a cogliere l’attimo.

PORTATE SEMPRE LA MACCHINA FOTOGRAFICA
Questo ve lo dico perché, quando mi capita di non averla e vedere una foto buona, anche se apparentemente sembro silenziosa, dentro di me sto porconando per la mia pigrizia.

SIATE PAZIENTI
Aspettare che tutto si componga, che una persona si metta nella posizione che avevate sperato, che le condizioni siano buone, è una dote che dovrete imparare.
Non tutto arriva subito…anche se a me non piace aspettare, so che in qualche caso, a causa della mia fretta, non ho colto attimi importanti.

Sicuramente c’è altro…c’è sempre dell’altro….

Ciao

Sara

6 pensieri su “Piccoli consigli per ritratti in esterni.

  1. Ciao Sara, mi ricordo che mi capitava di vedere un soggetto interessante e correvo avanti un pezzo per tornare indietro e spatasfasciare li in faccia, spesso nn se ne accorgeva. Poi magari mi guardava e rideva perché nn capiva e con il mio inglese perfetto spiegavo. Quanto mi piaceva. Ahhhhh

Dicci cosa ne pensi...