Le caratteristiche della luce e altre faccende fotografiche. Direzione.

Buongiorno! Come state? Ho deciso di suddividere gli articoli sulla luce in più parti, non riesco a scrivere tutto in una volta, sono sempre coi tempi stretti e mi riduco di notte a dedicarmi al blog! Ore 5.28 di venerdì.

Oggi parlo della direzione della luce, solo di quello per ora, datemi tempo, prima di fare appunti sulla ‘mancanza di qua e di là’. 

Non ho fretta ed il blog ha durata potenzialmente infinita, c’è tempo….quindi, spero!

Tutto quello che definisco errore, non lo è mai se la scelta del fotografo è volontaria è frutto di un ragionamento legato per esempio alla costruzione di un racconto fotografico o a particolari scelte espressive. Questo non vale solo per questo articolo, vale per sempre!

Romeo (6) Foto di ROMEO

DIREZIONE

La luce può avere molte direzioni di provenienza, ma per comodità sono abituata a suddividerla proveniente da tre posizioni principali:

*luce frontale

*luce posteriore

*luce laterale

La definizione della provenienza si riferisce alla posizione della luce rispetto al soggetto. Quindi la luce è frontale quando arriva dalle spalle del fotografo. Considerate, per non fare casini, che la luce provenga potenzialmente dalla fotocamera. Credo che così sia più semplice.

Quindi, se hai di fronte una persona, la luce frontale cade sul soggetto frontalmente.

Per lo stesso motivo, la luce posteriore arriva frontalmente rispetto alla fotocamera e alle spalle del vostro soggetto.

Luce frontale

Questa luce NON è da usare quando si vorrebbe dare tridimensionalità al soggetto. Le foto possono essere carine, ma, per esempio, in un ritratto è la luce meno accattivante.

La caratteristica principale è che appiattisce un po’ il soggetto e fa perdere molti dettagli. Inoltre la luce frontale può far percepire colori meno saturi. Può essere una scelta, ma prestate attenzione. Le ombre vengono eliminate, o quasi.

Attenzione che la luce frontale proveniente dall’alto, fa spesso proprio schifo. In qualche caso crea immagini che a me fanno un po’ paura. Sono inquietanti.

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                                                                  Andy Wharol, polaroid. Luce frontale

Tok-03                                                                       Hosoe, luce frontale dall’alto

Luce posteriore

La luce che proviene da questa direzione Viene utilizzata per creare l’effetto silhouette. Ci sarà una forte luminosità intorno al soggetto. Quindi nei ritratti viene usata per staccare il soggetto dal fondo, grazie alla luce che filtra dai capelli, creando una specie di aura bianca, utilizzando anche una luce frontale o a 45* rispetto al soggetto.

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                                                              Effetto silhouette, di Mario Giacomelli

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                          David Lachapelle, luce da dietro che segna i contorni delle cose e aura nei capelli.

Luce laterale

La luce laterale colpisce il soggetto da qualsiasi altra parte che non sia frontale o posteriore. Insomma tutto il resto.

L’angolazione non è più Importante, la luce rimane comunque laterale.

La luce laterale diventa fondamentale se desiderate dare tridimensionalità al soggetto. Le ombre creano delle texture che possono rivelarsi interessanti, evidenziando la trama del soggetto.

Rughe e pieghe, buchi e porosità vengono enfatizzati.

L’ombra più lunga si ottiene con la luce a 90* rispetto al soggetto, lo scatto sarà più drammatico, per ridurre questo effetto, spostate L’angolazione della fonte luminosa ( a meno che non sia il sole…se ci riuscite, ditemi subito!) e le immagini torneranno ad essere più “tranquille”.

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                                                                     Brassai, luce laterale drammatica

Ciao a tutti, grazie! Ciao Sara

2 pensieri su “Le caratteristiche della luce e altre faccende fotografiche. Direzione.

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