Davvero è una favola? (prima parte)

Daniel Rodrigues

Daniel Rodrigues aveva 26 anni nel 2012 e voleva fare il fotografo; si trovava in Guinea Bissau, nel villaggio di Dulombi Galomaro, al seguito di una missione umanitaria impegnata a costruire un ospedale ed una scuola, cercando come tanti, di unire l’esigenza di portare aiuto ed un’occasione per mettersi alla prova come fotoreporter. I ragazzi del campo, stanno giocando una partita di calcio, non è difficile che accada, tutt’altro, ci giocano tutti i giorni tutto il giorno e quella volta Daniel è della partita; esce dal campo poco dopo per impugnare la fotocamera, cerca delle buone inquadratura per farci qualcosa, magari da proporre all’agenzia Global Imagens, con cui saltuariamente collabora.

Il ritorno a Lisbona, non è però dei migliori, l’agenzia è in forte crisi e tutti i contratti con i collaboratori vengono tagliati, Daniel si ritrova senza nemmeno quel lavoro. Vive con l’anziana nonna e deve fare quadrare i conti famigliari, è così costretto a vendere tutta l’attrezzatura ad un collega ed a mettere via il proprio sogno.

Ma la foto di quei ragazzi scalzi che si gettano confusamente sul pallone, alzando nuvole di polvere che la luce rende argentee, vince il primo premio nella categoria “vita quotidiana” al World Press Photo; i giornali portoghesi danno ampio spazio alla notizia e quando uno di questi scopre che il fotografo che ha portato il proprio paese nell’olimpo della fotografia, ha dovuto vendere tutto per campare, il quadro si ribalta in un attimo.

Lo scalpore della notizia fa muovere diversi privati tra cui la Canon portoghese ed una banca, che si offrono di fornire una nuova attrezzatura e il la città di Lisbona, commissiona un lavoro a Rodrigues

Daniel è di nuovo un fotografo e da quel poco che se ne sa, sembra se lo meriti, inoltre torna al villaggio in Guinea Bissau a portare qualcosa ai ragazzi di quel campetto “il merito del premio è anche loro”

Questa è la storia tratta dal racconto del fotografo stesso, cosa ne pensate? È solo una bella fiaba a lieto fine o merita altre riflessioni? Aspettiamo i vostri commenti in merito, tra qualche ora, la seconda parte.

 http://www.danielrodriguesphoto.com/

 http://www.worldpressphoto.org/awards/2013

2 pensieri su “Davvero è una favola? (prima parte)

  1. Trovo che sia una bellissima storia, che da coraggio ai sogni e stimolo nel perseguirli!
    Chi ha la fortuna di amare ciò che fa, ha una marcia in più nella vita; purtroppo non tutti i sogni sono a portata di tasca e la fortuna non sempre bacia chi persevera…

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