Come fotografare a colori. Parte prima.

Non sempre utilizzare colori in fotografia significa fotografare a colori, una foto a colori presuppone che il colore stesso sia fondamentale, faccia parte della forza dell’immagine e del soggetto. Durante lo scatto vengono considerate spesso solamente l’esposizione e la composizione Questo è un approccio, non “sbagliato” ma non completo, l’aspetto cromatico della vostra immagine è fondamentale. Ricordatevi che è importantissimo saper gestire i toni, anche nella fotografia in bianco e nero. *I colori più forti hanno sempre impatto maggiore ma non è detto che una fotografia con colori più forti rispetto ad un’altra con tonalità più lievi, risulti esteticamente migliore.

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Credo sia molto meglio il ritocco della seconda fotografia, i colori nella prima colpiscono ma sono forzati. *Il primo fattore fondamentale in ogni tipo di fotografia è essere semplici. Limitatevi, se potete, a pochi colori composti bene. NON è la quantità di colori che fa della fotografia un’immagine a colori.

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Dal mio lavoro ‘I pesci possono volare’

*I colori dell’immagine possono essere anche leggeri, fino a rendere la fotografia quasi monocromatica.

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Dal mio lavoro ‘I pesci possono volare’

Spesso, seguendo un racconto o per la necessità di creare un portfolio omogeneo, vi troverete a ritoccare le vostre fotografie, rendendole più o meno sature. *Se riuscite ad avere la possibilità di mettere un colore forte, su fondo neutro, otterrete sicuramente un’immagine con un impatto visivo maggiore. OLYMPUS DIGITAL CAMERA *Se, a livello visivo, nella vostra fotografia, un colore sarà dominante, diventerà parte integrante del soggetto che sarà condizionato, nella lettura dell’immagine, dalla tonalità che avete scelto.

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Dal mio lavoro ‘Oceano India’

*Si possono creare fotografie con toni simili tra loro, oppure si può lavorare, sui contrasti di colori complementari.

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Dal mio lavoro ‘Oceano India’

Ruota dei colori I colori sono suddivisi in tre categorie: i colori primari,colori secondari e i colori terziari. I colori primari sono tre : il giallo, il rosso e il blu, ovvero gli unici tre colori che non possono essere ottenuti come combinazione di altri colori. I colori secondari sono il risultato della combinazione di coppie di colori primari: si definiscono colori secondari il verde (dato dall’unione tra giallo e blu), l’arancione (dato dall’unione tra rosso e giallo) e il viola (dato dall’unione tra il blu e il rosso). I colori terziari sono dati dall’unione in quantità non uguali di colori primari.

Ruota dei colori

Ruota dei colori

Nella percezione dei colori, i colori caldi tendono ad attirare la nostra attenzione maggiormente, ci colpiscono di più. Io penso che sia per colpa del cielo. Dato che il cielo lo vediamo blu, tendiamo a percepirlo sempre come sfondo. Ora devo uscire, la seconda parte sui colori, per capire come fotografare, la posto venerdì, se riesco. Baci a tutti, Sara

9 pensieri su “Come fotografare a colori. Parte prima.

  1. A me questa storia dei colori primari non mi è mai andata giù. Qui dici che i colori primari sono il giallo, il blu e il rosso. Primari perché per definizione non possono essere riprodotti come combinazione di altri colori. Bene. Poi però nel digitale parliamo sempre dei colori primari RGB cioè Red Green e Blu e che con questa terna ad esempio il giallo può essere riprodotto come combinazione di Rosso+Verde. Quindi possiamo dire che in natura i colori primari sono RGB (rosso giallo blu) e nel digitale RGB (red green blu), ma non è solo questione di lingua. Quindi un fotografo quando parla di colori primari a quale terna di colori deve riferirsi?

  2. Buon giorno Sara. Non sono fotografa ma i tuoi post corredati di esempi, esortazioni e grande comunicativa, mi aprono ad una comprensione meno superficiale di un mondo affascinante. Grazie.

  3. Pingback: Fotografare a colori (PARTE SECONDA) | MU.SA.

  4. Pingback: Fotografare a colori (PARTE TERZA) | MU.SA.

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